L’ultimo hurrah di Itzok Cop

ROMA, 03 ottobre 2012 – Dopo due decenni di forte impegno e grandissimi risultati, la Slovenia ha celebrato uno dei suoi figli: Iztok Cop. Con una sfida-esibizione, alla presenza di tanti campioni del remo mondiale come, ad esempio, il nostro Rossano Galtarossa, il norvegese Olaf Tufte, il tedesco Marcel Hacker e l’estone Juri Jaanson, il vogatore campione olimpico a Sidney 2000 (argento ad Atene 2004, bronzi a Barcellona 1992 e Londra 2012) ha dato l’addio al canottaggio.

“Una medaglia di bronzo olimpica a 40 anni è buon modo per ritirarsi – ha detto Cop – Ci ho pensato molto e la decisione è arrivata dopo i Mondiali di Bled 2011”. Propositivo, come sempre, vuole rimanere nel canottaggio. “Ho molte idee su come sviluppare questo sport in futuro ma intanto continuerò a gareggiare, pur senza vestire la maglia della Nazionale: senz’altro pianificherò altri eventi insieme ai miei amici, come il ritorno a Praga di Vaclav Chalupa nel 2012”. I segreti del successo? Cop non ha dubbi. “Duro lavoro, disciplina, determinazione: sono queste le componenti importanti dietro ogni vittoria”.

Oltre alle quattro medaglie olimpiche (tre nel doppio ed una nel due senza), il palmares di Iztok Cop comprende anche quattro titoli mondiali (singolo Tampere 1995, Santa Caterina 1999, Gifu 2005, Monaco di Baviera 2007), quattro argenti (singolo Lucerna 2001 e Siviglia 2002, quattro di coppia Gifu 2005, doppio Eton 2006) e tre bronzi (due senza Racice 1993, singolo Indianapolis 1994 e Milano 2003).

(fonte: WorldRowing.com)