Paralimpiadi: anticipazioni sulla cerimonia d’apertura

ROMA, 28 agosto 2012 – “Enlightenment”. Sarà una “spettacolare” ed “elettrizzante” celebrazione del “ritorno a casa” dei Giochi paralimpici, che ebbero la propria origine nel 1948 nei Giochi di Stoke Mandeville, località vicino Londra. Una cerimonia che, sotto gli occhi della regina Elisabetta, attesa in tribuna d’onore, promette anche – parole di Lord Sebastian Coe, celebre ex atleta e capo del comitato organizzatore – di mettere in mostra “le capacità di grandi artisti con disabilità”, con l’ausilio di oltre 3mila volontari adulti, cento bambini, oltre 50 artisti professionisti, fra cui anche alcuni soldati disabili delle Forze armate britanniche impegnati in attrazioni quali il trapezio e la corda acrobatica.

Allo show (il via alle ore 20,30 londinesi del 29 agosto, le 21,30 in Italia), che sarà aperto da un’esibizione aerea curata da “Aerobility”, un’associazione impegnata nell’insegnare il volo e nel consentire alle persone disabili di diventare piloti, parteciperà attivamente anche Stephen Hawking, celebre matematico e fisico britannico: ha 70 anni, da tempo è immobilizzato a causa dell’atrofia muscolare progressiva. A curare la regia dell’evento sarà il regista britannico Stephen Daldry, già candidato tre volte all’Oscar per i suoi film (il più celebre è “Billy Elliot”). La regina Elisabetta sarà presente alla cerimonia inaugurale dei Giochi, e dunque con tutta probabilità sarà lei – come già accaduto alle Olimpiadi – a dichiarare aperti i Giochi.

Il titolo scelto per la cerimonia, “Enlightenment”, richiama alla storia (l’Illuminismo), ma anche all’illuminazione nel senso della conoscenza e della consapevolezza, con riferimento a come la società è stata trasformata nel corso degli ultimi secoli dall’affermarsi dei concetti di libertà, democrazia e uguaglianza. Un tema che è già stata la chiave di volte della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici a fine luglio, quella curata da Boyle, e che ora, in occasione delle Paralimpiadi, viene espresso con riferimento particolare all’inclusione sociale e ai diritti delle persone con disabilità. Dopo la parte spettacolare, ci sarà spazio per la sfilata degli oltre 160 paesi presenti all’evento, con la presenza di una cospicua parte degli oltre 4200 atleti che si sfideranno nelle gare. Per 16 paesi sarà la prima partecipazione alla Paralimpiade: fra questi anche l’Albania, Antigua, Malawi e Rwanda.

Fonte: SuperAbile.it

 

• Speciale Paralimpiadi 2012 – Londra