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Il Mondiale Under 23 presentato dalle autorità olandesi

mercoledì 20 Luglio 2011

Il Mondiale Under 23 presentato dalle autorità olandesi

AMSTERDAM, 20 luglio 2011 “Dal 2005 a oggi i Mondiali Under 23, Junior e ancora Under 23: il Bosbaan sempre al centro dell’attenzione e tenuto in grande considerazione dalla FISA. Non sarebbe potuto accadere tutto questo senza il supporto della città di Amsterdam”. Parole di Joost de Geus, presidente del Comitato Organizzatore della rassegna iridata olandese che, ad alta voce, riflette sul valore della competizione. “Questi atleti stanno sbocciando, sono alle prime esperienze internazionali e, qui in Olanda, tireranno fuori il massimo delle loro energie per eccellere. Sono sicuro che molti di loro li rivedremo nuovamente gareggiare sul Bosbaan nel 2014 per gli Assoluti”.

Tre pilastri per una buona organizzazione secondo de Geus. “Mettere in rete lo sport, in questo caso il canottaggio, con grandi eventi collaterali. Coinvolgere, quindi, le autorità locali. Puntare sui volontari, a cui vanno tutti i miei più fervidi ringraziamenti per gli sforzi profusi in questi mesi”.

Il presidente Eric Niehe (nella foto) dà il benvenuto della federazione olandese. “Siamo in una verde atmosfera, a stretto contatto della natura, ed in questo periodo le condizioni climatiche sanno anche regalare situazioni piacevoli. Siamo grati alla FISA ed ai nostri sponsor per la fiducia risposta in noi, sicuramente non la tradiremo. Vogliamo elevare le nostre strutture a livello olimpico, non ci accontentiamo di esser diventati un punto di riferimento mondiale”.

“Amsterdam è una città bella e allo stesso tempo vibrante – commenta il sindaco van der Laan Coniughiamo la storia e le nuove tecnologie nei nostri musei e nelle nostre case, abbiamo molto da offrire ai turisti a cominciare dalle bellezze del centro storico, diventate patrimonio dell’Unesco”.

“Ci avvantaggeremo dell’esperienza di quest’anno per fare ancor meglio nel 2014 – aggiunge Henk Jan Zwolle (presidente COL Amsterdam 2014) – La partnership tra FISA e WWF è uno stimolo importante per noi, per rendere compatibile la gioia di praticare il canottaggio con la salvaguardia dell’ambiente”.