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La 27^ Coupe de la Jeunesse va all’Italia

domenica 31 Luglio 2011

La 27^ Coupe de la Jeunesse va all’Italia

LINZ, 31 luglio 2011 – L’Italia vince la 27^ edizione della Coupe de la Jeunesse a Linz (Austria). Primo posto nella classifica maschile (116 punti) e secondo in quella femminile (84) per il team under 19 azzurro che conferma così il successo ottenuto un anno fa ad Hazewinkel (Belgio) mettendo in fila, con 200 punti, Gran Bretagna (198 punti), Spagna e Polonia (terze a pari merito con 119).

Oggi un oro, tre argenti e tre bronzi che, sommati alle medaglie di ieri, fanno in tutto quattro ori, cinque argenti e cinque bronzi.

Francesco Bresciano e Gianluca Da Prato brillano nel doppio dove procedono appaiati alla Gran Bretagna per 1500 metri (14 centesimi), per poi fare la differenza negli ultimi 500 metri dove, grazie a un formidabile serrate, rifilano oltre due secondi ai diretti avversari. Seconda vittoria per la barca della Canottieri Viareggio.

Medaglia d’argento per Francesco Pegoraro (Sisport Fiat) nel singolo. L’azzurro non riesce a ripetere il successo di sabato ma sforna comunque una gara di carattere insidiando sino all’arrivo (94 centesimi) il polacco Wegrzycky. Una bellissima rimonta, considerati i passi ai 500 (sesto) ed ai 1000 (quarto). Segnali di reattività e concentrazione per tutto il percorso.

Secondo posto anche per il quattro di coppia femminile (Paola Gelpi, Arianna Costadura, Martina Luppi, Valentina Rodini), capace a lungo di insidiare le più quotate inglesi. Prime ai 1000, le lombarde ci provano sino in fondo ma al traguardo arrivano a 1’’28 dalla Gran Bretagna.

Soddisfatte anche Marina Baselice e Maria Giulia Parrinelli che nel due senza replicano la bella gara di ieri ottenendo un altro argento (oro alla Polonia).

Terzo posto per il quattro di coppia dei gaviratesi Davide Magni, Marco Lami, Marco Ossola e Andrea Festa. Una bella lotta, per l’equipaggio allenato da Giovanni Calabrese, con la Spagna che strappa l’argento per soli 33 centesimi.

Polonia e Spagna sorprendono il quattro senza (Sofia Ferrara, Gaia Nencini, Lucrezia Fossi, Silvia Terrazzi), ieri primo e oggi terzo. A lungo seconde, le toscane allenate da Gigi De Lucia non hanno lo sprint di ieri e cosi subiscono il forcing delle polacche. Week end, comunque, molto positivo anche per loro.

Bronzo anche per l’otto (Arnaldo Cavaliere, Ferdinando Orazzo, Jordan Volpe, Valerio Schisano, Gennaro Sansone, Giuseppe D’Alterio, Giuseppe D’Aniello, Giovanni Curcio, tim. Carmine Galisi): quarto ai 500, recupera bene l’Olanda e mantiene la posizione sino al traguardo. Vittoria per la Gran Bretagna davanti alla Spagna.

Beffa per il quattro con (Andrea Ferrari, Lorenzo Baldini, Filippo Mondelli, Simone Corazza, Riccardo Fiore). Una prestazione sicuramente migliore rispetto a ieri, non ripagata a dovere dal risultato finale. Azzurri avanti per 1400 metri, poi il solito attacco della Spagna. La Gran Bretagna risponde a tono e va a vincere: arrivo a tre per argento e bronzo. Italia lontana rispettivamente 46 e 12 centesimi dalla seconda e terza posizione occupate da spagnoli e svizzeri.

Anche il quattro senza (Giuseppe Simonelli, Guglielmo Cavicchioli, Luca Di Francesco, Carlo Portaccio) alza bandiera bianca nell’ultima parte del percorso. Sempre secondo, alle spalle della Spagna (4’’61 ai 1500), paga gli sforzi profusi subendo il prepotente ritorno di Irlanda (argento) e Gran Bretagna (terza).

Nel due senza i limitesi Tommaso Borsini e Sasha Puccioni si migliorano rispetto a ieri passando dal settimo al quinto posto in una prova dominata dall’Irlanda. Settimo posto per la singolista Bianca Pelloni mentre il doppio di Alessia Del Panta e Ludovica Serafini termina al nono posto.

E’ stato sicuramente un bel week end per tutti i nostri equipaggi, molti dei quali alla prima esperienza internazionale – commenta il coordinatore Luigi De Lucia – In particolare, oltre a fare i complimenti agli atleti ed alle atlete, mi preme ringraziare tutti i tecnici che hanno collaborato con me in questa trasferta, anche coloro che non hanno seguito equipaggi”.
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