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Memorial d’Aloja: FINALI domenica

domenica 15 Aprile 2012

Memorial d’Aloja: FINALI domenica

PIEDILUCO, 15 aprile 2012

Serena e Giorgia Lo Bue, campionesse mondiali in questa specialità, vanno brillantemente a segno nella specialità del due senza Junior. E’ il bis, dopo il successo di sabato; nulla possono Argangiolini-Ondoli e Masserano-Celoni. Paola Piazzolla e Bianca Pelloni monopolizzano l’attenzione nel doppio Junior: Calabrese e Rodini sono seconde, Pappalardo e Gobbi terze.

Ultimi dopo i primi 500 metri, Capelli, Tranquilli, Agamennoni e Palmisano conducono una progressiva rimonta che li porta a vincere, per la seconda giornata consecutiva, nella specialità del quattro senza stavolta con un secondo di vantaggio sulla Serbia e 1”31 su Francia2.

Niente da fare per il quattro senza Pesi Leggeri di Nicoletti, Sapino, Zaharia e Pinca, costretti ben presto a ceder il passo a Sudafrica (oro), Francia (argento) e Serbia (bronzo).

Senza Carboncini, bloccato da un lieve infortunio, Mornati gareggia in due senza con Goretti: in corsa per il podio per 1500 metri, poi cedono il passo al Sudafrica mentre davanti Francia e Spagna si dividono le prime due posizioni.

Con il tempo di 6’39”87, sono Alessio Sartori e Romano Battisti a firmare nuovamente il doppio. Quattro secondi e mezzo il vantaggio accumulato su Raineri e Venier, poi al terzo posto si piazzano i Pesi Leggeri Luini e Bertini.

Si conferma anche oggi al terzo posto nel singolo Domenico Montrone, che rimane bene in linea con i primi sino a metà gara, per poi cedere nella seconda parte al maggior ritmo dei lituani Griskonis e Ritter, giunti nell’ordine.

Nessun problema nel singolo pesi leggeri per Pietro Ruta, che prende il controllo sin falle prime battute per poi avanzare in progressione su tutti gli avversari. Nove secondi al traguardo il distacco su Jimenez (Messico) e Giannaros (Grecia).

Vittoria bis per Enrica Marasca nel singolo pesi leggeri donne: l’azzurra parte controllata e da metà gara sferra l’attacco decisivo che frantuma la resistenza dell’algerina Rouba. Terzo posto per la belga Peleman.

Arrivo al fotofinish nel singolo donne con la svedese Frida Svensson e la lituana Donata Vistartaite separate da soli 26 centesimi. Quarto posto per Gabriella Bascelli, a 13″86 dalla vincitrice.

Bella lotta nel doppio donne tra Giada Colombo-Laura Schiavone e le serbe Obradovic-Filipovic. Le azzurre sono le più rapide all’avvio e mantengono la testa per tutta la gara respingendo gli attacchi portati dal coriaceo equipaggio serbo.

Parziale riscatto per Claudia Wurzel e Sara Bertolasi nel due senza femminile: transitate in quarta posizione ai 500 metri, Claudia e Sara riescono a recuperare una posizione sull’Argentina ottenendo il terzo posto finale a 4″97 dalle vincitrici Mayne-Dechand (Francia). Quinto posto per le juniores Arcangiolini-Ondoli.

Nel due senza juniores sono ancora i finanzieri Matteo Lodo e Paolo Di Girolamo a sorridere, mentre per la piazza d’onore la spuntano Oppo-Mancini si Borsini-Lovisolo.
Dopo aver lottato ieri nel singolo, Luca Rambaldi e Davide Mumolo vincono insieme nel doppio junior con 2″89 di vantaggio su Andrea Crippa e Tiziano Evangelisti.
Stefano Morganti è il più bravo nel singolo juniores; Alessandro Padoa e Giacomo Gaggiotti occupano le altre piazze del podio.

Per un’inezia sfugge a Vincenzo Schisano e Francesco Serpico la vittoria nel due senza pesi leggeri. Il generoso rush finale dei due azzurri non e’ sufficiente e i cechi Kopac-Vrastil conservano il primo posto per 25 centesimi. Tezra posizione per l’equipaggio di Matteo Gragnaniello e Catello Amarante.

Gara in progressione per Erika Bello e Laura Milani nel doppio leggero femminile: partite lente (quarte ai 500), prendono il ritmo ottimale e sorpassano una ad una tutte le avversarie, imponendosi in 7’45″25 su Spagna e Svizzera.

Nel quattro di coppia donne, argento (Veronica Paccagnella, Gaia Palma, Gabriella Bascelli, Silvia Martin) e bronzo (Giulia Pollini, Eleonora Trivella, Elena Coletti, Deborah Battagin) per l’Italia, alle spalle delle francesi Le Nepvou, Goudet, Lefebvre, Kober. 3″13 e 7″33 i rispettivi distacchi per gli equipaggi azzurri.

Risalgono di una posizione rispetto a ieri Matteo Stefanini, Mario Paonessa, Francesco Fossi e Rossano Galtarossa nel quattro di coppia. Gli azzurri sono i più veloci negli ultimi 500 metri e riescono a superare la Svizzera, giungendo terzi a 2″98 dai vincitori Chabanet, Androdias, Peltier e Hardy (Francia),