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Canottieri Limite: in un libro i primi 150 anni di storia

giovedì 15 Marzo 2012

Canottieri Limite: in un libro i primi 150 anni di storia

FIRENZE, 15 marzo 2012 – 150 anni di storia appena compiuti. I primi. La speranza è che il futuro ne riservi altrettanti, contornati di vittorie come quelli appena festeggiati, ma per ora questi bastano e avanzano per scrivere un bel libro e raccontare la propria storia.

Di chi possiamo parlare se non della Canottieri Limite? La madre del canottaggio in Italia, fondata nel 1861 come l’Unità d’Italia (e ventisette anni prima della Federazione Italiana Canottaggio, nata nel 1888), ha deciso di ripercorrere la sua storia pubblicando “Dalle barche di Don Alessandro alle imprese dei Super 20: un libro sulla storia della Canottieri Limite raccontata dai suoi protagonisti”.

Il libro, che raccoglie memorie sia dei protagonisti delle varie storie che delle penne che in questi anni gloriosi hanno seguito giornalisticamente le imprese dei canottieri dal body bianco-blu, sarà presentato sabato 31 marzo alle ore 17,30 presso la sede agonistica del circolo, il complesso Del Gratta, sul lungarno della Mollaia.

Alla presentazione del volume, realizzato con la collaborazione ed il patrocinio del Comune di Capraia e Limite, interverranno tra gli altri il sindaco Enrico Sostegni, il presidente del circolo Filippo Busoni, lo scrittore e giornalista Alberto Gavazzeni, il professor Cristiano Mazzanti e alcuni dei protagonisti citati nella pubblicazione.

Difficilmente ci sarà colui che ha fatto la storia della Limite negli ultimi venti anni, quel Lorenzo Carboncini che da oltre un decennio fa parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, ma che è cresciuto e si è affermato nella Limite, fino a diventare quel canottiere di valore internazionale che conosciamo oggi.

E che non ci sarà perché impegnato a preparare il Memorial D’Aloja, regata internazionale tra i tanti crocevia che lo separano dai Giochi Olimpici di Londra, ai quali prenderà parte in due senza con Niccolò Mornati dell’Aniene. La sua quarta Olimpiade… Beh, l’assenza è giustificata.

 

Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –

 

L’invito alla presentazione del libro