L’Irno al Campionato Italiano Master di Piediluco

SALERNO, 23 giugno 2011 – Sono medici, imprenditori, ingegneri, carabinieri e professori, sono quasi tutti sui cinquanta e domenica a Piediluco daranno la scalata a un titolo italiano master. Sono Pasqualino Cammarota, Enrico Di Cola, Andrea Di Donato, Francesco Cappuccio, Luigi Galizia, Pasquale Pisano, Paolo Sergio, Alfonso Sanseverino, Eugenio Mauro, Pietro Lalia, Paolo Salzano, Pier Giorgio Esposito. Tutti canottieri d’antan, molti già campioni d’Italia negli anni ’70, alcuni, Salzano, uno fra i più giovani, e Sergio, con partecipazioni mondiali.

Non è la prima volta che i nostri partecipano a gare master, nazionali e internazionali, ma è certo la prima volta che la Fic, la federazione italiana del canottaggio, ha istituito per i master un campionato italiano. Fino all’anno scorso la massima competizione nazionale riservata agli irriducibili del remo era un Tricolore Master. Domenica prossima invece per la prima volta sul lago umbro dove ha sede il centro remiero federale si disputerà un vero campionato italiano con la partecipazione di quattrocento atleti che si sfideranno su tutte le barche olimpiche.

I Canottieri Irno non potevano mancare. Per cui in questi giorni i campioni di un tempo (e speriamo anche di domenica prossima) sudano in palestra alla ricerca della forma migliore, a dispetto delle tante primavere. L’attesa è grande. Il Circolo allestirà tre barche, un doppio, tre Due senza e la barca regina, l’Otto. Obbiettivo? “Vincere”, risponde sornione Cammarota, il campione del ’78. Ma fa sul serio: una medaglia ci potrebbe scappare!

Lucia Di Giovanni

 

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