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Coastal Rowing: un quadriennio esplosivo!

mercoledì 7 Novembre 2012

Coastal Rowing: un quadriennio esplosivo!

ROMA, 07 novembre 2012 – Sviluppo a macchia d’olio per il Coastal Rowing in quest’ultimo quadriennio. Un impegno costante, da parte della Federazione Italiana Canottaggio, per l’incremento dei praticanti ed a favore, anche, della nascita di nuovi club grazie a mirate promozioni per l’acquisto di imbarcazioni a prezzi agevolati. Il Mondiale Coastal a Bari, le prime vittorie iridate firmate Fiamme Gialle, Elpis e CUS Pavia, nuovi circuiti di regate. Pubblichiamo la relazione del coordinatore nazionale Stefano Ottazzi.

“Nel quadriennio 2009-2012, in Italia, il Coastal Rowing ha potuto contare sulla notevole attenzione da parte del Presidente Enrico Gandola e del Consiglio Federale, interesse grazie al quale il settore ha potuto svilupparsi non solo a livello agonistico ma anche sotto il profilo amatoriale potendo disporre di un supporto costante dal punto di vista economico.

Vista la grave crisi economica in cui il Paese è scivolato in questi ultimi 4 anni, con conseguenti tagli alle risorse federali da parte del Coni, la Federazione ha operato in un regime di ristrettezza ma sempre con particolare attenzione allo sviluppo di questa disciplina. Il continuo impegno nel supporto ed il sostegno dell’attività sia con la creazione di gruppi d’acquisto per materiali, con le promozioni ed incentivi alla partecipazione, sia con le risorse umane messe a disposizione, unitamente ai risultati conseguiti, ne sono la testimonianza.

La nascita di molti nuovi Circoli, sparsi lungo l’intera penisola, dalla Liguria alla Puglia per tornare all’ultimo club affiliato al Comitato Regionale Veneto (la L.N.I. del lago di Santa croce in provincia di Belluno) proprio grazie al Coastal Rowing, dimostrano che questa attività porta il canottaggio sul territorio permettendo la diffusione della voga in circoli dove il fuoriscalmo non potrà mai essere praticato per mancanza di acque idonee. Si riesce in questo modo ad avere molti più praticanti, sia a livello agonistico che amatoriale, sfruttando il vero punto di forza di queste nuove imbarcazioni: massima sicurezza, auto svuotanti e con compartimenti stagni che le rendono inaffondabili, con capacità di navigazione in acque agitate e onde formate. Per esempio, il quattro di coppia (con quattro vogatori esperti) naviga in condizioni di mare forza 6.

La Federazione, in questo quadriennio, ha recepito le mie richieste portate all’attenzione dei vari Consigli Federali come Responsabile di Settore, deliberando promozioni su imbarcazioni da utilizzare alle regate di Campionati Italiani o Mondiali per poi farle pervenire ai Clubs Italiani a prezzi agevolati. Con un ulteriore sforzo economico, nel 2010 è stato deliberato un contributo pari a € 200 per ogni vogatore Senior vincitore del Campionato Italiano di S.Margherita Ligure che avrebbero poi partecipato ai Campionati del Mondo di Istanbul 2010.

Tali iniziative hanno permesso la diffusione delle imbarcazioni in quasi tutte le regioni che adesso sono dotate di almeno una barca di Coastal.

Le promozioni deliberate dal Consiglio Federale hanno visto la creazione di gruppi d’acquisto o l’acquisto per la successiva vendita di:

10 Singoli, 6 Doppi e 6 Quattro nel 2010;

4 Singoli, 9 Doppi e 9 Quattro nel 2011.

Barche che sono state tutte acquistate dalle Società.

Da evidenziare che tale progetto di sviluppo ha permesso anche alla cantieristica Italiana di crescere e potersi espandere con la vendita del proprio prodotto made in Italy anche sul mercato estero.

La fornitura dei mondiali di Plymouth (GBR) 2009 per i Singoli e i Doppi era stata affidata a un cantiere Italiano. La cantieristica Italiana è stata fornitrice dei Mondiali Coastal 2008-2009-2011.

In questi anni la partecipazione ai Campionati Italiani ha mantenuto uno standard equo di presenze dimostrando che, indipendentemente da dove si svolga la manifestazione, l’interesse resta ottimo ed ha un trend positivo.

La Fisa, a novembre 2010, ha chiesto ufficialmente alla FIC di organizzare i Campionati del Mondo 2011, essendo in difficoltà sulla location a causa della rinuncia della Spagna.

La Federazione ha trovato in Bari una risposta positiva e il COL, formato da Cus Bari e Canottieri Barion, ha realizzato, con il supporto della Federazione, il “migliore evento di Coastal disputato sino ad oggi”. Queste le parole dell’Executive Director FISA Matt Smith.

Ho seguito in prima persona tutto il Mondiale, dai primi passi, ed è stata un’organizzazione perfetta che ha permesso alla nostra Federazione di poter dimostrare il grande potenziale delle organizzazioni Italiane.

Tra i record, oltre a quello di 20 nazioni partecipanti, i primi tre ori dei club italiani a dimostrazione del grande impulso e della crescita del Coastal Rowing nella nostra nazione.

Degna di nota la capacità di allestire un grande evento in 10 mesi, accontentare e superare le richieste minime di budget, organizzare il tutto con professionalità: location in centro città, gestione del parco barche e boat rental per la prima volta in un Mondiale senza nessun problema, accoglienza oltre gli standard generali, post-evento con la realizzazione di filmati e produzioni video.

I Campionati del Mondo hanno visto una Costante partecipazione degli Italiani, che hanno conquistato nel quadriennio i seguenti allori.

2009 a Plymouth in Inghilterra

Argento Doppio femminile Can. Saturnia

Bronzo Singolo femminile Can. San Marco

2010 a Istanbul Turchia

Argento Quattro di coppia maschile Can. Saturnia

Argento Singolo femminile can San Marco

Bronzo Singolo maschile Can. Gavirate

2011 a Bari Italia

Oro Quattro di coppia maschile Fiamme Gialle

Oro Doppio Maschile Can.Elpis

Oro Singolo Maschile CUS Pavia

Argento Quattro di coppia maschile Can. Saturnia

Argento Singolo Femminile Sportiva Murcarolo

Bronzo Quattro di coppia maschile Canottieri Ravenna

Bronzo Doppio Maschile Canottieri Santo Stefano al Mare

Nel 2012 il Mondiale era previsto a Rijeka (Croazia) ma, a causa di problemi organizzativi di carattere economico, è stato annullato. L’annullamento ha creato sicuramente uno stop inaspettato a quello che è lo sviluppo della disciplina. In Europa l’Italia è la Nazione che maggiormente ha seguito la Francia, paese in cui il Coastal è nato, e in poco tempo, grazie appunto alle promozioni FIC sul territorio, si è lavorato molto per la diffusione sia delle barche che dell’attività , appuntamenti fissi come il Mondiale sono di grande impulso.

Da sottolineare, poi, l’utilizzo delle barche da Coastal per gli eventi legati alla partecipazione dei canottieri disabili: Special Olympics durante i Giochi Nazionali di La Spezia ed i Global Games di Genova 2011 dove vogatori disabili intellettivi provenienti da altri Continenti hanno gareggiato all’interno del canale di calma di Genova Prà .

Nel corso del quadriennio molti eventi promozionali hanno visto la nascita o la continuità diventando appuntamenti fissi dei calendari Nazionali o Regionali.

Tra queste ci sono da evidenziare le seguenti:

Nel vicino e lussuoso Principato di Monaco, a febbraio, si apre la stagione del Coastal con il Challenge Prince Albert II, che si corre in terra straniera ma che vede una sempre più massiccia presenza di atleti italiani partecipanti per un buon 60%. Quindi, anche se è una regata d’oltralpe, la sentiamo nostra, un evento anche mondano per la presenza avuta più volte di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto di Monaco, che oltre a essersi cimentato ai remi in passate edizioni, su un doppio da Coastal, su un Otto Yole con i Cugini Kelly del Vesper Rowing Club di Philadelphia, lo scorso anno con la sua consorte ha salutato tutti prima della cena di Gala del Sabato.

Nota mondana. Il Principe oltre a essere un amante del canottaggio è allenato nelle sue uscite ai remi da J.L.Antognelli, grande amico degli Italiani e Papà del Coastal Rowing, è nipote di un grande Campione, il nonno John Kelly , padre della famosa Principessa Grace, vinse tre ori Olimpici e detiene il record di essere l’unico Canottiere ad aver vinto due ori nella stessa edizione dei giochi Olimpici 1x, 2x Anversa 1920, per poi ripetersi in 2x a Parigi nel 1924, il suo compagno di doppio era Frank Costello.

La regata di Sestri Levante, organizzata dalla locale Lega Navale Italiana, apre la primavera con equipaggi da tutta Italia.

La Millevele Coastal Rowing a Genova, organizzata dallo Yacht Club Italiano del Presidente FIV Carlo Croce, appassionatosi al Coastal al punto tale da riaffiliare il suo blasonato circolo (socio fondatore della FIC) con l’acquisto di alcune imbarcazioni e l’inserimento del Coastal all’interno di un evento che richiama più di 450 imbarcazioni a Vela il 2 Giugno di ogni anno.

Anche l’Etruscan Cup, regata che si svolge ogni anno a Civitavecchia grazie alla Canottieri Azzurra, porta partecipanti da tutta Italia. Poi ancora l’Adriatic Cup, gara su tre tappe in altrettante località turistiche della riviera Adriatica, il Trofeo Gigi e Bebe de Andreis a Monterosso al Mare ( 5 terre) regata organizzata dalla Canottieri il Gabbiano con il locale circolo velico e dello YCI. Da segnalare che pochi giorni dopo la prima edizione nel 2011 un devastante alluvione ha portato distruzione e perdite umane in questa splendida località: la forza e la determinazione della gente del posto non solo ha fatto rivivere i borghi in tempi da record, ma ha pure permesso che lo spirito di rinascita permettesse il regolare svolgimento della seconda edizione come da Calendario.

Anche la regata Internazionale di Pallanza sul lago Maggiore, sotto l’organizzazione della società locale, è un appuntamento fisso del calendario nazionale.

Degna di nota anche l’annuale e innovativa iniziativa della Canottieri Luino con il tradizionale palio in Divisa, dove si sfidano armi composti da appartenenti alle forze dell’ordine.

Sotto questo segno anche il Campionato degli Ordini Professionali che dopo la prima edizione del 2010 a S.Margherita Ligure dallo scorso anno ha sede a Sanremo, dove professionisti di vari ordini si sfidano tra le onde.

La Coastal Race Sanremo – Montecarlo, 32 km a remi, attraverso 3 Stati , parte dall’Italia, per raggiungere la Francia ed entrare nel Principato di Monaco. Nel 2012 si correrà la nona edizione, con il record previsto di oltre 25 4x+ partecipanti con italiani, francesi, Monegaschi e Spagnoli.

Da segnalare anche la crescita del Coastal nella località di Gaeta, con eventi legati alla vela. Importante lo sviluppo che viene svolto a livello promo turistico, sono parecchi i circoli che a livello di amicizia vengono ospitati per vere e proprie vacanze remiere lungo tratti di coste incantevoli, la costa Napoletana, isola d’Elba, Costa Ligure e tanti altri.

Importante svolta è arrivata anche dal massimo organo mondiale la F.I.S.A. che ha nella sua commissione “Rowing for all “ un organo addetto alle organizzazioni degli eventi, con particolare attenzione allo sviluppo e crescita su vari territori del Coastal. Con il Mondiale di Bari, grazie anche alla rinnovata immagine internazionale dell’Italia dovuta al forte all’impulso della Federazione, c’è stato l’inserimento del coordinatore Pasquale Triggiani. Dopo l’obbligata rinuncia di Rjeka , per il 2013 nel mese di Agosto, il Mondiale si terrà a Helsinborg in Svezia, segno di una crescita voluta e mirata”.

Stefano Ottazzi