News

Firmato l’accordo tra Coni, UPI e ANCI

venerdì 26 Ottobre 2012

Firmato l’accordo tra Coni, UPI e ANCI

ROMA, 26 ottobre 2012 – Questa mattina a Rimini dopo l’inaugurazione di “SPORTSDAYS”, presso la Sala Diotallevi 1, è stato firmato l’atto d’intesa tra CONI, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province d’Italia (U.P.I.) e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (A.N.C.I.), un evento molto significativo poiché risale al 1994 l’ultimo protocollo d’intesa firmato dal CONI con le Regioni. Un accordo che rappresenta ancor più che negli anni passati, lo snodo principale, il necessario punto di riferimento e sintesi attraverso il quale impostare la politica sportiva, intesa nel senso più estensivo, del Paese e non una semplice somma di diverse politiche territoriali. Sono intervenuti il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi, il Delegato Nazionale per lo Sport dell’A.N.C.I., Roberto Pella, il Coordinatore Nazionale per lo Sport dell’U.P.I., Salvatore Sanzo, il Coordinatore degli Assessori allo Sport della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Elio De Anna e, per il Ministero dello Sport e del Turismo, Giovanni Panebianco (in rappresentanza del Ministro Gnudi).

Il Segretario Pagnozzi ha sottolineato il valore dell’accordo. “Da un lato c’è l’impegno sempre maggiore in merito all’alfabetizzazione motoria ed un servizio importante fornito così alle famiglie, dall’altro si sviluppa ulteriormente la conoscenza della realtà sportiva generale, già avviato in molte regioni con i censimenti dell’impiantistica sportiva”. Per Panebianco, “è un segnale dal mondo dello sport verso il Paese in un momento in cui c’è bisogno di unità di intenti”. Sport e salute, sport e turismo nelle parole di Elio De Anna. “Investire nello sport ci porterà ad avere forti risparmi nei costi della salute”. Soddisfazione anche Salvatore Sanzo, olimpionico nella scherma impegnato nella promozione dello sport nel mondo giovanile. “E’ un accordo che pensa al domani, al bene dei nostri digli, va oltre la difesa del proprio orticello” ha aggiunto Roberto Pella.