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Campionati Italiani Assoluti e Juniores, la Lario fa tris

domenica 30 Settembre 2012

Campionati Italiani Assoluti e Juniores, la Lario fa tris

COMO, 30 settembre 2012 – Tre scudetti per coronare una stagione straordinaria, l’anno delle Olimpiadi di Claudia e Sara, dei due ori nella Coupe de la Jeunesse e del Tricolore di Riccardo Coan nel singolo Ragazzi. La Canottieri Lario torna dall’Idroscalo di Milano con la consapevolezza di aver scritto un’altra bella pagina di storia sportiva. La formazione del direttore tecnico Stefano Fraquelli, il più titolato di tutti i tempi nei 121 anni di Lario nonostante la giovane età non tradisce sia a livello maschile sia a livello femminile.

Partiamo proprio dalla valanga rosa, la squadra femminile che l’Italia del remo invidia alla società del presidente Enzo Molteni. Fraquelli quest’anno ha giocato d’azzardo. Dopo due medaglie d’oro consecutive nell’otto, complice l’assenza di Aurelia Wurzel e Giulia Longatti impegnate nel secondo anno di College negli States, il dt ha iscritto un quattro senza e un quattro di coppia con la stessa formazione. L’obiettivo del primo oro viene centrato dal quattro senza con Claudia Wurzel capovoga, Gaia Marzari e Sabrina Noseda a fare da motore e l’altra olimpica Sara Bertolasi a chiudere la barca. La Lario chiude in 7’03”56 lasciando a oltre 7” la Firenze e a quasi 12” il quotato Sisport Fiat.

Neanche il tempo di festeggiare, le ragazze si guardano in faccia, Sabrina Noseda, vera e propria cannibale di Campionati Italiani dice “Attenzione alla Canottieri Lario anche per il quattro di coppia. Sono contenta di aver remato con Gaia, Claudia e Sara. Ringrazio loro e la mia società insieme al Toio che mi sopporta a Pavia”. Dopo un simile sforzo la frase può sembrare una battuta, ma la Noseda, che quest’anno ha provato anche l’emozione di commentare le competizioni internazionali su Eurosport non scherzava. E dopo meno di un’ora sono ancora all’allineamento a 2000 metri da traguardo. Cambia la barca, cambiano i remi, dalla punta alla coppia, ma la formazione è invariata. Claudia e Sara non amano i due remi, ma si sa, l’appetito vien mangiando. All’arrivo la Lario con 6’57”40 ha messo in fila la Canottieri Padova (staccata di 4”68) e la Gavirate (+11”28) è un trionfo. Il vicepresidente Maurizio Ballabio abituato a lavorare dietro le quinte anche come preparatore atletico sale sul pontile delle premiazioni. Quei due scudetti sono un po’ anche suoi.

Ma non è finita. Alle 13.30 c’è un altro quattro di coppia in acqua, quello Junior. I nomi dei quattro moschettieri del body bianconero ormai sono diventati famosi: Davide e Lorenzo Gerosa, Andrea Guanziroli e Massimiliano Masperi. Sono due volte campioni italiani nella categoria Ragazzi e anche tra gli Junior non sbagliano. Vincono con un tempo da Senior, 6’05”96 davanti alla Cerea e alla Timavo. Grazie ragazzi.

“E’ una gioia immensa – ha commentato a caldo il presidente della Canottieri Lario, Enzo Molteni – l’ennesima, che ho voluto vivere tra i miei ragazzi, le barche e i carrelli che hanno scandito i miei primi vent’anni di presidenza. La mia squadra è fatta di donne e uomini straordinari, che non solo fanno sacrifici quotidiani, ma non sbagliano mai un appuntamento importante. Ho finito gli aggettivi per definirli. Che forza la Lario”.
 

Nelle foto (C.Cecchin © per canottaggio.org) i due equipaggi vincitori
 

Paolo Annoni – Ufficio Stampa Canottieri Lario G.Sinigaglia