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Atleta, eroe, uomo: un film sulla vita di Fabrizio Caselli

venerdì 12 Ottobre 2012

Atleta, eroe, uomo: un film sulla vita di Fabrizio Caselli

ROMA, 12 ottobre 2012 – Domenica prossima, alle ore 11 presso il Centro Odeon (Piazza Strozzi, 2) di Firenze, avverrà la proiezione del film “Fabrizio Misce Caselli” di Alessio e Claudio Focardi, dedicato all’Adaptive azzurro della Canottieri Firenze. Il documentario nasce dalla volontà di raccontare la storia di un uomo che, in conseguenza di un trauma, si trova a vivere una vita completamente diversa da quella che avrebbe mai immaginato. L’evento principale che ha generato l’idea di realizzazione del documentario è la partecipazione di Fabrizio, atleta disabile non professionista, ai Mondiali di Bled dopo soli 4 mesi di attività in questo sport. Il film si sviluppa attraverso due piani narrativi che si intersecano fra loro.

Quello principale è rappresentato dal racconto di questo arco di vita, realizzato attraverso le testimonianze delle persone e dei tecnici che sono stati vicino a Fabrizio e che lo hanno accompagnato e sostenuto lungo questo percorso. Si tratta dell’aspetto “patinato”, ufficiale, emozionante, del successo di un ATLETA vincente. Racconta l’arco temporale di alcuni mesi: da quando Fabrizio entra a far parte della Nazionale ai risultati del campionato mondiale. All’interno di questo periodo i testimonials ci raccontano tutta la seconda vita di Fabrizio, dal suo incidente ad oggi.

Quello secondario è fatto dalla documentazione immersiva nella sua quotidianità (l’arco temporale è quello di una giornata). Vediamo Fabrizio nella sua vita privata e scopriamo il suo lato di UOMO di tutti i giorni, costretto a gestire la propria vita e quella della sua famiglia da una sedia a rotelle. Lo vediamo condurre una vita “normalissima”, ma gestita con una forza e una positività che non tutte le persone riescono ad avere e che lo fanno apparire agli occhi dei suoi figli come un vero EROE.

Il documentario è stato realizzato grazie alla disponibilità di uno staff di professionisti che hanno prestato la loro opera a titolo totalmente gratuito, con l’entusiasmo e la consapevolezza di mettere le proprie capacità tecniche ed artistiche al servizio di un’idea di grande valore sociale. Il film ha come scopo principale quello di divulgare, ad un pubblico quanto più vasto possibile, il valore dell’uomo e della vita. Vogliamo comunicare che, anche di fronte a traumi di grave importanza, l’uomo può comunque continuare a dare un senso alla propria vita se crede in se stesso e nelle proprie capacità. L’esempio di Fabrizio dovrebbe servire a tutti quelli che – invece – non ce la fanno, che hanno rinunciato a lottare, ma che guardando questa storia possano trovare un loro percorso, una loro motivazione, per costruire una piccola grande storia di vita.

Il film ha avuto il Patrocinio della Comune di Firenze e della Provincia di Firenze ed il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve. Il documentario è stato realizzato grazie anche al supporto tecnico gratuito di Sony che ha messo a disposizione, tramite la propria concessionaria Project Italia, le ultime tecnologie nel formato super 35 per il cinema digitale.