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Amsterdam: le dichiarazioni dei protagonisti dopo la 4a giornata

sabato 23 Luglio 2011

Amsterdam: le dichiarazioni dei protagonisti dopo la 4a giornata

AMSTERDAM, 23 luglio 2011 – Ecco le dichiarazioni degli azzurri e delle azzurre alla conclusione delle proprie gare.

Edoardo Margheri (quattro di coppia leggero): “Sicuramente il livello di questa specialità era più alto rispetto all’anno scorso, basti pensare alla sorpresa Danimarca che ha battuto la Germania. Detto questo, non abbiamo niente da rimproverarci perché abbiamo impostato l’unico tipo di gara possibile. Aver mancato la medaglia servirà per darci la carica e riprovarci anche l’anno prossimo.

Alessandro Di Liberti (quattro di coppia pesi leggeri): “Siamo partiti forte, attaccati ai nostri avversari anzi davanti a tutti nei primi 500 metri. Mantenere quel ritmo era impossibile, noi ci abbiamo provato con tutte le nostre forze e siamo contenti di aver passato le boette rosse d’arrivo completamente scarichi perché significa aver dato tutto e non aver rimpianti. Un ringraziamento speciale alla mia famiglia ed alla Telimar e, a nome di tutto l’equipaggio, al nostro tecnico Stefano Lari per averci fatto lavorare bene ed in serenità”.

Marcello Nicoletti (quattro senza PL): “Siamo partiti decisamente meglio rispetto a giovedì, abbiamo preso il comando della nostra semifinale e dopo abbiamo lanciato il decisivo attacco ai mille. Non abbiamo espresso il massimo delle nostre potenzialità nella seconda parte del percorso, non abbiamo forzato perché era inutile farlo con il vantaggio accumulato. Domani sarà tutta un’altra gara, lo sappiamo bene”.

Catello Amarante (quattro senza PL): “E’ stata sicuramente una gara più veloce rispetto a giovedì, noi abbiamo puntato soprattutto a tenere la prima posizione. Costanti, tranquilli: l’importante era non farsi condizionare dal vento”
Luca De Maria (quattro senza PL): “La Gran Bretagna fuori dalla finale? Ci dispiace, volevamo batterla noi per prenderci la rivincita dopo l’anno scorso ma gli avversari comunque non ci mancheranno domani”.

Davide Babboni (doppio PL): “Stiamo continuando a migliorare, questa è stata certamente un’ottima gara per me e Leonardo. Potevamo fare un attacco per andare in testa ma le posizioni si erano ormai delineate e francamente non ne valeva la pena. Domani ci aspetta la gara decisiva dove dovremo tirar fuori la nostra miglior gara”.
Francesco Cardaioli (quattro di coppia): “Abbiamo perso contatto in partenza soprattutto con l’Ucraina, volevamo provare a starle dietro. Abbiamo patito un po’ sul passo ma ci siamo ripresi bene dopo alcuni direzione effettuati intorno ai 1000. La seconda parte di gara è stata piuttosto buona, tenere fuori questa Estonia oggi non era certamente semplice”.