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WEHORR: in gara a Londra un otto di matrice toscana

venerdì 2 Marzo 2012

WEHORR: in gara a Londra un otto di matrice toscana

FIRENZE, 02 marzo 2012 – E’ un otto di fortissima impronta toscana quello partito ieri per Londra per partecipare alla Women’s Eights Head Of The River Race, versione rosa della gara di fondo più famosa al Mondo, quella Head Of The River che rappresenta un monumento per il movimento remiero internazionale.

Sul Tamigi domani, in mezzo a oltre trecento ammiraglie femminili, ci sarà anche quella formata da Beatrice Arcangiolini, Sofia Ferrara, Lucrezia Fossi e Elisa Muccini, quartetto fiorentino della Canottieri Firenze, Giulia Campioni della San Miniato e Silvia Terrazzi dell’Arno Pisa, che assieme alle sorelle palermitane Giorgia e Serena Lo Bue e alla romana Ludovica Lucidi (sono nove, una sarà la riserva del gruppo mentre la timoniera sarà una ragazza britannica messa a disposizione dall’organizzazione) sgomiteranno nell’immensa massa della regata per arrivare il più avanti possibile.

Il progetto dell’otto rosa per Londra si è concretizzato dopo aver preso quota tra ottobre e novembre, grazie alla forte volontà dei tecnici delle ragazze (Enzo Ademollo della San Miniato, Luigi De Lucia della Firenze, Nicola Iannucci dell’Arno Pisa, il fiorentino Marco Massai della Tevere Remo e Benedetto Vitale del Palermo) che hanno avuto l’idea di questa esperienza per garantire alle atlete un primo confronto internazionale della stagione (tutte fanno parte del giro azzurro e ben sette su nove hanno già vestito il body dell’Italia a livello Junior tra Mondiali, Assoluti e Coupe de la Jeunesse) e aprire una strada da percorrere in Italia nel 2012 in vista delle varie selezioni.

Londra è la fine di un percorso che ha portato le ragazze al successo nelle Gran Fondo nazionali di Roma a dicembre e Torino a febbraio.

Capofila del gruppo, guidato nella terra d’Albione da Ademollo e Vitale, sono le palermitane Lo Bue, dominatrici della stagione con la conquista dell’oro mondiale e europeo sul due senza, e la fiorentina Arcangiolini, campionessa d’Europa sul quattro senza.

Non sono però le uniche medaglie internazionali della spedizione: Ferrara, Fossi e Terrazzi rappresentano tre/quarti del quattro senza oro e bronzo all’ultima Jeunesse, mentre la romana Lucidi è stata di bronzo agli Europei sul quattro di coppia.

Quantità e qualità dunque, per una spedizione che si spera essere proficua per la Toscana e non solo.

 
Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –