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Arianna Mazzoni, scopriamo chi è!

mercoledì 28 Marzo 2012

Arianna Mazzoni, scopriamo chi è!

FIRENZE, 28 marzo 2012 – Dopo le gare importanti come quella di domenica scorsa a Piediluco tendenzialmente si riempiono gli articoli con grandi numeri: i partecipanti, le barche, le società, le medaglie e così via. È molto facile scrivere di atleti conosciuti che si confermano o di chi è a corto di preparazione, si parla di risultati, di tattiche e a volte si perdono un po’ di vista le giovani promesse che all’ombra di tutti questi dati stanno crescendo e si stanno preparando con obbiettivi ben precisi e con grande grinta e determinazione. Parliamo questa volta di Arianna Mazzoni, Canottieri Viareggio, che nel suo debutto nella categoria ragazze ha pensato bene di vincere la gara per niente facile del singolo, con ben 33 iscritte. A dire il vero eravamo tutti un po’ curiosi di vedere il primo approccio in categoria di Arianna che negli anni di attività giovanile, da Allieva B a Cadetta, raramente era andata lontana dal podio sia nel 7,20 che nel singolo o con le amiche sul doppio e sul quatto di coppia e lei non ci ha delusi, vincendo con buon margine la finale del primo Meeting Nazionale 2012.

Arianna è cresciuta tra barche remi ed in questo caso questo sport o lo ami o lo odi e lei lo ha amato fin dal primo giorno debuttando ufficialmente all’età minima consentita (11 anni). Come dicevamo una famiglia di canottieri e tanto per avere un’idea il fratello (Lorenzo) con ottimi risultati in tutte le categoria giovanili (da Allievo B a Ragazzo); il papà (Riccardo) allenatore alla Canottieri Sodini, alla Canottieri Firenze, alla Canottieri Arno con buoni risultati; la zia paterna (Cristina) Campionessa Italiana Senior A sul quattro di coppia; la mamma (Jessica) attuale Giudice Arbitro e vice Campionessa Italiana Sanior A sul quattro di coppia; la zia materna (Simona) Campionessa Italiana Senior A sul quattro di coppia. Insomma i cromosomi non mancano davvero, se poi ci mettiamo la grande passione, un fisico già importante e un ottimo allenatore come Lelio Lunardini che tendenzialmente non cerca il risultato della serie “tutto e subito”, abbiamo tutte caratteristiche per veder fiorire un nuovo talento toscano.

Ci permettiamo solo di raccomandare ad Arianna di andare avanti così, non solo per i risultati, ma per l’approccio che ha con questo sport, con il sorriso sulle labbra e con il grande rispetto per gli avversari.

Simona Giuntini -Ufficio Stampa FIC Toscana-

Foto C. Cecchin