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Due ori e altre cinque medaglie per la Firenze” a Sabaudia”

lunedì 14 Maggio 2012

Due ori e altre cinque medaglie per la Firenze” a Sabaudia”

FIRENZE, 14 maggio 2012 – Due perle incastonate in un mosaico complessivo di sette medaglie. A Sabaudia, sulle acque del lago di Paola, è andato in scena sabato 12 e domenica 13 maggio il Meeting Nazionale Master, Allievi & Cadetti, al quale la Società Canottieri “Firenze” ha preso parte con una quindicina di atleti, coordinati sul campo di regata dai tecnici Gioia Sacco e Francesco Zombi.

Per le giovanissime leve del sodalizio biancorosso (tutti sotto i 15 anni) sono arrivati l’oro di Chiara Arcangiolini nel 7.20 Allievi C femminile (dominio sulla siciliana dello Jonica e su Arno Pisa) e l’argento del quattro senza Cadetti dei gemelli Edoardo e Tommaso Bellisario, Giulio Seccafieno e Niccolò Maggioni (oro per Ilva Bagnoli, bronzo Aniene) al sabato, e l’oro dei gemelli Bellisario sul doppio Cadetti (argento Roma, bronzo Barion), l’argento della solita Arcangiolini con Norma Pallanti sul doppio Allievi C femminile (vittoria al misto Pro Monopoli/Jonica, bronzo per l’Orbetello) e il bronzo per il doppio Allievi C di Tommaso Canessa e Massimiliano Giontella (oro ai romani del Tirrenia Todaro, argento per i brindisini del Carrino).

Soddisfazioni anche per le due barche Master che sono scese a Sabaudia per gareggiare: il sabato Leonardo Magnatta, Simone Santi, Giorgio Bani e Saverio Iotti hanno vinto l’argento nel quattro di coppia categoria D alle spalle del misto Tirrenia Todaro/Salvo D’Acquisto e davanti all’Aniene, mentre il giorno dopo è ancora Magnatta ad andare a medaglia, con il bronzo nel doppio cat. E in misto con Andrea Pareschi del Calendasco (oro al Napoli, argento per il Tirrenia Todaro).

Il totale complessivo delle sette medaglie poteva essere rimpinguato, se non raddoppiato: sono stati ben sette, tra sabato e domenica, i quarti posti dove si sono classificate le barche della Canottieri, che comunque può dirsi soddisfatta della crescita costante dei suoi campioni del futuro.

Niccolo’ Bagnoli