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Mondiale ad Amsterdam: parla Oswald

venerdì 22 Luglio 2011

Mondiale ad Amsterdam: parla Oswald

AMSTERDAM, 22 luglio 2011 Soddisfazione per il presidente FISA Denis Oswald, alla luca di un campo di regata che pienamente risponde alle aspettative della Federazione Internazionale. “Tre Mondiali in sei anni, quello Assoluto arriverà nel 2014 e sono certo del valore di questo Comitato Organizzatore, la cui chiave del successo è il coinvolgimento di 300 entusiasti volontari che lavorano da mesi senza fare soste”. Amsterdam, città di grande tradizione remiera. “C’è davvero una bella atmosfera, soprattutto grazie al colorato tifo olandese che troviamo anche in varie parti del mondo”.

Oswald insiste sul significato di questa competizione. “Il Mondiale Under 23 è un’importante tappa di passaggio per gli atleti, un momento fondamentale per acquisire esperienza internazionale. Mi auguro di rivedere molti di loro ai Mondiali Assoluti già a Bled oppure nelle prossime manifestazioni”.

Un Mondiale-record. “Sessantatrè nazioni e 806 atleti sono il segnale di un canottaggio in crescita, un canottaggio che coltiva grandi valori a cominciare dal rispetto dell’ambiente. Questo elemento ci ha permesso di avvicinarci a una grande organizzazione mondiale, come il WWF, e sono contento in particolar modo per il fatto che i nostri canottieri sono gli ambasciatori della natura nel mondo”.

 

Nella foto: il presidente FIC Gandola ed il presidente FISA Oswald ai Mondiali Under 23 di Brest dopo la premiazione del quattro con