Venti giorni al Trofeo Spozio di Varese

MILANO, 22 marzo 2011 – Sempre più vicino il Primo Meeting Nazionale Allievi, Cadetti e Master in programma alla Schiranna di Varese sabato 9 e domenica 10 aprile. Il primo grande appuntamento nazionale per giovani e master, quest’anno organizzato dalla Canottieri Varese, è ormai da più di 10 anni l’evento che ospita il Trofeo Gino Spozio. Immancabile anche l’edizione 2011, l’11° della storia, indetta, come sempre, dal compagno di barca “Riky”. La regata è riservata al settore Master, sarà come sempre l’ammiraglia l’imbarcazione sulla quale gli inossidabili veterani del remo si daranno battaglia.

Le imbarcazioni potranno essere formate da atleti di diverse società, l’uniformità della divisa non sarà prerogativa indispensabile. L’unico limite si riferisce all’età: 30 anni. 1000 i metri da percorrere per poter alzare il Trofeo al cielo. La coppa verrà consegnata al capovoga, la società la custodirà nelle vetrine societarie fino all’edizione successiva. Da non dimenticare infine che sulla base del Trofeo verranno incisi i nomi dei vincitori, un’ulteriore occasione per restare nella storia.

L’obiettivo sarà sempre lo stesso, ricordare un grande atleta che con passione si è dedicato all’attività agonistica e, più tardi, al remo master anche in campo internazionale. Tra i risultati più significativi di Gino Spozio la partecipazione olimpica a Roma ’60, proprio a bordo dell’ammiraglia. Paolo Amorini, Vasco Cantarello, Giancarlo Casalini, Luigi Prato, Vincenzo Prina, Nazzareno Simonato, Armido Torri e Giuseppe Pira i compagni di Castelgandolfo (nella foto).

Il mondo Master non potrà quindi perdere l’appuntamento remiero: il ricordo di un grande uomo gareggiando in suo onore.

Luca Broggini
Uff. Stampa FIC Lombardia
 

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