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Corrado Verità, La De Bastiani Angera è la mia seconda casa

domenica 17 Luglio 2011

Corrado Verità, La De Bastiani Angera è la mia seconda casa

ROMA, 17 luglio 2011 – In un paese di 5700 abitanti, nel Varesotto, stanno maturando atleti di valore nazionale ed internazionale. Ad Angera, sull’ansa meridionale del lago Maggiore, c’è una società che ama il canottaggio in tutte le sue forme. Plurititolata nel sedile fisso, da alcuni anni si sta togliendo soddisfazioni importanti anche nelle specialità olimpiche. La Canottieri De Bastiani Angera è un esempio di come, pur non possedendo ingenti risorse o mirabolanti strutture, si possano comunque ottenere risultati significativi. Armati di passione e amore per una disciplina sportiva, del desiderio di far sognare i propri ragazzi conducendoli verso obiettivi sempre più grandi. Giorgio Vesco è il presidente ed allenatore, l’uomo che crede nel progetto e lo porta avanti con i suoi atleti. Chiara Ondoli, due medaglie d’oro nella Coupe de la Jeunesse e bronzo agli Europei, sta preparando i Mondiali Junior nella specialità del quattro di coppia. La novità di quest’anno è Corrado Verità, pronto a partecipare ai Mondiali Under 23 nella specialità del doppio ed è lui, in questa intervista, a parlare di sé e del suo piccolo-grande mondo.

“La mia avventura remiera prende il via nel 2008: mio fratello maggiore Fabio mi chiede se mi va di andare con lui a fare due pesi in palestra. Mi ritrovo invece a muovere i miei primi passi nel mondo del canottaggio su un canoino. Da lì a poco disputo la mia prima gara di sedile fisso (vincerà due titoli italiani nel 2010 nel singolo e quattro di coppia junior n.d.r.)ad Angera e poi un’altra di scorrevole. Entrambe un disastro!”.

La de Bastiani Angera significa molto per Corrado. “L’ho sempre considerata come una seconda casa dove rifugiarmi e chiedere consiglio – prosegue – In questo ambiente sono cresciuto sotto tutti i punti di vista, sia atletico che umano, e grazie al mio allenatore Giorgio Vesco ed ai miei compagni più grandi, sono maturato molto in questi tre anni. A chi non la conosce, la descriverei come una piccola famiglia. Siamo in pochi a praticare, e nonostante le poche strutture, grazie all’impegno di tutti ed in primis del nostro allenatore, riusciamo sempre a raggiungere traguardi importanti. Poi c’è anche da dire che Angera è un paese piccolo, e buona parte della cittadinanza fa sempre il tifo per noi. Penso che per Giorgio quest’anno sia una grande soddisfazione avere me e Chiara Ondoli in Nazionale. E’ la ricompensa per molti anni di sacrifici”.

Corrado inizia bene il 2011 con il terzo posto ai campionati indoor e poi, durante la stagione, ci sono alti e bassi. Vince le selezioni under 23 a Gavirate in singolo, si guadagna la possibilità di gareggiare al Mondiale. “E’ stato il realizzarsi di un sogno: vestire il body della Nazionale. In raduno ritengo di esser migliorato molto dal punto di vista tecnico. Ad Amsterdam io ed il mio compagno di barca Manuel Igneri daremo tutti noi stessi nella specialità del doppio. Sarò comunque contento di qualsiasi risultato, l’importante è dare il cento per cento delle nostre forze”.

In un raduno c’è sempre la possibilità di fare nuove conoscenze e amicizie. “In particolar modo, ringrazio Massimiliano Landi che, essendo un veterano, mi ha anche dato qualche buon consiglio e mi ha spiegato un po’ come funzionano le cose. Mi ha preso sotto la sua ala, è stato molto gentile”. Allenatori, atleti e amici. Corrado ha l’abitudine di prendere spunto dal lato buono delle persone. “Molte di loro mi hanno insegnato molto, in particolare che non c’è risultato senza sacrificio. Faccio riferimento, tra l’altro, anche ad alcuni atleti italiani e stranieri per la loro grinta ed applicazione”.  Corrado ama remare ed il suo lago. “D’estate mi piace andare al lago con gli amici per concederci tutti quanti un bel bagno ristoratore al lago. Ogni tanto mi piace fare qualche bella escursione, campeggio in tenda e grigliata”.