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Governo: funzionari al lavoro da casa durante le Olimpiadi

martedì 15 Maggio 2012

Governo: funzionari al lavoro da casa durante le Olimpiadi

ROMA, 15 maggio 2012 – Decine di migliaia di funzionari del governo britannico stanziati negli uffici a due passi dal Parlamento lavoreranno da casa durante le Olimpiadi. L’annuncio ha lasciato increduli ministri, parlamentari e associazioni
commerciali, intenti a lanciare il messaggio che, in un periodo di crisi economica, è vitale aumentare la produttività. Gli uffici del governo hanno invece deciso di ridurre del 50% i loro viaggi verso il posto di lavoro per combattere il traffico durante i Giochi, dando ai funzionari diverse possibilità, tra cui lavorare in uffici più vicini a casa, andare a lavoro a piedi o lavorare da casa. Soltanto tre ministeri considerati i più carichi di lavoro – Interno, Esteri e Comunità – non si sono impegnati al taglio del 50%, mentre tutti gli altri 17 hanno aderito all’iniziativa. Gli orari flessibili saranno in vigore dal 21 luglio, sei giorni prima della cerimonia di apertura fino al 9 settembre, dopo la cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi.

Intanto la Torre di Anish Kapoor adiacente al Parco Olimpico è stata inaugurata oggi tra mille polemiche, legate all’estetica e al prezzo dei biglietto per salire in cima nei giorni dei Giochi. “Anche la Tour Eifflel fu odiata per 50 anni e adesso è un punto fisso nello skyline di Parigi”, ha detto lo stesso scultore e architetto indiano che ha progettato il monumento adiacente allo stadio delle Olimpiadi.
Ma al di là dell’estetica, le polemiche hanno investito il prezzo del biglietto per salire in cima e “ammirare” da una altezza equivalente a quella della colonna di Nelson a Trafalgar Square il panorama della zona industriale a nord della capitale. Mezz’ora di ascensione sulla torre costerà 50 centesimi di sterlina al minuto, hanno annunciato gli organizzatori al taglio del nastro della ArcelorMittal Orbit. Il prezzo del
biglietto è stato fissato a 15 sterline per gli adulti e sette per i bambini: ”Un sacco di soldi”, ha ammesso lo stesso Kapoor auspicando un ingresso più “democratico” quando nel 2014 la Torre riaprirà al pubblico dopo i Giochi.
 

Fonte: Londra2012.Coni.it