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Campioni, Corsoni, Mancini: tris d’oro per la San Miniato a Piediluco

lunedì 9 Maggio 2011

Campioni, Corsoni, Mancini: tris d’oro per la San Miniato a Piediluco

SAN MINIATO, 09 maggio 2011 – Il cammino verso la gloria è ancora lungo; la strada però sembra essere quella giusta. Due le gare sulle quali puntava la Canottieri San Miniato a Piediluco al secondo Meeting Nazionale, due le medaglie d’oro conquistate. Difficilmente avrebbe potuto fare di meglio il team guidato da Giorgio Bani, che adesso ha davanti un mese per perfezionare la forma e dare l’assalto ai Campionati Italia Ragazzi di Gavirate.

Perché è proprio nella categoria Ragazzi che il circolo giallo-rosso piazza le zampate dorate, in due specialità dove il livello di competitività è alto. Nel due senza femminile Giulia Campioni e Rebecca Corsoni, bronzo nel 2010 ai tricolori, con un anno in più sulle spalle hanno il diritto di puntare in alto, e alla prima occasione lo dimostrano. La finale è un tripudio, un dominio del quale le due giovani samminiatesi non si accontentano, visto l’impeto che mettono nel serrate finale, di cui non ci sarebbe nemmeno bisogno: la vittoria arriva con oltre diciotto secondi di vantaggio sul Gavirate e addirittura trentaquattro sulla Diadora.

Giulia e Rebecca ci sono, dimostrano di voler arrivare agli Italiani di Gavirate tra le favorite e danno prova di quanto il loro impegno stia pagando: a dimostrazione di ciò c’è anche l’ingresso in finale nella categoria superiore, la Junior, con la conquista poi del sesto posto; finale, quella del due senza Junior femminile, disputata nemmeno quaranta minuti prima di quella Ragazzi, dunque anche la tenuta fisica è ottimale.

Più tortuoso il cammino verso la vittoria di Jacopo Mancini: il suo singolo Ragazzi controlla la batteria di qualificazione, poi in semifinale piazza il miglior tempo, e in finale, al termine di una battaglia con Albert Di Seyessel dell’Armida di Torino, si prende l’oro per poco meno di due secondi e mezzo.

Non c’è il dominio, ma c’è la vittoria, ed è ciò che più conta. Perché Jacopo, che si allena a Piediluco presso il College Remiero Federale agli ordini del pluricampione olimpico Agostino Abbagnale, finora sul singolo si era misurato, seppur con successo, solo a marzo nella Regionale del Lazio a Sabaudia ed al Memorial d’Aloja, e aveva bisogno di nuove conferme per arrivare con la maggior convinzione possibile all’appuntamento di Gavirate.

Per Mancini poi c’è gloria anche in ottica maglia azzurra, grazie alla prestazione offerta sull’otto Junior misto con atleti di Moltrasio, Tirrenia Todaro, Moto Guzzi, Oristano, Cerea e Gavirate, approntato per l’occasione su indicazione diretta del Commissario Tecnico del settore Junior, Claudio Romagnoli. Gli otto papabili azzurri conquistano la prima piazza al termine di un testa a testa mozzafiato con lo Stabia (meno di sette decimi il distacco finale), con l’equipaggio societario del Gavirate un po’ più staccato.

La buona trasferta della San Miniato è completata dall’ingresso in finale del due senza Ragazzi dei gemelli Giulio e Lorenzo Bartali, chiusa poi al settimo posto, mentre mancano l’entrata il due senza Junior di Michele Ferreli e Matteo Pergoli ed il quattro senza Junior formato dagli stessi quattro; per Soraya Corsoni e Chiara Yahya, in gara con il body della Toscana nelle regate riservate agli equipaggi regionali per il Trofeo delle Regioni, c’è invece il quarto posto nella gara del quattro di coppia femminile dietro le barche A e B della Lombardia, l’equipaggio A del Lazio ma davanti a Sicilia, Veneto e alla barca B del Lazio.

“Siamo felici dei risultati di tutti i nostri atleti, il nostro lavoro sta pagando” commenta il presidente del sodalizio Enzo Ademollo, “ma non dobbiamo accontentarci, a Gavirate manca ancora un mese e dobbiamo arrivarci più che concentrati”.
 

Ufficio Stampa Canottieri San Miniato