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Belgrado: Risultati e Resoconto FINALI Spec. Olimpiche

domenica 6 Maggio 2012

Belgrado: Risultati e Resoconto FINALI Spec. Olimpiche

BELGRADO, 06 maggio 2012 – Per la terza giornata di fila, Belgrado si presenta al canottaggio internazionale con un cielo sereno, il sole e vento a favore. Seguiamo le tre finali A (doppio, doppio PL, quattro di coppia).

FINALI A

Otto Maschile
La Germania campione mondiale in carica respinge anche a Belgrado gli attacchi degli inglesi, argento a Bled 2011, e riafferma la propria superiorità con una convincente prova di forza. In avvio è la Gran Bretagna a prendere la testa, con i tedeschi a ridosso. L’appassionante testa a testa prosegue fino ai 1500, quando la Germania impone un ritmo insostenibile e si aggiudica nettamente la medaglia d’oro. Gli inglesi cedono e rischiano anche l’argento per gli attacchi degli olandesi, che finiscono a soli 28 centesimi sul traguardo.
1) GER (Filip Adamski, Andreas Kuffner, Eric Johannesen, Maximilian Reinelt, Richard Schmidt, Lukas Mueller, Florian Mennigen, Kristof Wilke, Martin Sauer) 5’26″78, 2) GBR (Nathaniel Reilly-O’donnell, Alex Partridge, Richard Egington, Tom Ransley, Greg Searle, Mohamed Sbihi, James Foad, Matt Langridge, Phelan Hill) 5’29″93, 3) NED (Diederik Simon, Rogier Blink, Matthijs Vellenga, Roel Braas, Sjoerd Hamburger, Jozef Klaassen, Olivier Siegelaar, Mitchel Steenman, Peter Wiersum) 5’30″21, 4) POL (Marcin Brzezinski, Piotr Juszczak, Bartosz Zablocki, Rafal Hejmej, Dariusz Radosz, Piotr Hojka, Krystian Aranowski, Michal Szpakowski, Daniel Trojanowski) 5’34″10, 5) UKR (Anton Kholyaznykov, Viktor Grebennykov, Ivan Tymko, Artem Moroz, Andriy Pryveda, Valentyn Kletskoy, Oleg Lykov, Sergiy Chykanov, Oleksandr Konovaliuk) 5’36″61, 6) FRA (Benoit Demey, Benjamin Lang, Michael Molina, Pierre D’agata, Johnatan Mathis, William Chopy, Sebastien Lente, Benoit Brunet, Benjamin Manceau) 5’39″54

Singolo Femminile
La cinese Zhang conferma l’ottimo stato di forma mostrato nei turni eliminatori e si impone piuttosto nettamente sulla campionessa mondiale Knapkova (Rep.Ceca). Dopo una partenza lenta la fuoriclasse ceca cerca di rientrare sull’avversaria, ma negli ultimi 500 metri è costretta a cedere al serrate della Zhang. Il terzo posto va all’azera Mustafayeva che ha la meglio sulla più titolata svedese Svensson.

1) CHN (Xiuyun Zhang) 7’24″15, 2) CZE (Mirka Knapkova) 7’27″55, 3) AZE (Nataliya Mustafayeva) 7’29″71, 4) SWE (Frida Svensson) 7’30″77, 5) IRL2 (Sanita Puspure) 7’45″97, SRB (Iva Obradovic) Dns

Singolo Maschile
Pronostico rispettato con il vicecampione iridato Synek (Rep.Ceca) e l’inglese Campbell
a contendersi il primato per tutta la gara. Tra i due si inserisce a sorpresa il cubano Fournier Rodriguez, che transita addirittura in testa a metà gara. Nel finale Synek piazza l’allungo decisivo su Campbell, mentre Rodriguez è bravo a resistere al ritorno del cinese Zhang e a conquistare un meritato bronzo.

1) CZE (Ondrej Synek) 6’47″82, 2) GBR1 (Alan Campbell) 6’51″33, 3) CUB (Angel Fournier Rodriguez) 6’53″62, 4) CHN (Liang Zhang) 6’55″04, 5) AZE1 (Aleksandar Aleksandrov) 6’56″56, 6) LTU (Mindaugas Griskonis) 7’00″18

Otto Femminile
Olanda sugli scudi nella prova femminile delle ammiraglie. Le “arancioni” impongono subito alla gara un gran ritmo e si scrollano progressivamente di dosso le avversarie. Per la piazza d’onore la spuntano le romene, protagoniste come sempre in questa specialità, con buon margine su Gran Bretagna e Ucraina. ORO OLANDA, ARGENTO ROMANIA, BRONZO GRAN BRETAGNA
 
1) NED (Jacobine Veenhoven, Olivia Van Rooijen, Chantal Achterberg, Sytske De Groot, Roline Repelaer Van Driel, Claudia Belderbos, Carline Bouw, Annemiek De Haan, Anne Schellekens) 6’06″06, 2) ROU (Roxana Cogianu, Andreea Boghian, Cristina Grigoras, Aurica Barascu, Rodica Serban, Ioana Rotaru, Camelia Lupascu, Eniko Mironcic, Teodora Gidoiu) 6’08″70, 3) GBR (Jo Cook, Olivia Carnegie-Brown, Olivia Whitlam, Victoria Meyer-Laker, Jessica Eddie, Emily Taylor, Katie Greves, Lindsey Maguire, Caroline O’connor) 6’11″18, 4) UKR (Oksana Golub, Ganna Gutsalenko, Natalia Ryzhkova, Tetiana Kolesnikova, Liubov Stashko, Svitlana Novichenko, Nina Proskura, Anna Kontseva, Anna Gaidukova) 6’13″38

Quattro di coppia Maschile
Come sua abitudine, la Russia effettua una partenza veloce. Ma poco dopo i 500 vengono fuori Germania e Croazia che transitano ai 1000 separati da soltanto 32 centesimi. L’Italia (Simone Venier, Francesco Fossi, Matteo Stefanini, Rossano Galtarossa) è sempre sesta, ai 1500 a 1”22 dal quarto posto con l’Estonia, virtualmente bronzo, lontana. Intanto la Croazia va via alla Germania e vincerà con 1”04 di vantaggio. Gli azzurri approfittano del crollo della Russia per guadagnare una posizione ma il distacco dai croati, al traguardo, è troppo ampio: 12”31. ORO CROAZIA, ARGENTO GERMANIA, BRONZO ESTONIA. ITALIA QUINTA
1) CRO (David Sain, Martin Sinkovic, Damir Martin, Valent Sinkovic) 5’46″73, 2) GER (Karl Schulze, Philipp Wende, Lauritz Schoof, Tim Grohmann) 5’47″77, 3) EST (Andrei Jamsa, Allar Raja, Tonu Endrekson, Kaspar Taimsoo) 5’50″82, 4) FRA (Benjamin Chabanet, Matthieu Androdias, Pierre-Jean Peltier, Adrien Hardy) 5’55″09, 5) ITA (Simone Venier, Francesco Fossi, Matteo Stefanini, Rossano Galtarossa) 5’59″04, 6) RUS (Vladislav Ryabcev, Igor Salov, Alexey Svirin, Nikita Morgachev) 6’01″70

Quattro di coppia Femminile
Cavalcata vincente per la barca dell’Ucraina, brava a prendere il comando delle operazioni sin dall’avvio e a mantenere la posizione sin sul traguardo. Secondo posto per le campionesse mondiali in carica della Germania e terza piazza per le inglesi, autrici di un ottimo finale di gara che le porta a recuperare due posizioni negli ultimi 500 metri. ORO UCRAINA, ARGENTO GERMANIA, BRONZO GRAN BRETAGNA

1) UKR (Anastasiia Kozhenkova, Yana Dementieva, Olena Buryak, Kateryna Tarasenko) 6’20″37, 2) GER (Lisa Schmidla, Carina Baer, Tina Manker, Stephanie Schiller) 6’22″90, 3) GBR (Beth Rodford, Melanie Wilson, Frances Houghton, Victoria Thornley) 6’25″23, 4) USA (Stesha Carle, Katherine Glessner, Kara Kohler, Kathleen Bertko) 6’31″94, 5) POL (Kamila Socko, Joanna Leszczynska, Sylwia Lewandowska, Natalia Madaj) 6’32″74, 6) CHN (Bin Tang, Ziwei Jin, Liang Tian, Yangyang Zhang) 6’35″85

Quattro senza Pesi Leggeri Maschile
E’ la Cina a tenere in mano la gara per mille metri, sono tre barche in lizza per l’oro, considerando anche Danimarca e Gran Bretagna, racchiuse in 69 centesimi. I cinesi si stancano, ma soprattutto viene fuori la classe di Ebbesen bravo a trascinare i suoi compagni verso la vittoria con un serrate micidiale. Nell’anno olimpico la Danimarca si conferma barca temibilissima già nella prima prova di Coppa del Mondo e vince con 1”06 sugli inglesi e 2”36 sui cinesi. ORO DANIMARCA, ARGENTO GRAN BRETAGNA, BRONZO CINA

1) DEN (Kasper Winther, Morten Joergensen, Jacob Barsoe, Eskild Ebbesen) 6’01″17, 2) GBR (Peter Chambers, Rob Williams, Richard Chambers, Chris Bartley) 6’02″23, 3) CHN (Chenggang Yu, Zhe Huang, Guolin Zhang, Tiexin Wang) 6’03″51, 4) NED (Roeland Lievens, Timothee Heijbrock, Vincent Muda, Tycho Muda) 6’04″69, 5) FRA (Fabrice Moreau, Franck Solforosi, Nicolas Moutton, Thomas Baroukh) 6’05″72, 6) GER (Bastian Seibt, Jochen Kuehner, Martin Kuehner, Lars Wichert) 6’07″81

Doppio Pesi Leggeri Maschile
E’ il momento di Lorenzo Bertini ed Elia Luini. Sono soltanto quinti nei primi mille metri: a una partenza lenta, abbinano un passo non efficace. E’ ancora tra Gran Bretagna e Grecia la sfida per l’oro. Hunter e Purchase sono primi con due decimi su Magdanis e Konsolas e nemmeno ai 1500 sembra esserci margine per un grande cambiamento (quinti a 4”13 dalla GBR, a 2”51 dal bronzo) quando la Danimarca va all’attacco e si prende il secondo posto. Il carattere non manca, è il punto di forza di Lorenzo ed Elia. In un momento difficile, in una giornata non brillante, gli azzurri tirano fuori la giusta cattiveria e realizzano una chiusura eccezionale. Aumentano contemporaneamente ritmo e forza della propria azione, scalzano l’Ungheria e, a poche palate dall’arrivo, i danesi Rasmussen e Qvist (22 centesimi). Bravi, prima medaglia oggi per l’Italia. BRONZO ITALIA!

1) GBR (Zac Purchase, Mark Hunter) 6’19″71, 2) GRE (Panagiotis Magdanis, Eleftherios Konsolas) 6’20″12, 3) ITA (Lorenzo Bertini, Elia Luini) 6’20″65, 4) DEN (Mads Rasmussen, Rasmus Quist) 6’20″87, 5) HUN1 (Zsolt Hirling, Tamas Varga) 6’23″46, 6) NOR (Are Strandli, Kristoffer Brun) 6’24″18

Doppio Pesi Leggeri Femminile
La Grecia è campione del mondo in questa specialità e lo dimostra con una grande gara. Giazitzidou e Tsiavou partono forte, nessuna delle barche avversarie riesce a metterle in difficoltà. Le ragazze allenate da Gianni Postiglione passano ai 1000 con 1”44 sulle cinesi Xu e Huang. A un certo punto, però, sono le inglesi Hosking e Copeland ad attaccare per un finale thrilling. La Grecia non perde la calma, si difende bene e mantiene la prima posizione con 47 centesimi di vantaggio sulla Gran Bretagna e 97 sulla Cina. ORO GRECIA, ARGENTO GRAN BRETAGNA, BRONZO CINA

1) GRE (Christina Giazitzidou, Alexandra Tsiavou) 6’55″04, 2) GBR1 (Sophie Hosking, Katherine Copeland) 6’55″51, 3) CHN1 (Dongxiang Xu, Wenyi Huang) 6’56″01, 4) DEN (Anne Lolk Thomsen, Juliane Rasmussen) 6’57″82, 5) NED (Rianne Sigmond, Maaike Head) 6’58″99, 6) USA (Kristin Hedstrom, Julie Nichols) 7’00″76

Quattro senza Maschile
1) GBR (Alex Gregory, Pete Reed, Tom James, Andrew Triggs Hodge) 5’50″29, 2) GRE (Stergios Papachristos, Ioannis Tsilis, Georgios Tziallas, Ioannis Christou) 5’52″64, 3) BLR (Vadzim Lialin, Dzianis Mihal, Stanislau Shcharbachenia, Aliaksandr Kazubouski) 5’53″01, 4) CZE (Michal Horvath, Jakub Podrazil, Milan Bruncvik Jr, Matyas Klang) 5’53″05, 5) NED (Boaz Meylink, Kaj Hendriks, Ruben Knab, Mechiel Versluis) 5’58″30, 6) FRA (Matthieu Moinaux, Jean-Baptiste Macquet, Benjamin Rondeau, Julien Despres) 6’01″36

Doppio Maschile
Dura poco più di un quarto di gara il sogno di Alessio Sartori e Romano Battisti. Partono molto bene, tengono la terza posizione ma poi il loro passo non è all’altezza degli avversari. Davanti è la Slovenia di Spik e Cop a spingere con la massima intensità per i primi 1500 metri. I tedeschi Knittel e Krueger mettono in pratica una strategia più efficace e, approfittando anche della stanchezza dei loro avversari, attuano il sorpasso poco dopo i 1600. La beffa per la Slovenia viene servita dalla Gran Bretagna di Lucas e Townsend a poche palate dal traguardo. Per i finanzieri Sartori e Battisti, resta la consapevolezza di aver dato un importante segnale in vista delle prossime qualificazioni olimpiche di Lucerna (20-23 maggio) raggiungendo la finale a Belgrado. ORO GERMANIA, ARGENTO GRAN BRETAGNA, BRONZO SLOVENIA. ITALIA SESTA

1) GER1 (Eric Knittel, Stephan Krueger) 6’09″78, 2) GBR (Bill Lucas, Sam Townsend) 6’10″90, 3) SLO (Luka Spik, Iztok Cop) 6’11″11, 4) FRA (Cedric Berrest, Julien Bahain) 6’11″64, 5) GER2 (Hans Gruhne, Mathias Rocher) 6’11″73, 6) ITA1 (Alessio Sartori, Romano Battisti) 6’15″16

Doppio Femminile
E’ ancora Germania-Gran Bretagna. Le inglesi Watkins e Grainger tengono in pugno la situazione sin dalle prime palate. Transitano ai 500 ed ai 1000 con 42 e 60 centesimi di vantaggio su Thiele ed Oppelt. La Germania perde contatto poco prima dei 1500, ne approfittano le sorelle Antosova che guadagnano un secondo e si avvicinano. Anche qui, come nel due senza maschile, finale avvincente con le inglesi a tagliare il traguardo in 6’50”35 con 68 centesimi sulle tedesche con la Repubblica Ceca, incapace di tenere il ritmo e costretta ad accontentarsi della medaglia di bronzo. ORO GRAN BRETAGNA, ARGENTO GERMANIA, BRONZO REPUBBLICA CECA

1) GBR (Anna Watkins, Katherine Grainger) 6’50″35, 2) GER (Annekatrin Thiele, Britta Oppelt) 6’51″03, 3) CZE (Lenka Antosova, Jitka Antosova) 6’53″90, 4) CHN1 (Min Wang, Weiwei Zhu) 7’01″22, 5) CHN2 (Yan Jiang, Rong Li) 7’04″93, 6) NED (Inge Janssen, Elisabeth Hogerwerf) 7’07″13

Due senza Maschile
La Grecia dei gemelli Gkountoulas, campioni d’Europa e quarti al Mondiale di Bled dietro Carboncini e Mornati, si stacca bene dai pontili di partenza e guida la finale ai 500 metri con mezza barca di vantaggio sui tedeschi Braun e Drahotta. Anche gli inglesi Nash e Satch, i sostituti dei vicecampioni mondiali Reed e Hodge, vogliono esser della partita. Poco prima dei 1000 passano la Germania insidiando l’equipaggio greco, avanti per 46 centesimi. Sembrano perdersi per strada Braun e Drahotta, oltre secondi lontani dalla medaglia d’oro ai 1500, ma in realtà stanno riservando la sorpresa per gli ultimi 300 metri. La Grecia non reagisce, praticamente si blocca: dal primo scivola al terzo posto a favore della nuova formazione inglese, seconda, e della Germania, davvero micidiale nello sprint. ORO GERMANIA, ARGENTO GRAN BRETAGNA, BRONZO GRECIA

1) GER1 (Anton Braun, Felix Drahotta) 6’26″45, 2) GBR1 (George Nash, William Satch) 6’27″03, 3) GRE1 (Nikolaos Gkountoulas, Apostolos Gkountoulas) 6’28″05, 4) NED2 (Nanne Sluis, Meindert Klem) 6’36″58, 5) CZE2 (Jan Gruber, Jakub Makovicka) 6’39″45, 6) SRB1 (Nenad Bedik, Jovan Popovic) 6’42″65

Due senza Femminile
Le inglesi Glover e Stanning, vicecampionesse mondiali e vincitrici della semifinale, conquistano subito la prima posizione. Sono strette, in acqua 3, tra due barche statunitensi, ma fanno subito capire di non temere nessuna delle due. Ai 1000 il vantaggio su Cafaro e Logan, è pari a 1’39. Lind e Riztel sono terze e ben staccate. Il distacco tra GBR e USA sale ai 1500 (2”03) ma poi Cafaro e Logan, oro a Pechino 2008 nell’otto, decidono che è il momento di attaccare. Pronto il rinforzo inglese, tesa a vanificare la rimonta. Con 1”18 su Cafaro e Logan, con 2”86 su Lind e Ritzel, Glover e Stanning vincono la prima finale del programma delle specialità olimpiche di Coppa del Mondo a Belgrado. ORO GRAN BRETAGNA, ARGENTO E BRONZO USA

1) GBR1 (Helen Glover, Heather Stanning) 7’00″61, 2) USA1 (Erin Cafaro, Eleanor Logan) 7’01″79, 3) USA2 (Caroline Lind, Taylor Ritzel) 7’03″47, 4) NED1 (Claudia Belderbos, Chantal Achterberg) 7’10″72, 5) GER (Kerstin Hartmann, Marlene Sinnig) 7’15″14, 6) ROU2 (Adelina Cojocariu, Irina Dorneanu) 7’17″72