Pisa-Pavia: c’è anche Cambridge per la 50a edizione

ROMA, 17 maggio 2012 – Tutto è pronto, agonismo e goliardia si mischieranno sabato sulle rive dell’Arno nel centro di Pisa dove si disputerà la 50^ edizione della regata tra le Università di Pisa e di Pavia; una ghiotta occasione che il CUS Pisa ha saputo cogliere a pieno con una organizzazione perfetta e con una serie di manifestazioni collaterali importanti. Già dall’inizio della settimana ci sono stati incontri mirati a far conoscere la storia della regata, ma anche la storia ben più importante alla quale la regata è legata: la Battaglia di Curtatone e Montanara del 1848 dove studenti e semplici cittadini immolarono le loro vite per un Italia libera e unita. A una di queste iniziative organizzata dall’Accademia dell’Ussero e dagli Amici di Pisa è stato relatore anche il Presidente del Comitato Toscano Antonio Giuntini che ha parlato del canottaggio in generale e della regata in particolare aggiungendo aneddoti, personaggi e informazioni utili ai presenti che meglio seguiranno l’evento.

La cinquantesima edizione è anche l’occasione per vedere, per la prima volta a Pisa, due equipaggi internazionali molto blasonati come il famoso otto di Cambridge vincitore della ultima “Boat Race” disputata sul Tamigi e l’equipaggio dell’Università di Aaken (Aquisgrana) attuale campione della Germania; se mettiamo poi in campo il ben conosciuto equipaggio di Pavia e l’agguerritissimo armo pisano il risultato sarà davvero tutto da vedere.

Il programma prevede dalle ore 17,30 una esibizione dei giovani canottieri delle Società pisane e dalle ore 18,30 la vera sfida universitaria disputata in manche sprint di circa 500 metri; due manche per gli stranieri invertendo le corsie e dove le rilevazioni cronometriche sanciranno il vincitore e stessa cosa per gli equipaggi italiani che si giocheranno il Trofeo Curtatone e Montanara in due avvincenti sprint a corsie invertite. L’equipaggio straniero e quello italiano risultati vincitori si sfideranno al termine della giornata e conquisteranno il trofeo espressamente creato : Supremae Dignitatis.

Simona Giuntini