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Sul Tamigi un otto a trazione Lombarda………..ma non solo!

mercoledì 29 Febbraio 2012

Sul Tamigi un otto a trazione Lombarda………..ma non solo!

MILANO, 29 febbraio 2012 A conclusione della Women’s Head of The River 2011, migliaia di appassionati lungo le rive del Tamigi applaudivano calorosamente “Idrogeno Rosa”, l’otto femminile lombardo che si classificava 5° su oltre trecento equipaggi provenienti da ogni parte d’Europa e primi nella classifica degli stranieri.
Un gran “botto” per le ragazze lombarde che quest’anno ci riprovano e proprio in questi ultimi giorni di febbraio sul lago di Pusiano si stanno allenando per la trasferta londinese.
Il canottaggio lombardo ha un motore che va a ……..Idrogeno Rosa. E’ questo il nome scelto dal Comitato Regionale della Federcanottaggio nel lontano 2004 per identificare tutto il movimento femminile, un settore sempre più in voga e più lombardo.
Il 3 marzo 2012 andrà in scena a Londra la 72° edizione della Head of the River Race, la regata femminile più affascinante in assoluto al mondo, e tra i protagonisti ci sarà un otto rosa con il body della Lombardia.
Nell’equipaggio 2012 troviamo ancora alcune atlete dello scorso anno.

La formazione varata dal tecnico regionale Giambattista della Porta insieme ai tecnici Osvaldo Morganti e Giulio Sala allinea Gaia Marzari (Can. Lario) Martina Luppi ( Can. Cernobbio) Selene Gigliobianco ( Can. Bissolati) già lo scorso anno e le new entry Veronica Calabrese ( Can. Gavirate) Ilaria Broggini ( Can. Corgeno) Chiara Ondoli ( Can. De Bastiani ) Deborah Battagin ( Can. Varese) Elisa Mapelli ( Can. Tritium) ed il timoniere inglese Michael Wale ( Can. Tucano Urbano).
La trasferta oltremanica sarà seguita dal punto di vista tecnico da Giulio Sala e Giorgio Vesco.

Ragazze giovanissime, cinque del settore junior e tre del settore under 23, ormai col marchio della nazionale azzurra ed apprezzate dal tecnico olandese Josy Verdonkschot che certamente quest’anno le piloterà su formazioni interessanti nel panorama remiero internazionale.
Tutte ragazze che danno una bella immagine del movimento femminile, un concetto che sta particolarmente a cuore al presidente del Comitato Lombardo Antonio Bassi:” E’ molto importante trasmettere l’idea che il canottaggio è anche uno sport per donne e non intacca la femminilità.
Negli ultimi anni c’e’ stato un forte aumento numerico per il settore e ora abbiamo anche delle ragazze che stanno arrivando ai massimi livelli”
Proprio in quest’ottica di promozione è stato recentemente realizzato un servizio fotografico per un calendario con alcune delle migliori vogatrici del panorama lombardo.
Modelle per un giorno, proprio per rimarcare il connubio, assolutamente possibile, tra sport e femminilità.
Il calendario 2012 di Idrogeno Rosa e’ anche servito per una raccolta fondi in favore della Onlus ARIMO.

Queste atlete, commenta Giambattista della Porta, rappresentano un traino per tutto il movimento e lo saranno anche nei prossimi anni, vista la giovane età. Le loro performance infondano fiducia alle vogatrici più piccole e a tutte le ragazze che si avvicinano per la prima volta al mondo del remo.

A tal proposito va ricordato che la gara richiama partecipanti da tutta Europa e la maggioranza degli equipaggi britannica, come risulta dal programma, proviene dai club scolastici e da tanti club delle associazione sportive.
Idrogeno Rosa 2012 partirà con il numero 3 con il nome della Canottieri Tucano Urbano Asd per non perdere il bassissimo numero ottenuto man mano in questi anni e proverà a sprigionare tutta la sua energia a Londra alle ore 12.00 (ora italiana) di sabato tre marzo 2012. http://www.wehorr.org/

Ci sarà inoltre la piacevole presenza di altri tre equipaggi italiani alla regata londinese.
Con il numero 49 la Vittorino da Feltre, con il numero 187 un otto master della Canottieri Elpis ed infine con il numero 253 un “super” otto formato da un mix esplosivo di alcune valide atlete junior provenienti dalla Sicilia, Toscana e Lazio che saranno seguite in loco dal tecnico Benedetto Vitale con i colori della Canottieri Palermo.
Giorgia e Serena Lo Bue (Can. Palermo) -Sofia Ferrara -Beatrice Arcangiolini -Lucrezia Fossi -Elisa Muccini ( Can. Firenze), Silvia Terrazzi ( Can. Arno), Giulia Campioni ( Can. San Miniato) e Ludovica Lucidi ( Can Tevere Remo).

Molto bello vedere così tante promettenti atlete junior presenti in questa manifestazione remiera internazionale.
Condivideranno lo stesso ostello, gli stessi ristoranti, si divertiranno e visiteranno Londra tutte insieme.
Un ottimo modo per fare gruppo anche in terra “straniera” e cercare di vivere al meglio questa incredibile regata femminile unica al mondo.
Speriamo che sia un bel segnale per un “futuro” otto rosa della nazionale italiana!
Chi lo sa, mai smettere di inseguire i propri sogni!

Concludo “dando” un po’ di numeri come mia consuetudine:
– 296 equipaggi iscritti – 2664 partecipanti compresi 76 timonieri uomini – 19 equipaggi stranieri – 11 equipaggi master – con ben 73 anni, la signora Paddy Davinson del City of Bristol rowing club e’ l’atleta con piu’ “esperienza” di questa edizione della Women’s Head of The River Race.

Antonio Bassi – FIC CR Lombardia –