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Claudio Provenzano, Con Ale ad Amsterdam per sognare ancora

lunedì 18 Luglio 2011

Claudio Provenzano, Con Ale ad Amsterdam per sognare ancora

ROMA, 18 luglio 2011 – Segnali sempre più forti e incoraggianti dalla Sicilia, segnali che inorgogliscono il presidente regionale Lorenzo D’Arrigo. Nell’ultimo Festival dei Giovani di Ravenna le vittorie e le medaglie (ben 52) di molti giovanissimi Allievi e Cadetti siciliani, dimostrazione della vitalità di molte società. Agli Europei Junior, in Polonia, le frecce Giorgia e Serena Lo Bue (Canottieri Palermo) vanno ancora a segno nel due senza (tre titoli italiani in due anni), dopo gli acuti nella Coupe 2010, e si guadagnano la meritata partecipazione ai Mondiali di Eton. Nella categoria under 23 il binomio AutoEuropa TeLiMar è una garanzia: campioni d’Italia nel doppio, Alessandro Di Liberti (già riserva ai Mondiali Under 23 e quarto agli Universitari) e Claudio Provenzano salgono sul quattro di coppia pesi leggeri che lunedì volerà ad Amsterdam per il Mondiale.

Claudio Provenzano compirà 21 anni il prossimo 30 settembre. Il vogatore palermitano, allievo di Marco Costantini, spiega così il suo avvicinamento al canottaggio. “Ogni anno il TeLiMar promuove il canottaggio nelle scuole di Palermo, è infatti dopo aver provato il remoergometro alle scuole medie che ho iniziato a remare. Era il 2004, anno in cui ho vissuto la mia prima stagione agonistica da cadetto”. TeLiMar: Provenzano ne parla quasi come un luogo dell’anima. “Ho avuto modo di entrare a contatto per la prima volta con lo sport a livello agonistico e, all’ interno della società, sono riuscito a far parte di un gruppo affiatato caratterizzato dalla serietà, dalla determinazione al raggiungimento degli obiettivi preposti a inizio stagione”.

Amsterdam sarà il primo Mondiale, Claudio spiega come ha costruito la sua strada personale verso l’Olanda. “Dopo aver deciso di interrompere l’attività agonistica per concentrarmi al meglio in vista della maturità, ho ripreso a remare quest’inverno con il preciso obiettivo di partecipare ai Mondiali con il mio compagno di squadra, già in Nazionale, Alessandro Di Liberti. Da subito sono arrivate delle risposte positive: già al primo meeting, due successi nel doppio e quattro di coppia under 23 pl, risultato ripetuto anche al secondo meeting e consolidato dalla vittoria del titolo italiano ai campionati di categoria a Gavirate nel doppio”. Ciò che colpisce è la grande amicizia con il partner Di Liberti, la forte unione tra questi due ragazzi che avranno la grande chance di portare il nome di Palermo e della Sicilia in ambito internazionale colorando metà equipaggio del quattro di coppia leggero. “La mia amicizia con Alessandro nasce all’interno del canottaggio. Prima che iniziassi a remare non ci conoscevamo ancora, ci siamo conosciuti sui campi di regata e poi quando si è tesserato per il Telimar si è instaurato un rapporto anche al di fuori del mondo remiero”.  

Il raduno di Piediluco. “Con i compagni di barca Andrea Micheletti, Edoardo Margheri e Alessandro Di Liberti ci siamo impegnati molto sul quattro di coppia leggero per andare ad affrontare al meglio delle nostre capacità equipaggi di altissimo livello. Non sarà semplice, ma siamo preparati per le difficoltà che potremo incontrare. Qui in raduno ho legato ovviamente con i compagni di barca ma comunque con tutta la squadra”. Del resto, alcuni suoi ex compagni di squadra celebri, come il sei volte campione mondiale Luca Moncada oppure l’iridato under 23 Antonio Pizzurro, sono un bello stimolo per lui. “In queste occasioni sono molte le persone che ti stanno vicine e che ti danno consigli frutto della loro esperienza passata, in particolare ho avuto modo di ascoltare i consigli di Luca e Antonio. Ho voglia  di migliorare sempre più, di ottenere risultati sempre più prestigiosi per poter arrivare ad essere anch’io un atleta di spessore”.

Claudio è iscritto al primo anno della facoltà di Ingegneria Edile di Palermo. Nel tempo libero ama nuotare, andare in bici e ascoltare musica.