MILANO,
05 luglio 2011 - Oggi
l'effettuazione di una regata di
canottaggio, sempre in linea con i
dettami dei “padri fondatori” della
federazione internazionale, segue
criteri d'avanguardia, sia alle
partenze che agli arrivi. Non ci
saranno più i rischi che si potevano
paventare 50 o cento anni fa, anche
se talvolta il meteo può metterci
ancora lo zampino. Ecco quindi il
controllo raffinato delle partenze,
ancorate e con blocco delle prue in
attesa del “go”.
Ecco
installazioni sicure e riparate per
lo starter e per le giurie d'arrivo,
anche se talvolta le cose non sono
ancora facili nella gare regionali.
Si fa quel che si può, diceva un
dirigente, magari più preoccupato
della disposizione della passatoia e
delle fioriere alla premiazione che
lo starter potesse trovarsi in
posizione instabile su barchino in
balia delle onde.
E' un momento transitorio della passione dei canottieri che a fine gare cercano affannosamente di leggere il risultato col proprio tempo stampato. Ma è anche il momento fondamentale per onorare l'impegno degli atleti in gara e le aspettative degli appassionati.
Ma
nel tempo come sono andate le cose?
Alcuni interessanti documenti
fotografici d'epoca ci raccontano le
mille soluzioni per offrire il
meglio, come la rilassante
postazione della giuria d'arrivo
alle regate internazionali di
Lucerna, quando negli anni venti le
gare si disputavano nella colorita
cornice cittadina sul Lago dei 4
Cantoni.
Oppure
la simpatica soluzione ideata dalla
Canottieri Lecco per i campionati
italiani del 1935 quando alla
partenza fu ancorata una storica
“Lucia”, di manzoniana memoria,
sulla quale fu allestita una
adeguata struttura per ospitare il
mossiere, che nell'occasione era
l'allora “filiforme” Gigi Grappelli.
E se la Canottieri Lecco che per
l'arrivo aveva realizzato una
tradizionale struttura inserita
nella grande tribuna a riva, situata
nel cuore della città, due anni
prima a Napoli per i campionati
assoluti del 1933 la torretta di un
sommergibile alla fonda fu
trasformata in torre d'arrivo. Cosa
simpatica e logica anzi, dalla torre
di comando della nave vengono
impartiti gli ordini e nel caso dei
campionati remieri gli “ordini
d'arrivo”.
Ferruccio Calegari
Nelle foto:
Torretta del Mossiere camp. 1935 a
Lecco - Starter Grappelli; Giuria
d'arrivo anni 30 a Lucerna, sul Lago
dei 4 Cantoni; Torretta GG. arrivo
Camp.Ital. Napoli 1933; Torretta GG.
arrivo Camp.Ital. Napoli 1933