Almanacco / News

C’era una volta il Naviglio…

lunedì 16 Luglio 2012

C’era una volta il Naviglio…

ROMA, 17 luglio 2012 C’era una volta il Naviglio, lo spot ideato da Franco Rollini, presidente della Canottieri Olona, che assieme alla Fondazione per l’Abbiatense e la Navigli Lombardi vuole rilanciare le iniziative sportive che un secolo fa trovavano tanta partecipazione. Protagonisti canottieri e nuotatori, i ciclisti la dinamica cornice lungo un percorso non facile e straordinari entusiasmi pure in campo internazionale. Le tradizioni riscoperte: la gran fondo di nuoto da Abbiategrasso a Milano, il canottaggio da Gaggiano ad Abbiategrasso e conclusione in tarda serata con la cuccagna sul Naviglio.

Domenica 15 luglio per primi si sono mossi i nuotatori, alle 9,30 da Abbiategrasso concludendo alla sede della Olona, dopo circa 17 km. nel ricordo delle lontane iniziative della Rari Nantes Milano, che faceva sviluppare la gara da Abbiategrasso a Milano. Una gara di resistenza, tecnica e tenacia che ha visto tempi di assoluto rilievo e un tuffo fuori programma anche se più volte annunciato: il presidente del CIP Lombardia Pierangelo Santelli che ha percorso gli ultimi due chilometri della gara arrivando a Milano stanco ma sicuramente rinfrescato. A vincere in 2 ore, 28 minuti e 50 secondi è stato Andrea Ferrari della Dertona Nuoto. Secondo classificato Diego Novella (Canottieri Olona) in 2 ore 29 minuti e 50 secondi, terza una donna, Elca Audasso (Rane Rosse Aqvasport) in 2 ore 34 minuti e 13 secondi. Cinque secondi dopo è arrivato Giorgio Vanerio, dell’Acqua Village, che sabato 23 giugno ha concluso al diciottesimo posto la “Traverlonga del lago d’Orta”. Quinta un’altra donna, Veronica Petruzzi, del Cus Pro Patria Milano, in 3 ore 1 minuto e 32 secondi. A chiudere la gara Vinicio Zanaboni, classe 1941 che ha percorso i 17 chilometri in 3 ore e 42 minuti accolto all’arrivo dall’assessore allo sport della Regione Lombardia Luciana Maria Ruffinelli e dal direttore della Navigli Lombardi Scarl Tiziana Gibelli.

Al pomeriggio, alle 16, da Gaggiano è partita la gara di canottaggio con traguardo Abbiategrasso (ca. 7 Km.) su imbarcazioni Gig a 4 vogatori e timoniere, che vuole essere un preludio per un più importante rilancio negli anni venturi. Ha vinto la Canottieri Sebino di Lovere con 54 minuti e 30 secondi. Seconda, la Canottieri Milano con 58 minuti che ha preceduto la Canottieri Olona (che ha gareggiato con due uomini e due donne) con un tempo di 1 ora 16 minuti e 30 secondi. Quarto l’Idroscalo Club con un’equipaggio di sole donne, eccezion fatta per il timoniere, un risultato che ha comunque valorizzato la forza di volontà per una gara controcorrente svolta in un’ora e 45 minuti.

“C’era una volta sul Naviglio..” il nome scelto dall’organizzazione targata Canottieri Olona e Fondazione per la promozione dell’Abbiatense per un contenitore di iniziative che ha visto una serie di eventi collaterali tra cui una biciclettata da Abbiategrasso a Milano e ritorno, una serie di esibizioni di cani da salvataggio, un’esposizione di modellini nautici a Gaggiano, prove libere di slackline ad Abbiategrasso e la chiusura con la tradizionale Cuccagna sul Naviglio che da anni, abbinata alla festa dell’oratorio di Castelletto di Abbiategrasso, attira appassionati e curiosi.

Tra gli enti che hanno creduto nella rievocazione storica e hanno patrocinato la manifestazione, la Navigli Lombardi Scarl, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comuni di Milano, Gaggiano e Abbiategrasso.
In chiusura Franco Rollini, presidente della Canottieri Olona, grande animatore della iniziativa, che ha ancora molte carte da scoprire ed importanti progetti dall’anno prossimo al 2015 ha espresso apprezzamento per quanti hanno collaborato alla riuscita della manifestazione: “Ringrazio gli enti che hanno sostenuto e permesso la realizzazione di quest’evento, in totale sicurezza grazie alla presenza in acqua degli operatori di varie realtà tra cui la Croce Rossa, la Protezione Civile nucleo sommozzatori, il Comune di Milano nucleo sommozzatori e i Vigili del Fuoco nucleo sommozzatori”.
 
 

Ferruccio Calegari