News

150 anni e non sentirli: in un libro la storia della Canottieri Limite

mercoledì 4 Aprile 2012

150 anni e non sentirli: in un libro la storia della Canottieri Limite

FIRENZE, 04 aprile 2012 – Grande pomeriggio quello di sabato 31 marzo al centro sportivo Del Gratta, sede agonistica della Canottieri Limite, dove le luci della ribalta si sono accese sulla presentazione di “Dalle barche di Don Alessandro alle imprese dei super 20”, il volume che percorre i 150 anni di storia del sodalizio remiero più antico d’Italia, fondato nel 1861 proprio come l’Unità.

La presentazione dell’opera ha di fatto chiuso il ciclo di manifestazioni per celebrare il centocinquantenario del circolo. Il libro è stato illustrato dall’autore, il giornalista fiorentino Alberto Gavazzeni, alla presenza di oltre cento persone, tra le quali il presidente della Canottieri Limite Filippo Busoni, il sindaco Enrico Sostegni e l’assessore comunale allo Sport Luca Rossi, oltre che a quella di Mario Pucci, segretario del circolo al quale si deve la raccolta di buona parte dei documenti sui quali poi è stato ricamato il libro.

Presente anche un ospite d’eccezione: Lorenzo Carboncini, il miglior prodotto mai uscito dalla scuola di canottaggio limitese (oggi portacolori delle Fiamme Oro), che sulle acque di casa sta perfezionando la sua forma per la partecipazione ai Giochi Olimpici di Londra in due senza con Niccolò Mornati, tesserato per l’Aniene ma cresciuto nella storica Moto Guzzi di Mandello del Lario.

A 36 anni Carboncini, già argento olimpico nel 2000 a Sidney sul quattro senza dietro il leggendario equipaggio inglese del cinque volte oro olimpico Steve Redgrave, cerca di compiere un nuovo miracolo, la prima pagina del nuovo libro che la Canottieri Limite spera di scrivere per i suoi secondi 150 anni.

Intanto un appunto da scrivere in caso di secondo volume c’è già: il 18 aprile nel Salone delle Onoreficenze del CONI, a Roma, il presidente del Consiglio Mario Monti consegnerà alla Limite, nelle mani del presidente Busoni e del tecnico Renzo Borsini, il Collare d’Oro al Merito Sportivo, massima riconoscenza del comitato olimpico nazionale per una società.

Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –