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Trieste alla Veterans’ Head

venerdì 8 Aprile 2011

Trieste alla Veterans’ Head

TRIESTE, 8 aprile 2011 – Si è svolta domenica scorsa a Londra la 29^ edizione della Veterans’ Head Of The River Race, regata internazionale di canottaggio riservata agli otto della categoria “Master” che si disputa sul tradizionale percorso di 7 km compreso tra i ponti Chiswick e Putney, lo stesso utilizzato dalla “classicissima” Head of the River Race. Organizzato dal locale Vesta Rowing Club, all’edizione 2011 della regata hanno preso parte 210 equipaggi, di cui 21 italiani che si sono complessivamente ben comportati.

Il successo finale è andato agli inglesi del Bristol City Rowing Club, che hanno concluso il percorso in 18:45.80. Degli italiani scesi in acqua sul Tamigi, quest’anno faceva parte una nutrita spedizione triestina, forte di ben una trentina di atleti master maschi e femmine, di Cmm “N. Sauro”, Adria, Ginnastica Triestina e Pullino. “E’ stata una gran bella esperienza,” commenta al ritorno Ennio Fermo, olimpionico nel ’68 a Città del Messico (in 2 senza con Marino Specia; n.d.r.), “Anche se con un numero così’ elevato di equipaggi ci sono stati alcuni problemi. Nel nostro caso (l’equipaggio del Cmm; n.d.r.), e come noi anche altre formazioni, forse per incuria dei giudici, siamo finiti su una secca, ed abbiamo perso del tempo a districarci ed a riprendere il ritmo della gara senza l’ausilio del timone.”

Primi degli italiani l’equipaggio della Canottieri Varese (17°) a cui seguiva il misto Querini/Pullino/Sgt (con i muggesani Finocchiaro e Visintin ed il biancoceleste Fratino), 163° il misto Adria/Pullino/Sgt (Maccari, Pecchiari, Predonzani, Fortunat, Stefanato, Furlanich, Sofianopulo, Tommasini).

“Buona l’organizzazione,” aggiunge Sofianopulo (Sgt), “Ed impressionante il numero di outrigger ad otto nelle società londinesi, nelle quali l’ammiraglia è uno dei punti di forza e di tradizione del loro canottaggio.”, 185° il misto (non solo di società, ma anche maschi/femmine) Adria/Sgt/Pullino di Fegitz, Spanghero, de Leitenburg, Nespolo, D’Amore, Rismondo, Fragiacomo, Pregara, giunto anche II di categoria (C). 204° infine, l’otto del Cmm “N. Sauro” (Fermo, Sollecito, Liveris, Rinaldi, Kraus, Dobronic, Dalla Mora, Dandri), delle formazioni danneggiate, l’unica ad aver completato il percorso.

 
Maurizio Ustolin
Ufficio Stampa Comitato FIC FVG

Nella foto la spedizione triestina a Londra