Oxford e Cambridge rivali per la 158a volta in acqua

ROMA, 06 aprile 2012 – Si riparte dal punteggio di 80-76. In favore di Cambridge, ma Oxford si farà forza grazie all’irrefrenabile gioia del successo del 2011 quando completò i 6,8 chilometri di percorso tra Putney e Mortlake con quattordici secondi di vantaggio sui propri avversari.

Nell’annuale Boat Race, in programma domani alle 15:30 (le 14:30 in GBR), sarà protagonista anche una donna, al timone di Oxford. Uno e sessantanove per 49 chili, Zoe de Toledo ha 23 anni ed è studentessa in Psicologia (sta finendo un master in criminologia e diritto penale). Ha recitato una piccola parte nel film “The Social Network” dove interpretava il timoniere di Harvard. Stavolta farà sul serio. In 183 anni, solo 14 donne prime di lei: sette hanno vinto, sette hanno perso.

Sean Bowden, cerca la sua undicesima vittoria. Il suo equipaggio ha un’età media di 26 anni, peso 88,5 kg, altezza 192 centimetri. Dal 1992 al 1994 alla guida di Cambridge, dal 1998 seleziona ed allena i canottieri di Oxford. Steve Trapmore, oro nell’otto a Sydney 2000, è capo-allenatore di Cambridge da due anni: il suo equipaggi ha un’età media 24 anni, peso 96,3 kg, altezza 195 centimetri.

Impressionante, quest’anno, il numero di stranieri a bordo delle sue imbarcazioni. Un solo inglese rema per Cambridge: il ventunenne Micheal Thorp. Tre americani: il capovoga Niles Garratt, Jack Lindeman e Steve Dudek. Poi il tedesco Moritz Schramm, il neozelandese Alex Ross e gli australiani David Nelson (prodiere) e Alexander Sharp. E’ inglese anche il timoniere Ed Bosson. L’olandese Roel Haen è capovoga di Oxford. Poi abbiamo gli inglesi Dan Harvey, Karl Hudspith, Alex Davidson ed Alexander Woods, gli americani Kevin Baum e William Zeng, il tedesco Hanno Wienhausen. E’ inglese, di origini spagnole, la timoniera Zoe de Toledo.

Sarà Giampiero Galeazzi a commentare le emozioni di questa supersfida universitaria, giunta alla 158° edizione, su Rai Sport 2 domani a partire dalle 15:15 (diretta anche su Eurosport).

La prima edizione ufficiale risale al 1829 ma solo dal 1856 la gara si disputa con cadenza annuale. Dal 2002 a oggi, nelle ultime dieci sfide, sette vittorie per Oxford e soltanto tre per Cambridge. quest’anno i “Dark Blues” di Oxford sembrano avere la supremazia nelle quote degli allibratori, che offrono a 1.40 la loro vittoria contro il 2.75 su quella dei “Light Blues” di Cambridge. Il tradizionale appuntamento si conferma seguitissimo dagli scommettitori inglesi: secondo gli allibratori saranno oltre 100 mila le sterline puntate ogni minuto dai “punters” nel corso della gara, e anche quest’anno ci si attendono volumi di gioco da record.