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Josy Verdonkschot, La strada è quella giusta per il Mondiale

lunedì 27 Giugno 2011

Josy Verdonkschot, La strada è quella giusta per il Mondiale

ROMA, 27 giugno 2011 – Due ori (due senza e quattro senza), un argento (Elena Coletti) e un bronzo (quattro di coppia): è il medagliere della squadra femminile agli Europei. Ecco l’analisi del CT Josy Verdonkschot.

Prima di tutto voglio congratularmi con tutte le mie ragazze ed i miei collaboratori Massimo e Ciccio per i bei risultati ottenuti in Polonia. Uno speciale ringraziamento a Silvia De Matteis. Ha accettato la mia decisione di cambiare la composizione del quattro di coppia in modo maturo e professionale. Tornare a casa tutte quante medagliate è una bella iniezione di fiducia e di stimoli per poter lavorare bene in raduno per il Mondiale Junior.

E’ vero che agli Europei mancavano alcuni paesi con grande tradizione nel canottaggio femminile junior, è vero che sappiamo di dover crescere ancora molto ma abbiamo avuto segnali molto positivi. La strada è quella giusta, ora puntiamo a trovare le migliori soluzioni, equipaggio per equipaggio, in vista del Mondiale. Proprio oggi, a Varese, inizierà il raduno ed io, molto probabilmente, preparerò queste quattro barche: due senza, quattro senza, doppio e quattro di coppia. Molto probabilmente, non sicuramente, perché devo ancora valutare i risultati. La mia prima impressione è che ci possiamo aspettare maggiore competitività nella vogata di punta a Eton. Per la coppia, il livello in Polonia era più alto, per esempio c’erano quattro barche finaliste degli ultimi Mondiali nel quattro di coppia e due nel singolo. L’unica certezza è la presenza di Giorgia e Serena Lo Bue a Eton in due senza. Per il resto, faremo delle prove in questo mese ma sono certo che tutte i nostri equipaggi si comporteranno bene anche in Gran Bretagna”.