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La Coppa Anellone al Tirrenia Todaro …. sotto mentite spoglie

domenica 15 Aprile 2012

La Coppa Anellone al Tirrenia Todaro …. sotto mentite spoglie

ROMA, 15 aprile 2012 – Il 15 aprile sulle acque del Tevere nello scorcio più caratteristico di Roma, sotto Castel S. Angelo, si è disputata la prima edizione di una gara in 8 mista 4 uomini e 4 donne.

Organizzatore della manifestazione Bruno Mascarenhas insieme all’UISP nella concomitanza della giornata VIVICITTA’ VIVIFIUME.

Il regolamento prevedeva la partecipazione libera dei canottieri romani su 8 jole e 8 fuoriscalmo, e ad ogni scafo doveva essere assegnato un nome affine alla tradizione fiumarola.

16 gli equipaggi iscritti, segno del grande successo che ha avuto l’iniziativa del bronzo olimpico di Atene, Mascarenhas.

E così dalle 11.00 si sono effettuate tutte le eliminatorie tra un arrivo della corsa podistica e un’altro, tra il passaggio di un traghetto e un altro, ma comunque il tutto con un certo ordine.

Nel tabellone di destra quello degli 8 fuori scalmo si qualificava per la finale l’equipaggio del CC Roma L’Anguilla (Cardarelli, Gualco, Marcucci, Gianzi, Felsani, Valentini, Molinari, Sigillò) che in semifinale dopo una dura battaglia eliminava Putiferio (Grillo, Cocini, Sarra, Giustiniani, Ercolani, Fazioli, Ponticcia, Tavani).

Nel tabellone di sinistra quello degli 8 jole si qualificava per la finale l’equipaggio del CC Tirrenia Todaro Er Ciriola (D’Elia, Gorgoni, Felici, Passacantilli, Artuso, Stefanucci, Pintaldi, Minelli), che dopo i 300 metri di gara batteva in semifinale, l’altro equipaggio del Tirrenia Liburna (Pinci, Fogo, Severati, Vietri, Micchi, Manni, Petrichella, Montanari).

Nella finale alle 14.00 tra 8 fs L’Anguilla e 8 jole Er Ciriola, vinceva contro lo scontato pronostico, la jole del Tirrenia dopo un percorso bordo a bordo, che ha visto i “ragazzi” timonati superbamente da Marco D’Elia, trionfare per soli 2 decimi di secondo.

Il Tirrenia Todaro con Er Ciriola torna a vincere una gara con l’ammiraglia dopo 18 mesi mesi di digiuno, ovvero l’ultimo trionfo in Coppa Tevere.