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Francesco Cardaioli: A Kazan per proseguire l’onda positiva di Trakai””

martedì 4 Settembre 2012

Francesco Cardaioli: A Kazan per proseguire l’onda positiva di Trakai””

ROMA, 04 settembre 2012 Un mese e mezzo dopo la grande soddisfazione di Trakai, c’è Kazan. Dopo aver conquistato la prima medaglia a un Mondiale, l’argento nel doppio Under 23, ora il padovano Francesco Cardaioli pensa ai Mondiali Universitari. In Russia, sarà ancora in gara in doppio con Federico Ustolin (CC Saturnia-Ingegneria Meccanica), campione mondiale due anni fa a Szeged nel singolo. Francesco studia Medicina, coniuga bene gli impegni universitari e agonistici. La rassegna iridata universitaria nel mirino, con l’obiettivo di togliersi un’altra soddisfazione dopo quanto accaduto in Lituania.

“Trakai? Ricordo tutto con molta felicita. E’ stato forse il Mondiale più bello perché, a prescindere dal risultato, si era creato davvero un bel gruppo anche tra noi ragazzi molto uniti e molto “squadra”. Un valore aggiunto, non da poco, al risultato ottenuto”.

Da Peppe Vicino a Federico Ustolin. “Due vogatori diversi. Federico ha senz’altro più esperienza in doppio rispetto a Peppe”. La preparazione. “Ci siamo allenati a Padova con risultati un po’ altalenanti anche se crediamo di aver raggiunto un buon livello e speriamo di andare in gara non soltanto per partecipare ma anche per esser  protagonisti. A me piacerebbe continuare l’onda positiva di quest’annata e a Federico riscattarsi dopo il brutto incidente dell’anno scorso, considerando che comunque già tornare a gareggiare ad alti livelli dopo così poco tempo è una conquista e una prova di orgoglio e determinazione”.

Kazan: una nuova terra, un nuovo campo da esplorare. “Non avevo mai sentito parlare di quel campo di regata: ho visto qualche foto su internet e spero ci troveremo bene anche se pare faccia piuttosto freddo. L’ambiente universitario può aggiungere un pizzico di goliardia e intesa fra gli atleti delle varie nazioni senza togliere quelle che sono la concentrazione e la tensione che accompagnano sempre una gara di livello mondiale”.