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Mondiali Under 23 a Trakai: due ori e un argento per l’Italia  dopo la 1a giornata di finali

sabato 14 Luglio 2012

Mondiali Under 23 a Trakai: due ori e un argento per l’Italia  dopo la 1a giornata di finali

TRAKAI, 14 luglio 2012 Due titoli mondiali ed un argento per l’Italia dopo la prima giornata di finali dei Mondiali Under 23. Vanno a segno il quattro di coppia Pesi Leggeri (Claudio Provenzano, Francesco Pegoraro, Leone Barbaro, Matteo Mulas) ed il due senza Pesi Leggeri (Francesco Schisano, Vincenzo Serpico), piazza d’onore per il quadruplo leggero di Denise Zacco, Cecilia Bellati, Eleonora Trivella ed Elena Coletti. Domani ci saranno altre tre barche azzurre in finale: il quattro di coppia (Gabriele Cagna, Matteo Baluganti, Bernardo Miccoli, Michele Manzoli), il quattro senza Pesi Leggeri (Guido Gravina, Gianluca Sapino, Alin Zaharia, Matteo Pinca) ed il doppio (Francesco Cardaioli, Giuseppe Vicino).

Strepitosa gara del quattro di coppia leggero, capace di confermare tutto il suo valore dopo aver registrato il miglior tempo nella batteria di mercoledì. Francia velocissima nei primi 500 metri, gli azzurri non sono da meno e, oltre a contenere, restano compatti e rispondono a tono: Provenzano (Telimar Palermo), Pegoraro (Sisport Fiat), Barbaro (Tirrenia Todaro) e Mulas (Lavoratori Terni) guadagnano terreno ai 1000, resistono nel terzo parziale e poi piazzano l’attacco decisivo nell’ultimo quarto di gara conquistando la medaglia d’oro con 91 centesimi sulla Francia e 4”39 sulla Germania. L’Italia ritrova il successo in questa specialità, a livello Under 23, dopo tre anni.

Il due senza di Schisano e Serpico, entrambi vogatori ventunenni di Castellamare di Stabia, riscatta, con gli interessi, la delusione del 2011, quando ad Amsterdam si classificarono al quarto posto. La seconda sfida Italia-Francia si risolve a favore degli azzurri che tengono sempre in pugno la situazione, non si scompongono poco dopo i mille, quando vengono attaccati, ma rinforzano la loro azione e vanno a vincere con 1”87 su Mouterde e Jonville e tre secondi sulla Germania.

Brave anche Zacco (Sportiva Murcarolo), Bellati (Sile Treviso), Trivella (VVF Billi) e Coletti (Lavoratori Terni) nel quattro di coppia pesi leggeri femminile: per mille metri avanti, complice un’ottima partenza, le azzurre lasciano strada soltanto a una fortissima Germania che alza notevolmente poco dopo metà gara e si impone con un vantaggio di due secondi su Coletti e compagne.

Nelle semifinali di oggi pomeriggio, vittoria e miglior tempo per quattro di coppia e quattro senza Pesi Leggeri. Cagna, Baluganti, Miccoli e Manzoli, terzi dopo i primi 500 metri, superano Ucraina e Repubblica Ceca. La loro azione produce ottimi risultati, il loro vantaggio sale all’arrivo sino a 1”85 sugli ucraini ed a 4”53 sulla Repubblica Ceca. Domani, in finale alle 12:56, sfideranno anche Nuova Zelanda, Australia e Francia. Bene anche Gravina, Sapino, Zaharia e Pinca che infliggono, in semifinale, distacchi pesanti a Polonia (4”78) e Francia (7”64). Velocissimi nella seconda parte, dopo aver sofferto le onde nei primi 1000 metri. Domani, alle 11:05, se la vedranno anche con Spagna, Germania ed Australia.

Cardaioli e Vicino lottano alla pari con i tedeschi Rothe e Riemekasten nel doppio. I primi 500 metri dei loro avversari sono 2”65 più veloci ma il passo dell’Italia è migliore: poco prima dei 1000 il sorpasso, poi un nuovo allungo che li porta ad accumulare 78 centesimi di vantaggio sulla Germania. Nel finale Rothe e Riemekasten vanno all’attacco e superano Cardaioli e Vicino tagliando il traguardo con 1”89 di vantaggio. Domani, in finale alle 10:52, troveranno anche la Nuova Zelanda, terza nella loro semifinale, Olanda, Slovenia e Lituania.

Non superano l’ostacolo-semifinale il singolista leggero Andrea Micheletti (4°), il due senza (5°) di Fabio Vigliarolo e Vincenzo Abbagnale, il doppio leggero di Andrea Fois e Simone Molteni (6°) ed il doppio femminile (6°) di Veronica Paccagnella e Deborah Battagin.


Foto D.Seyb