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Monaco: risultati e resoconti SEMIFINALI e RECUPERI (pomeriggio)

sabato 28 Maggio 2011

Monaco: risultati e resoconti SEMIFINALI e RECUPERI (pomeriggio)

MONACO DI BAVIERA, 28 maggio 2011

Quattro di coppia Maschile  (i primi 2 in finale A)
L’Italia (Paolo Perino, Simone Venier, Matteo Stefanini, Simone Raineri) non riesce a schiodarsi dalla terza posizione. La Polonia guadagna ben presto un vantaggio sufficiente ad assicurare la qualificazione alla finale. I diretti avversari degli azzurri sono i francesi che tra i 1000 ed i 1500 difendono un secondo e due decimi di margine. Nel finale Raineri e compagni non riescono a trovare la forza per recuperare e sono costretti ad accontentarsi del terzo posto che significa finale B.
(r)
1) POL (Konrad Wasielewski, Marek Kolbowicz, Michal Jelinski, Adam Korol) 5’52”50, 2) FRA (Jonathan Coeffic, Matthieu Androdias, Pierre-Jean Peltier, Benjamin Chabanet) 5’53”11, 3) ITA1 (Paolo Perino, Simone Venier, Matteo Stefanini, Simone Raineri) 5’56”87, 4) SLO (Ziga Pirih, Ales Zupan, Jan Spik, Matej Rojec) 5’57”56, 5) SUI (Dimitri Weitnauer, Jeremy Maillefer, Samuel Annen, Nico Stahlberg) 5’57”74, 6) ROU (Marian Moraru, Petru Codau, Aurelian Stoica, Ionut Minea) 6’05”50

Quattro senza Pesi Leggeri Maschile  (i primi 3 in finale A)
L’Olanda parte molto bene e, seguita dalla Danimarca e dall’Italia di Daniele Danesin, Bruno Mascarenhas, Andrea Caianiello e Martino Goretti, guida questa semifinale sino ai 1300 metri. A metà percorso, ci sono 65 centesimi tra gli orange e gli azzurri, in mezzo i danesi a 42 centesimi dalla vetta. Ebbesen e soci procedono al sorpasso, Goretti e compagni devono guardarsi dagli attacchi della Germania e lo fanno molto bene. Negli ultimi 500 metri sono decisamente più fluidi dei tedeschi, staccati di 1’’60, e al traguardo sono terzi a 77 centesimi dalla Danimarca e 22 dall’Olanda.
(sf2)
1) DEN1 (Kasper Winther, Morten Joergensen, Jacob Barsoe, Eskild Ebbesen) 6’02”34, 2) NED (Timothee Heijbrock, Joris Pijs, Vincent Muda, Tycho Muda) 6’02”89, 3) ITA (Daniele Danesin, Bruno Mascarenhas, Andrea Caianiello, Martino Goretti) 6’03”11, 4) GER (Bastian Seibt, Lars Wichert, Jochen Kuehner, Martin Kuehner) 6’04”71, 5) POL (Lukasz Pawlowski, Lukasz Siemion, Milosz Bernatajtys, Pawel Randa) 6’05”87, 6) DEN2 (Anders Hansen, Jens Vilhelmsen, Christian Pedersen, Jacob Larsen) 6’06”42
(sf1)
1) SUI (Simon Schuerch, Lucas Tramer, Simon Niepmann, Mario Gyr) 6’01”56, 2) FRA (Nicolas Moutton, Guillaume Raineau, Franck Solforosi, Fabrice Moreau) 6’02”19, 3) GBR1 (Richard Chambers, Paul Mattick, Rob Williams, Chris Bartley) 6’02”98, 4) CHN2 (Guolin Zhang, Mingyang Liang, Lei Li, Feng Ke) 6’05”71, 5) CHN1 (Panpan Zhang, Chenggang Yu, Zhe Huang, Zhongwei Li) 6’08”30, 6) GBR2 (John Preston, Jonathan Clegg, William Fletcher, Jamie Kirkwood) 6’14”56

Doppio Pesi Leggeri Maschile  (i primi 3 in finale A)
Lorenzo Bertini ed Elia Luini ritrovano i campioni olimpici e mondiali Hunter e Purchase quasi sette mesi dopo Lake Karapiro. Conta entrare in finale, a metà gara gli inglesi conducono con due secondi di vantaggio e manteranno tale distanza sino alla conclusione della semifinale. Al terzo posto ci sono gli statunitensi Winter e De Regt, lontani invece i serbi Nesic e Stanojevic. Nell’altra semifinale passano i francesi Azou e Dufour, i danesi Rasmussen e Quist, i tedeschi Lichtschlag e Hartig.
(sf2)
1) GBR (Zac Purchase, Mark Hunter) 6’30”70, 2) ITA1 (Lorenzo Bertini, Elia Luini) 6’32”87, 3) USA (Jonathan Winter, Brian De Regt) 6’35”10, 4) SRB (Nemanja Nesic, Milos Stanojevic) 6’38”96, 5) IRL2 (Mark O’Donovan, Niall Kenny) 6’40”68, 6) CZE2 (Jan Vetesnik, Ondrej Vetesnik) 6’40”74
(sf1)
1) FRA (Jeremie Azou, Frederic Dufour) 6’27”50, 2) DEN1 (Mads Rasmussen, Rasmus Quist) 6’29”30, 3) GER (Linus Lichtschlag, Lars Hartig) 6’29”58, 4) POR (Pedro Fraga, Nuno Mendes) 6’30”57, 5) CHN (Fangbing Zhang, Tiexin Wang) 6’36”90, 6) AUT1 (Joschka Hellmeier, Florian Berg) 6’50”76

Quattro senza Maschile  (i primi 3 in finale A)
La Gran Bretagna si stacca ben presto dalle altre cinque protagoniste di questa semifinale. A metà gara ha 2’’46 sull’Olanda, Bielorussia e Italia (Mario Paonessa, Francesco Fossi, Vincenzo Capelli, Mario Palmisano) battagliano per la terza piazza. Bravi nei primi 1000 metri, gli orange di Antonio Maurogiovanni patiscono l’attacco degli effervescenti bielorussi e negli ultimi 300 metri si giocano il posto in finale insieme agli azzurri. Il serrate del nostro quattro senza produce gli effetti sperati e si concretizza, così, il decisivo sorpasso. All’arrivo il 6’00’’86 vale la terza posizione a 2’’42 dagli inglesi e 1’’04 dalla Bielorussia. Olanda fuori per 16 centesimi. Nell’altra gara, invece, Grecia e Germania passano in scioltezza mentre i campioni mondiali della Francia hanno ragione della Serbia solo negli ultimi 500 metri.
(sf2)
1) GBR (Matthew Langridge, Richard Egington, Tom James, Alex Gregory) 5’58”44, 2) BLR (Vadzim Lialin, Dzianis Mihal, Stanislau Shcharbachenia, Aliaksandr Kazubouski) 5’59”82, 3) ITA (Mario Paonessa, Francesco Fossi, Vincenzo Capelli, Andrea Palmisano) 6’00”86, 4) NED (Vincent Van Der Want, Boaz Meylink, Kaj Hendriks, Jozef Klaassen) 6’01”02, 5) ESP (Alexander Sigurbjonsson Benet, Pau Vela Maggi, Marcelino Garcia Cortes, Noe Guzman Del Castillo) 6’08”15, 6) ROU (Florin Razvanta, Alexandru Palamariu, Ionel Strungaru, Valentin Piticariu) 6’10”04
(sf1)
1) GRE (Stergios Papachristos, Ioannis Tsilis, Georgios Tziallas, Ioannis Christou) 5’55”46, 2) GER (Florian Eichner, Urs Kaeufer, Maximilian Reinelt, Sebastian Schmidt) 5’56”33, 3) FRA (Jean-Baptiste Macquet, Germain Chardin, Julien Despres, Dorian Mortelette) 5’58”18, 4) SRB (Milos Vasic, Radoje Djeric, Miljan Vukovic, Goran Jagar) 5’59”81, 5) CHN1 (Xiaoming Qu, Bing Zheng, Jie Li, Shunyin Zhang) 6’03”14, 6) CZE (Jan Gruber, Milan Dolecek Jr, Milan Bruncvik Jr, Michal Horvath) 6’09”15

Doppio Maschile  (i primi 3 in finale A)
Leopoldo Sansone e Federico Ustolin non hanno sicuramente un compito semplice ma lo affrontano con coraggio e determinazione. L’Estonia di Raja e Taimsoo preme subito sull’acceleratore ed è protagonista nei primi 500 metri. Risponde la Germania di Rocher e Gruhner che scatta poco prima dei 1000 e mette la qualificazione in ghiaccio ai 1500. L’Italia rimonta una posizione a ogni passaggio, dal sesto al quarto posto a 1’’24 dagli Stati Uniti (secondi) ed a 88 centesimi dagli estoni che soffrono gli attacchi azzurri ma sanno rispondere a tono. Negli ultimi 250 metri Leopoldo e Federico accusano la fatica di una gara ad altissimi ritmi ma chiudono quarti, a testa alta e con la consapevolezza di aver dato il cento per cento. Nell’altra semifinale passano Gran Bretagna, la Germania di Knittel e Krueger e la Lituania.
(sf1)
1) GER2 (Mathias Rocher, Hans Gruhne) 6’19”11, 2) EST1 (Allar Raja, Kaspar Taimsoo) 6’20”02, 3) USA (William Miller, Glenn Ochal) 6’20”83, 4) ITA2 (Leopoldo Sansone, Federico Ustolin) 6’23”40, 5) SUI (Andre Vonarburg, Florian Stofer) 6’32”05, 6) CZE (Petr Vitasek, David Jirka) 6’41”19
(sf2)
1) GBR1 (Matthew Wells, Marcus Bateman) 6’15”03, 2) GER1 (Eric Knittel, Stephan Krueger) 6’16”65, 3) LTU2 (Saulius Ritter, Rolandas Mascinskas) 6’17”07, 4) UKR1 (Volodymyr Pavlovskyi, Sergii Gryn) 6’20”12, 5) SLO (Gasper Fistravec, Iztok Cop) 6’26”52, 6) SRB (Aleksandar Filipovic, Dusan Bogicevic) 6’27”26

Due senza Maschile  (i primi 3 in finale A)
Dopo la buona prova di ieri, Lorenzo Carboncini e Niccolò Mornati sono chiamati alla riconferma. I francesi Molina e Lang giocano, a sorpresa, la carta di una partenza molto veloce. L’Italia passa a condurre all’altezza dei 750 metri e a metà gara, facendo leva su un buon passo di gara, accumula un vantaggio pari a 1’’21. Ai 1500 la Francia è ancora seconda ma non ha più la necessaria energia per opporsi a Olanda e Ungheria. Lorenzo e Niccolò sono avanti 4’’66, poi si limitano a gestire e ad assistere alla lotta per gli altri due posti in finale. Ungheresi e olandesi approfittano del crollo verticale dei “galletti” e chiudono rispettivamente 1’’79 e 4’’40 dall’Italia. Il 6’33’’84 è il miglior tempo delle semifinali, i vicecampioni mondiali fermano il cronometro a 6’34’’90 qualificandosi insieme ai fratelli greci Gkountoulas e alla Germania (fuori 79 centesimi la Polonia).
(sf1)
1) ITA (Lorenzo Carboncini, Niccolo Mornati) 6’33”84, 2) HUN (Bela Simon Jr, Adrian Juhasz) 6’35”63, 3) NED1 (Nanne Sluis, Rogier Blink) 6’38”24, 4) FRA (Michael Molina, Benjamin Lang) 6’38”63, 5) SRB (Marko Marjanovic, Nikola Stojic) 6’38”93, 6) ESP (Antonio Guzman, Jesus Gonzalez Alvarez) 6’50”71
(sf2)
1) GBR (Pete Reed, Andrew Triggs Hodge) 6’34”90, 2) GRE (Nikolaos Gkountoulas, Apostolos Gkountoulas) 6’36”52, 3) GER (Maximilian Munski, Felix Drahotta) 6’36”89, 4) POL (Maciej Mattik, Zbigniew Schodowski) 6’37”68, 5) CRO (Ante Janjic, Vjekoslav Kolobaric) 6’49”12, 6) ARG1 (Nicolas Silvestro, Sebastian Claus) 6’51”39

Due senza Femminile (i primi 3 in finale A)
Dopo aver superato il recupero di ieri, Claudia Wurzel e Sara Bertolasi partono dalla corsia numero 6. Rispetto alle loro avversario, c’è un gap di potenza da colmare. Già nei primi 500 metri, accusano 5’’25 dall’Olanda battistrada e 3’’43 dagli Stati Uniti (terza). La situazione non migliora a metà gara: il distacco cresce sensibilmente nonostante la volontà dell’equipaggio italiano che nulla può rispetto alla forza fisica delle altre avversarie. Sesto posto e finale B per Claudia e Sara, avanzano due barche olandesi (seconda e terza) più le statunitensi Francia e Musnicki. Nell’altra semifinale disco verde per Gran Bretagna, le statunitensi Cafaro e Polk e Romania.
(sf2)
1) USA1 (Zsuzsanna Francia, Meghan Musnicki) 7’12”43, 2) NED2 (Chantal Achterberg, Nienke Kingma) 7’14”15, 3) NED1 (Claudia Belderbos, Carline Bouw) 7’16”47, 4) GER (Kerstin Hartmann, Marlene Sinnig) 7’20”63, 5) CRO (Sonja Keserac, Maja Anic) 7’23”86, 6) ITA (Claudia Wurzel, Sara Bertolasi) 7’30”61
(sf1)
1) GBR (Helen Glover, Heather Stanning) 7’07”24, 2) USA2 (Erin Cafaro, Amanda Polk) 7’08”75, 3) ROU2 (Camelia Lupascu, Nicoleta Albu) 7’17”86, 4) ROU1 (Roxana Cogianu, Ionelia Zaharia) 7’26”26, 5) CHN1 (Meiling Sun, Li Li) 7’33”57, NED3 (Sytske De Groot, Annemiek De Haan) DNS


ALTRI RISULTATI

Singolo Maschile (i primi 3 in finale A)
(sf1)
1) GER (Marcel Hacker) 6’55”38, 2) GBR1 (Alan Campbell) 6’58”51, 3) SLO1 (Luka Spik) 6’58”77, 4) AZE (Aleksandar Aleksandrov) 6’59”61, 5) FRA2 (Cedric Berrest) 7’05”40, 6) BEL (Tim Maeyens) 7’27”95
(sf2)
1) CZE (Ondrej Synek) 6’55”66, 2) LTU (Mindaugas Griskonis) 6’57”14, 3) SWE (Lassi Karonen) 6’58”55, 4) FRA1 (Julien Bahain) 7’06”28, 5) USA (Kenneth Jurkowski) 7’07”33, NOR (Olaf Tufte) DNS

Singolo Femminile (i primi 3 in finale A)
(sf1)
1) BLR (Ekaterina Karsten) 7’29”79, 2) SWE (Frida Svensson) 7’32”05, 3) GER (Annekatrin Thiele) 7’34”22, 4) LTU (Donata Vistartaite) 7’37”08, 5) AZE (Nataliya Mustafayeva) 7’51”10, 6) CZE3 (Lenka Antosova) 8’00”17
1) CZE1 (Mirka Knapkova) 7’30”00, 2) CHN (Xiuyun Zhang) 7’31”48, 3) CZE2 (Jitka Antosova) 7’32”99, 4) USA (Genevra Stone) 7’36”34, 5) GBR (Victoria Thornley) 7’44”69, 6) NED (Nicole Beukers) 7’50”44

Doppio Pesi Leggeri Femminile (i primi 3 in finale A)
(sf1)
1) GBR2 (Kathryn Twyman, Andrea Dennis) 7’05”85, 2) NED (Rianne Sigmond, Maaike Head) 7’06”88, 3) DEN (Anne Thomsen, Juliane Rasmussen) 7’09”67, 4) BEL (Evi Geentjens, Jo Hammond) 7’11”95, 5) SWE (Cecilia Lilja, Kristina Knejp Christensson) 7’14”88, 6) IRL (Siobhan Mccrohan, Claire Lambe) 7’18”93
(sf2)
1) GBR1 (Hester Goodsell, Sophie Hosking) 7’06”88, 2) USA (Kristin Hedstrom, Julie Nichols) 7’08”26, 3) GRE (Triantafyllia Kalampoka, Christina Giazitzidou) 7’09”60, 4) AUT1 (Sara Karlsson, Michaela Taupe-Traer) 7’10”72, 5) FRA (Coralie Simon, Elise Maurin) 7’13”85, 6) CZE1 (Klara Janakova, Marketa Pazderkova) 7’21”72

Doppio Femminile (i primi 3 in finale A)
(sf1)
1) GBR (Melanie Wilson, Katherine Grainger) 6’59”01, 2) USA (Sarah Trowbridge, Kathleen Bertko) 7’00”87, 3) AUT (Magdalena Lobnig, Lisa Farthofer) 7’05”70, 4) FIN (Ulla Varvio, Minna Nieminen) 7’05”89, 5) DEN (Lisbet Jakobsen, Lea Jakobsen) 7’06”73, 6) LTU (Gabriele Albertaviciute, Lina Saltyte) 7’20”35
(sf2)
1) BLR1 (Yuliya Bichyk, Tatsiana Kukhta) 7’05”30, 2) IRL (Lisa Dilleen, Sanita Puspure) 7’08”23, 3) ROU (Cristina Ilie, Ioana Craciun) 7’08”52, 4) BLR2 (Katsiaryna Shliupskaya, Anastasiya Fadzeyenka) 7’11”10, 5) CHN (Wenyi Huang, Shimin Yan) 7’13”38, 6) HUN (Krisztina Gyimes, Katalin Szabo) 7’22”86