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Monaco di Baviera specialità per specialità

giovedì 26 Maggio 2011

Monaco di Baviera specialità per specialità

MONACO, 26 maggio 2011 – WorldRowing.com fa le carte alla prima prova di Coppa del Mondo di Monaco analizzando la situazione generale specialità per specialità.

Due senza femminile – L’Italia schiera Claudia Wurzel e Sara Bertolasi, entrambe tesserate per la Canottieri Lario. Sarà un test importante per loro, perché le avversarie non mancano: le tedesche Hartmann e Sinnig (seste ai Mondiali), Lupascu e Albu (settime ai Mondiali) ed un’altra barca firmata Romania (Cogianu e Zaharia). Da tenere d’occhio gli Stati Uniti, a Monaco con due equipaggi, anche se Cafaro e Francia, bronzo a Karapiro, sono divise.

Due senza maschile – I campioni del mondo della Nuova Zelanda Murray e Bond sono assenti e la palma dei favoriti passa alla Gran Bretagna di Triggs Hodge e Reed. Un nuovo esperimento per la Grecia, terza in Nuova Zelanda dietro NZL e GBR. Insieme a Christou, non c’è Tziallas ma Nikolaos Gkountoulas. L’Italia sarà nuovamente protagonista con Lorenzo Carboncini (Fiamme Oro) e Niccolò Mornati (Aniene) – nella foto a lato – e se la dovrà vedere anche con la Serbia di Stojic e Marjanovic.

Doppio femminile – Niente Coppa del Mondo per l’inglese Watkins, campionessa mondiale: così la sua compagna Grainger vogherà insieme alla Wilson. Porte aperte, quindi, per un possibile oro alla Bielorussia di Bichyk e Kuhkhta, ma Stati Uniti, Romania e Cina sono ossi duri da rodere. La barca azzurra è formata da Alessandra Patelli (Sile) e Gaia Palma (Sisport Fiat).

Doppio maschile – Dopo lo “schiaffo” rimediato dalla Nuova Zelanda a Karapiro, gli inglesi Bateman e Wells bramano il riscatto. Con i kiwi a casa, hanno ottime chance di vittoria. L’Estonia di Raja e Taimsoo, la Germania di Knittel e Krueger (oro a Poznan nel 2009) possono mettere in difficoltà gli inglesi. Per l’Italia addirittura tre barche: Federico Ustolin (Saturnia Trieste) e Leopoldo Sansone (CRV Italia), Gabriele Cagna (Eridanea Cremona) e Pierpaolo Frattini (Aniene) più i veterani Luca Agamennoni (Fiamme Gialle) e Rossano Galtarossa (Canottieri Padova), quest’ultimo nuovamente al via di una prova di Coppa del Mondo dopo la vittoria in quattro di coppia a Poznan 2008.

Quattro senza maschile – I campioni mondiali in carica della Francia vogliono dimostrare che l’exploit di Lake Karapiro non è stato il frutto del caso. Con il ritorno del campione olimpico Tom James, la Gran Bretagna fa ancora più paura ed è pronta a vendicare lo smacco (giù dal podio) dello scorso novembre. La Grecia (argento agli ultimi Mondiali) si rinforza con Tziallas, sceso apposta dal due senza. Conferma per gli azzurri finalisti assoluti e campioni mondiali under 23 in carica (foto a lato): Mario Paonessa e Francesco Fossi (Fiamme Gialle), Vincenzo Capelli e Andrea Palmisano (Aniene).

Doppio leggero femminile – Goodsell e Hosking (Gran Bretagna) partono in pole position dopo aver leccato le ferite per il quinto posto in Nuova Zelanda. La Grecia vanta una buonissima tradizione in questa specialità e risponde con Giazitzidou e Kalampoka. Per l’Austria remano assieme due brave singoliste: Taupe-Traer e Karlsson. Giulia Pollini (Cernobbio) ed Enrica Marasca (Marina Militare) difendono i colori azzurri.

Doppio leggero maschile – Il ritorno dei danesi Rasmussen e Quist (bronzo a Pechino 2008) è ancora da decifrare, serve capire se già a Monaco potranno mettere in difficoltà campioni (gli inglesi Purchase e Hunter – nella foto a lato) e vicecampioni (gli azzurri di Polizia e Aniene Lorenzo Bertini ed Elia Luini) del mondo. Germania (Hartig e Lichtschlag) e Portogallo (Fraga e Mendes) faranno i guastafeste.

Quattro senza pesi leggeri – Re Eskild Ebbesen si riprende il posto a bordo del quattro senza della Danimarca. Domani il tre volte campione olimpico spegne 39 candeline e a Monaco vuol farsi il primo bel regalo. Gran Bretagna e Cina, rispettivamente oro e bronzo a Lake Karapiro, non abbasseranno certamente la guardia. Anche la Germania punta al podio, così come l’Italia ha intenzione di ripetere le ottime prove nella Coppa del Mondo 2010 con Bruno Mascarenhas (Canottieri Roma) al posto di Jirka Vlcek (Fiamme Oro) e le riconferme di Martino Goretti e Andrea Caianiello (Fiamme Oro), Daniele Danesin (Forestale).

Quattro di coppia femminile – Flood e Houghton salgono a bordo della barca campione del mondo dopo una pausa successiva all’argento di Pechino. Serve aggiungere altro per spiegare la forza della Gran Bretagna? Ben due le barche tedesche ai nastri di partenza, stesso discorso per l’Ucraina. L’Italia si presenta in formazione rinnovata: le under 23 Valentina Calabrese (Gavirate) e Giada Colombo (Tritium), Laura Schiavone (Irno) e Betta Sancassani (Fiamme Gialle).

Quattro di coppia maschile – Tornano ad affrontarsi, dopo l’ultima sfida agli Europei in Portogallo, Polonia e Croazia. I polacchi sono i vincitori dell’alloro continentale, campioni olimpici e mondiali dal 2007 al 2009. I croati sono reduci dall’oro di Lake Karapiro, chi la spunterà? Un innesto nella barca azzurra vicecampione del mondo: al posto di Luca Agamennoni, insieme ai finanzieri Simone Raineri, Matteo Stefanini e Simone Venier, c’è il genovese Paolo Perino (Sportiva Murcarolo). Germania e Gran Bretagna proveranno a inserirsi nella lotta per il podio.

Otto femminile – Non ci sono Stati Uniti e Canada, allora la parola passa a Gran Bretagna e Romania. In assenza delle campionesse e delle vicecampionesse mondiali, inglesi e rumene si presentano con rispettivamente due e tre cambi rispetto a Lake Karapiro.

Singolo femminile – Rivincita tra Svensson e Karsten a pochi mesi dal successo della svedese agli ultimi Mondiali. Outsider? La ceca Knapkova.

Singolo maschile – Dopo aver detronizzato Drysdale a casa sua, Synek (Repubblica Ceca) sogna un 2011 da assoluto padrone di questa specialità. Già a Monaco di Baviera, dovrà però fare i conti con Cambell (Gran Bretagna) e Tufte, campione olimpico e quarto agli ultimi Mondiali con la Norvegia. Per gli azzurri in gara Alessio Sartori (Fiamme Gialle).

Otto maschile – Due cambi, uno a capovoga, per l’otto della Germania campione del mondo e padrone di casa (nella foto a lato). Gran Bretagna è la principale avversarie della barca di coach Buschbacher, attenzione anche all’Olanda.