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L’Olimpiade fantasma: Atene 1906

martedì 31 Maggio 2011

L’Olimpiade fantasma: Atene 1906

ROMA, 31 maggio 2011 – Fortemente voluti da De Coubertin ed altrettanto decisamente poi rinnegati dal C.I.O, i Giochi Olimpici di Atene 1906 (ma in realtà si chiamavano Giochi Internazionali Olimpici di Atene) sono le “olimpiadi fantasma” dello sport. Questa edizione intermedia, aperta da Giorgio I di Grecia e tenutasi tra la III Olimpiade e la IV Olimpiade (22 aprile-2 maggio 1906), viene organizzata per celebrare il decimo anniversario del ripristino dei Giochi olimpici.

Peccato perché finalmente il remo italiano vi prese parte ed anzi ne fu il mattatore. La trasferta in Grecia fu organizzata dall’Italia da un’apposita Commissione che lavorò bene, indicendo delle selezioni che si tennero a Roma dal 31 marzo al 2 aprile.

Quelle del remo furono disputate sul Tevere, tra i ponti Palatino e San Paolo, nella zona di Porta Portese. Sul fiume angusto, ancora privo dei muraglioni anti-piena che poi ne regolarizzano il corso, nella selezione del 4 iole le barche si scontrarono, l’Aniene dovette fermarsi e la Bucintoro guadagnò il posto in squadra.

L’Italia giunse ad Atene il 21 aprile, il giorno dopo iniziarono le gare. I veneziani Enrico Bruna, Emilio Fontanella con il timoniere Giorgio Cesana (che aveva 14 anni, la più giovane medaglia d’oro olimpica italiana di sempre) vinsero il 2 iole sui 1.000 m e sul miglio; poi – con i concittadini Riccardo Zandinoni e Giuseppe Poli – il 4 iole sui 2 km.

Secondi nel 2 iole sul km furono Luigi Diana, Francesco Civera e il timoniere Emilio Cesarana, armo del Barion di Bari. L’Italia vinse pure la scialuppa a 6 vogatori (Russo, Taormina, Bellotti, Tarantino, Toio, Fornaciari, tim. Tanio) che erano marinai della Regia Nave Varese ancorata nel porto del Pireo, dove si tennero le gare. La scialuppa a 17 andò alla Grecia, terza l’Italia sempre della Varese.

Nel medagliere finale, fu la Francia a esultare con 15 ori, 9 argenti e 16 bronzi. A seguire Stati Uniti (12-6-6) e Grecia (8-11-11). Per l’Italia, oltre ai bravi canottieri, l’onore venne tenuto alto dal ciclista Francesco Verri e da Alberto Braglia (ginnastica e scherma). 
 
Nella foto: Il 4 iole italiano (da dx il timoniere Giorgio Cesana, Enrico Bruna, Emilio Fontanella, Riccardo Zandinoni, Giuseppe Poli) che vinse ad Atene