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Meeting a Candia: la gioia di Alberto Graffino

martedì 15 Maggio 2012

Meeting a Candia: la gioia di Alberto Graffino

ROMA, 15 maggio 2012 Alberto Graffino, presidente della 2010 Canottieri Candia, ritorna sulla grande festa dello scorso week end, parzialmente rovinata dal forte vento di domenica mattina, per evidenziare ancora una volta il grande impegno di Associazioni, Enti ed Autorità oltre che dell’affiatato staff di volontari da lui coordinato.

“Mi preme ringraziare la Federazione Italiana Canottaggio per averci concesso la chance di organizzare il primo evento nazionale organizzato dalla 2010 C.C. a.s.d., risultando sempre presente, vicina e prodiga di consigli. Sinceri ringraziamenti vanno, in particolare, al Vice Presidente Stefano Comellini che da sempre ha creduto nel Lago di Candia, a Giovanni Marchettini, Stefano Ottazzi e Gennaro Silvestri del CO.EX. (in rigoroso ordine alfabetico), senza dimenticare Dario del Vecchio, Marco Callai e tutti i tecnici coloro che hanno contribuito alla meravigliosa Diretta Streaming della manifestazione. Una menzione va anche a tutti i giudici intervenuti, che svolgono sempre un ruolo che non riserva mai il giusto tributo e che in questa occasione sono stati molto collaborativi e capaci”.

Stretto anche il rapporto con Comitato Piemonte. “Stefano Mossino ci ha “plasmato” per poter diventare una squadra organizzativa funzionale ed affiatata. Più che un organo di coordinamento regionale, è da noi tutti considerato uno stretto collaboratore, oltre che un amico.
Grazie all’inossidabile Danilo Francescon: nel mondo remiero è conosciuto da molti, ma per tutti noi è un po’ il grande saggio a cui rivolgere i questi e da cui trarre sempre una risposta pratica ed esaustiva. Stesso discorso per “lo” speaker Marzio Rasini: semplicemente immancabile, non posso pensare ad una regata senza il ricordo uditivo della sua voce sullo sfondo”.

Tutte, ma proprio tutte le società piemontesi hanno dato un contributo fattivo importante, Graffino ricorda soprattutto quanto la Canottieri Pallanza. “In primis grazie a tutte le Società anche solo per il prestito dei numerosi motori che hanno permesso ai giudici di seguire le gare – prosegue Graffino – Qualche parola in più va doverosamente spesa per la Canottieri Pallanza, la quale ha permesso lo svolgersi della manifestazione comodandoci due delle spighe usate poi al Meeting, tra l’altro lottando contro il tempo, le intemperie e gli incidenti tecnici. Sotto la pioggia scrosciante, con l’argano per rimuoverle dal Lago di Mergozzo guasto, hanno dovuto estrarle con la sola forza delle braccia dall’acqua, davvero encomiabili”.

Graffino parla anche dell’aiuto ricevuto da CUS Torino, Cerea e Candia. “Grazie anche a tutti i volontari del C.U.S. Torino, coordinati da Massimo Archimede, che si sono rivelati davvero importanti per il weekend remiero. Grazie infine alla Canottieri Cerea per aver contribuito con l’invio di una lancia e di vari motoscafisti, oltre alla continua opera di consulenza e di sostegno di molti suoi soci. La Lago di Candia Sport, nostra organizzatrice congiunta, non ha bisogno di menzioni essendo nostra “consorella”, ma mi piace sottolineare la solidità con cui si è proceduto ad organizzare la manifestazione.

La Croce Rossa, l’associazione subacquea C.A.S.C. di Caluso; oltre che tutti i figuranti che hanno partecipato alla cerimonia inaugurale e alle attività collaterali messe a disposizione dei partecipanti. “Per ultime, non in ordine di contributo, non dobbiamo dimenticare la Provincia di Torino, sia col Vicepresidente Porqueddu, che con l’Assessore Balagna e con il Presidente del Parco Naturale di Candia Mario Mottino sempre molto disponibili ed interessati alle vicende remiere, che hanno messo a disposizione uomini e mezzi per la buona riuscita della manifestazione”.

Il Sindaco di Candia Albertino Salzone si è letteralmente rimboccato le maniche e si è messo, con tutto il Comune, a disposizione dell’organizzazione. “Assieme a lui, come non ringraziare tutto il territorio canavesano, che ci ha resi orgogliosi per l’accoglienza prestata a tutte le Società ospite alla manifestazione”.

Infine, Graffino si rivolge a tutte le Società Grazie infine a tutte le Società partecipanti. “Le ringrazio per l’educazione, la passione, la bravura e l’elasticità di comprendere tutte le situazioni. In un Italia campanilistica per eccellenza, quello che mi piace sottolineare, ciò che mi rende fiero, è stata la capacità di “remare all’unisono” di tutte le componenti, senza preoccuparsi, come spesso accade, di partecipare preoccupandosi della visibilità di cui si potrà eventualmente godere nella manifestazione, o senza pensare ai reali benefici che se ne sarebbero tratti: l’unica cosa che è importata è stata quella di organizzare due magnifiche giornate di sport, in amicizia, sano agonismo, natura, ottimi prodotti enogastronomici e turismo”.