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Memorial d’Aloja: Risultati e resoconti della 2^ giornata di FINALI

domenica 17 Aprile 2011

Memorial d’Aloja: Risultati e resoconti della 2^ giornata di FINALI

PIEDILUCO, 17 aprile 2011

Singolo maschile – Alessio Sartori si prende la rivincita sul croato Vekic che incassa addirittura 9”40 nei primi 500 metri. Galtarossa mantiene la terza posizione sino a poco dopo la metà gara, dietro Sartori e il messicano Lolliger. Vekic sorpassa gradualmente prima il padovano e l’avversario del Messico. Oro per Alessio Sartori che stravince con 4”57 su Vekic e 4”92 su Lolliger. Quarto Galtarossa.

Quattro di coppia maschile – Rivincita Italia-Croazia. Gli azzurri rimangono in testa per i primi 1000 metri, tra i 1000 ed i 1500 incrementano i croati che passano a condurre. Raineri, Stefanini, Venier e Perino non riescono ad incidere e la risposta agli attacchi dei loro avversari non produce gli effetti insperati. Bronzo per Marco Alberti, Baluganti, Manzoli e Cardaioli.

Quattro di coppia femminile – Palma, Colombo, Schiavone e Sancassani sono le candidate alla vittoria e il pronostico viene ampiamente confermato dall’andamento della prima parte del percorso. L’attacco di Bellio, Fascoli, Torsellini e Marzari è funzionale all’argento, sebbene il distacco sia di oltre sette secondi, mentre il bronzo va all’equipaggio di di Bellati, Ondoli, Magnaghi e Coletti.

Doppio Pesi Leggeri maschile – Finale avvincente per questi equipaggi che in cinque tagliano il traguardo nell’arco di pochi secondi. La Spagna di Arnau Bertran e Daniel Sigurbjornsson conquista il primo oro di questa manifestazione. Argento per gli azzurri Jacopo Tordoni e Matteo Mulas (Lavoratori Terni), che negli ultimi 250 metri sono riusciti a salire sul secondo gradino del podio, strappando l’argento per 3 centesimi agli svedesi Oscar Russberg e Dennis Bern. Bronzo quindi alla Svezia, seguita dal Messico (Armenta-Sanchez), Italia (Zaharia-Margheri), Tunisia (Abderazak-Khardani) e Armenia (Sargsyan-Gharabaghtsvan).

Doppio Pesi Leggeri femminile – Grande gara per Giulia Pollini ed Enrica Marasca, che ottengono un chiaro successo in questa finale. Argento, a 8″88, per le azzurre Denise Zacco e Deborah Battagin. Terza posizione per le atlete messicane Gabriela Huerta e Analicia Ramirez, già vincitrici ieri nella stessa specialità. Fuori dal podio gli equipaggi della Tunisia e del Messico.

Singolo Pesi Leggeri femminile – Solo due le atlete in gara in questa finale. L’azzurra Eleonora Trivella con grande eleganza firma un altro successo della sua carriera. A seguire la messicana Lila Perez Rul, che replica l’argento di ieri.

Due Senza Senior femminile – Qualche scambio di atlete tra gli equipaggi italiani visti in acqua ieri. Vittoria per Sara Bertolasi, oro anche ieri con Claudia Wurzel, e Silvia Martin, argento con Martina Valtorta. Seconda posizione, quindi, per la coppia Wurzel-Valtorta, a 4″53. Bissano il bronzo di ieri le sorelle siciliane Lo Bue, che confermano la propria forza ottenendo buoni risultati anche nella categoria superiore alla loro. Rimangono fuori dal podio Beatrice Arcangiolini e Sandra Celoni.

Doppio Senior femminile – Grande lotta tra l’equipaggio azzurro di Valentina Calabrese e Alessandra Patelli e quello lituano di Lina Saltyte e Gabriele Albertaviciute. Le azzurre hanno dominato i primi 1500 metri per poi lasciare il passo alle avversarie che tagliano per prime il traguardo, portando a casa il primo oro per la nazionale lituana. Terza posizione per Veronica Paccagnella e Alina Ormenisan.

Singolo Junior maschile – Non ci sono grandi sorprese in questa finale, in cui sembrano confermati tutti i pronostici. Jacopo Mancini (Canottieri San Miniato), già vincitore ieri, replica la performance imponendosi fin dai primi colpi e chiudendo in 8:23:89. Ancora argento per Giovanni Ficarra (Canottieri Peloro). Terza posizione per Tommaso Mazzarini (Lavoratori Terni), che completa così il podio tutto azzurro. Subito fuori dal podio il georgiano Archili Baiashvili e l’armeno Gevorg Adamyan. Problemi tecnici per Giuseppe d’Alterio.

Doppio Junior maschile – Finale a sette per gli juniores, con in gara cinque equipaggi italiani, uno tunisino e uno peruviano. Il podio rimane quasi invariato rispetto alla prima serie di finali. Davide Mumolo e Marco Ferracci conquistano la prima posizione portando a casa l’ambita medaglia d’oro. Seconda posizione a soli 59 centesimi dagli avversari per Luca Rambaldi e Francesco Pegoraro, ieri vincitori. Terza posizione per l’equipaggio societario del CRV Italia di Alberto Di Seyessel e Antonio Vicino.

Due Senza Junior maschile – Ancora oro per l’equipaggio delle Fiamme Gialle di Matteo Lodo e Paolo Di Girolamo, che replicano la performance di ieri. Secondo posto per Pietro Zileri e Bernardo Nannini, che salgono un gradino del podio dopo il bronzo di ieri. Si prendono la rivincita Carlo Portaccio e Luca Di Francesco, ieri fuori dal podio per pochi secondi.

Singolo Pesi Leggeri – Poco più di una passeggiata per un Gilardoni già in formissima. Dopo aver vinto il primo Meeting Nazionale, non soffre la concorrenza della seconda giornata del Memorial d’Aloja e rilancia la sua candidatura in chiave azzurra battendo di quasi 5 secondi Zamboni e il tunisino Mejri.

Due senza – I vicecampioni d’Europa Carboncini e Mornati si confermano i migliori in questa specialità, andando a vincere con il tempo di 6:43:16. Una prova ancor più sicura rispetto a ieri. Guadagnano una posizione De Vita e Leonardo, bronzo per gli spagnoli Garcia e Moron.

Quattro senza Pesi Leggeri – Ruta e Scala conquistano il loro secondo successo in ragione di una partenza esplosiva assieme a Tuccinardi e Basalini. Un secondo e 83 centesimi all’arrivo da Vlcek, La Padula, Riccardi e Amarante che nella seconda parte del percorso aumentano il ritmo ma non è sufficiente per mettere in pericolo la vittoria dei colleghi d’azzurro. Ancora bronzo Spagna.

Quattro senza Senior – Il confronto tra Serbia e Italia (Paonessa, Fossi, Capelli, Palmisano) si vive anche nella seconda giornata. I serbi sono già in grande spolvero ma negli ultimi 300 metri subiscono il ritorno della barca azzurra. Non sono ancora brillanti, il serrate finale non è al top. La Serbia vince all’arrivo con 2”07 sull’Italia. Terza posizione per l’equipaggio spagnolo di Noe Guzman, Marcelino Garcia, Antonio Guzman e Jusus Gonzales.

Doppio Senior – Dal bronzo di ieri all’oro di oggi. Sansone e Frattini lanciano un forte segnale in questa specialità. Negli ultimi 500 metri è lotta con Castaldo e Liuzzi (Savoia), la spunteranno per poco più di un secondo (6:33:41 il tempo per i vincitori). Per il bronzo i pesi leggeri Miani e Boccuni hanno la meglio su Ustolin e Cagna. Problemi per Luini e Bertini, costretti a fermarsi lungo il percorso

Due senza Juniores Femminile – Bell’arrivo in volata in questa specialità. Ondoli e Lucidi guadagnano all’arrivo una barca luce su De Matteis e Magnaghi, più staccate Pappalardo e Rodini.

Singolo Juniores Femminile – L’azzurra Elena Coletti vince in 8’18”16. Un’affermazione mai in discussione per la vicecampionessa mondiale (padrone di casa in forza alla Lavoratori Terni) che all’arrivo vanta sette secondi di vantaggio su Cecilia Bellati e un più ampio margine sul tunisino Soula.