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Giuseppe Abbagnale: Squadra con competenze preziosissime””

lunedì 19 Novembre 2012

Giuseppe Abbagnale: Squadra con competenze preziosissime””

ROMA, 19 novembre 2012 – Le elezioni si sono finalmente concluse. È stato un testa a testa che ha tenuto col fiato sospeso il canottaggio italiano fino agli ultimissimi minuti. Undici sono stati i voti di scarto. Undici preferenze che hanno decretato di fatto il successo del plurimedagliato olimpico Giuseppe Abbagnale, eletto Presidente della Federazione Italiana Canottaggio per il quadriennio 2013-2016.

E proprio Giuseppe Abbagnale, all’indomani della vittoria, si rivolge a tutto il mondo remiero: “Debbo dire che è stata una bellissima competizione, vinta sul filo del rasoio. Grande è stata la tensione, fino alla fine, perché comunque mi confrontavo con un avversario di estremo rilievo. A posteriori mi sento di ringraziare sentitamente tutti coloro che, grazie alle loro preferenze, mi hanno messo in condizione di poter lavorare con quegli uomini di fiducia che mi hanno accompagnato per tutta la campagna elettorale. Posso per questo parlare, senza alcuna remora, di una vittoria corale, di squadra. Una squadra caratterizzata da uomini non solo di grande carisma ma anche propri di competenze preziosissime. Non va infatti dimenticato che questo consiglio è composto da professionisti con una comprovata capacità dirigenziale e da un bel po’ di medaglie olimpiche. Ognuno dei componenti possiede qualità e prerogative differenti, per cui potremo lavorare a trecentosessanta gradi. Inoltre siamo forti della rappresentanza di tutto il territorio nazionale, da nord a sud.

Ad unirci, l’immensa passione che nutriamo per il canottaggio. In virtù delle eccellenze che mi affiancano, posso affermare di essere estremamente fiducioso rispetto alla buona riuscita del quadriennio venturo. Il lavoro da fare è tantissimo ed in diversi ambiti: dall’area tecnica al settore femminile. Dalle categorie adaptive, al coastal rowing, fino ad arrivare alla categoria master. Su tutto però la prima necessità è quella di ricompattare Atleti e Tecnici per poter incominciare un’adeguata preparazione per l’imminente stagione agonistica. Sin da subito daremo loro le indicazioni perché il nuovo percorso possa avviarsi col piede giusto. È necessario creare le condizioni per poter operare in armonia, attraverso il dialogo ed il confronto con le varie realtà territoriali.

In questo quadriennio, e non lo dico come frase fatta, vorrei davvero essere il Presidente di tutti. Colui che si riconosce nelle varie realtà del nostro movimento. Ed attraverso l’operato mio, e degli uomini che mi affiancano, vorrei far ricredere quanti non mi hanno sostenuto in questa tornata elettorale, al fine di unificare tutto il canottaggio italiano. L’obiettivo comune deve essere la profonda volontà di tornare a vincere allargando la base”.