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Memorial d’Aloja: sei vittorie azzurre nella prima giornata

venerdì 13 Aprile 2012

Memorial d’Aloja: sei vittorie azzurre nella prima giornata

PIEDILUCO, 13 aprile 2012 – Sei successi in chiave assoluta per l’Italia nelle batterie della 26a edizione del Memorial d’Aloja, il primo appuntamento remiero della stagione internazionale caratterizzato dalla presenza Piediluco (Terni) di 195 equipaggi provenienti da 27 nazioni. Portano la firma dei pesi leggeri Luini e Ruta del doppio Senior, del quattro senza (Capelli, Tranquilli, Agamennoni, Palmisano), del due senza (Carboncini, Mornati), dei singolisti leggeri Bertini e La Padula, del doppio femminile di Colombo e Schiavone.

Nella specialità del doppio, importante per l’Italia che proverà a qualificare questa barca alle Olimpiadi tra poco più di un mese a Lucerna, il miglior tempo è dei francesi Berrest e Bahain, bronzo nelle ultime due edizioni dei Mondiali. Con 6’30″40, precedono le coppie azzurre Sartori-Battisti e Perino-Venier. I pesi leggeri Luini e Ruta si aggiudicano la prima batteria qualificandosi per la finale assieme ai lituani Mascinskas e Ritter ed all’Italia di Raineri e Frattini.

Un’attenta gestione delle energie durante il percorso consente a Carboncini e Mornati di vincere la loro regata in due senza in assoluta scioltezza davanti ai francesi Chardin e Mortelette ed agli argentini Iwan e Lopez. Dall’altra parte, come da previsione, è il Sudafrica (Brittain, Keeling) a esprimersi meglio di tutti superando il primo step assieme a Spagna e Repubblica Ceca. Nel singolo Domenico Montrone chiude al secondo posto, senza troppo forzare, alle spalle del lituano Griskonis. In finale troverà anche il greco Angeloupolos, l’egiziano Younis, il cipriota Sofokleus ed il lituano Masilionis.

Bellissima sfida tra Francia (Maquet, Despres, Rondeau, Moinaux), Italia (Danesin, Miani, Caianiello, Goretti) e Repubblica Ceca nella prima batteria del quattro senza. I francesi strappano primo posto e miglior tempo (6’11) con quarantasette centesimi di vantaggio sui pesi leggeri azzurri, vicecampioni del mondo, e sui cechi. Vittoria per i Senior di Beppe De Capua nel secondo round: Capelli, Tranquilli, Agamennoni e Palmisano mettono in fila Spagna e Francia, fuori dalla finale gli under 23 Di Costanzo, Liuzzi, Bianco e Vicino. Entrambi terzi, accedono alla finale anche i due quattro di coppia. Stefanini, Paonessa, Fossi e Galtarossa restano attaccati alla Repubblica Ceca ma non riescono a contrastare la Svizzera. I pesi leggeri Fois, Molteni, Provenzano e Mulas estromettono la Norvegia, seguendo Francia e Repubblica Ceca.

Schiavone e Colombo mettono la loro firma sul doppio femminile, avanzano anche Coletti e Marzari (seconde) e Martin-Palma (terze). Domani, ai nastri di partenza, anche Spagna, Grecia e Svizzera. Niente da fare per Gaby Bascelli in singolo: il gap da colmare è ancora sensibile, dominio per la serbe Obradovic e Filipovic che naturalmente dovranno fare i conti con la Svensson, campionessa mondiale 2010.

Lorenzo Bertini e Livio La Padula firmano le due batteria del singolo Pesi Leggeri con due prove soddisfacenti per il CT Giuseppe Polti. Tutto lascia pensare che saranno i due canottieri azzurri a giocarsi il successo domani in finale. Si tinge di rossocrociato il singolo Pesi Leggeri femminile: Pamela Weisshaupt e Olivia Wyss precedono rispettivamente Enrica Marasca e Giulia Pollini, supera il turno anche Valentina Calabrese.. Affermazioni per Spagna e Repubblica Ceca nel due senza Pesi Leggeri, promossi in finale anche ai posillipini De Falco e Aita e gli stabiesi Schisano e Serpico. Tra i primi sei doppi Pesi Leggeri, ci sono anche i giovani Barbaro e Micheletti, secondi dietro il Messico, e pronti domani a sfidare anche Svizzera, Spagna, Portogallo e Irlanda. Esce di scena il quattro senza Pesi Leggeri dei giovani Nicoletti, Sapino, Zaharia e Pinca. Solo quarti in batteria, avanzano così Sudafrica, Francia, Svizzera, Portogallo, Serbia ed Argentina

Junior. Mumolo e Rambaldi vanno a segno nel singolo, come da pronostico. Centrano il pass-finale anche Morganti, Padoa, Marino ed il tunisino Taieb. Borsini e Lovisolo, Lodo e Di Girolamo: sono loro i protagonisti assoluti nel due senza e domani, per la vittoria, se la vedranno con Oppo-Mancini, Pietra Caprina-Zileri, Rossetti-Pagani e Carcano-Mansutti. Due barche italiane in finale anche nel doppio grazie al successo di Crippa ed Evangelisti ed al secondo posto di Ficarra e Gaggiotti.

Domani, a partire dalle ore 9 (diretta su RaiSport1 dalle 9:15), si svolgeranno le finali della prima sessione. Nel pomeriggio, dalle 15:30, di nuovo batterie e domenica l’ultima giornata di regate a partire dalle 8:30.

Nella foto (D.Seyb): Luini e Ruta in azione