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Gandola e Luini all’inaugurazione del Centro Sportivo Australiano  di Gavirate

giovedì 3 Marzo 2011

Gandola e Luini all’inaugurazione del Centro Sportivo Australiano  di Gavirate

ROMA, 03 marzo 2011 – Anche il presidente federale Enrico Gandola e l’azzurro vicecampione mondiale Elia Luini hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione del nuovo Centro Sportivo Australiano in Europa. Questa mattina, insieme al membro dell’Esecutivo CIO Coates,  il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci e il Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, hanno tenuto a battesimo la struttura di Gavirate che servirà agli atleti australiani per la preparazione e l’ambientamento in vista dei Giochi Olimpici di Londra 2012.

Questo complesso, che comprende oltre ai necessari campi di allenamento anche una foresteria con cinquanta posti letto, uffici e strutture per il supporto tecnico, medico e fisioterapico, è stato fortemente voluto dalla Australian Sports Commission e rappresenta un caso unico di un centro di preparazione olimpica al di fuori dal proprio continente.

Alla cerimonia sono intervenuti anche il Presidente della Provincia di Varese, Dario Galli, il Sindaco di Gavirate, Felice Paronelli, il Capo Gruppo dei deputati della Lega Nord Padania alla Camera, l’on. Marco Reguzzoni, il Consigliere Regionale della Lombardia Renzo Bossi, il presidente della Federbasket Dino Meneghin, gli atleti Pierpaolo Frattini (vicecampione mondiale nel due con), Noemi Cantele (ciclismo) e Fabrizio Macchi (ciclismo paralimpico).
Questo l’intervento del Presidente del CONI Petrucci, tratto da Coni.it:

“Vorrei innanzitutto dare il benvenuto ai rappresentanti del Comitato Olimpico australiano e al rappresentante del Governo australiano giunto ufficialmente all’inaugurazione di questo centro, il Ministro Mark Arbib. Egregio Presidente Coates, Egregio Ministro, benvenuti in Italia a Gavirate per questa speciale occasione per la quale la gratitudine dei presenti va al Governo australiano per il sostegno continuo prestato allo sport Olimpico australiano. Sono onorato di partecipare all’inaugurazione del primo “Centro Sportivo Europeo” dell’Australia che viene realizzato proprio in Italia, segnale eloquente dei rapporti sinergici che intercorrono tra i nostri due Comitati Olimpici nonché di un’ultra ventennale cooperazione, finalizzata allo scambio di esperienze in ambito tecnico e sportivo. A nome dello sport italiano, interpretando i sentimenti di stima nei confronti del movimento guidato dal Presidente John Coates, voglio quindi rivolgere un caloroso augurio agli amici australiani, con la speranza che il centro europeo di Gavirate diventi un laboratorio di successo e sperimentazione, dove si possano coltivare talenti in vista dei prossimi appuntamenti olimpici.

In questa circostanza voglio ricordare l’importanza del protocollo rinnovato e sottoscritto tra i nostri Comitati Olimpici ad Acapulco nello scorso ottobre: l’accordo, in vigore fino al 2016, prevede anche la fruibilità dei rispettivi centri di preparazione, oltre alla collaborazione già citata in ambito tecnico-scientifico. Ci tengo a rappresentare la stima nei confronti dell’operato di John Coates e la bontà del lavoro svolto, certificato dai risultati ottenuti ai Giochi Olimpici. L’Australia è stabilmente nella top ten del medagliere delle edizioni estive, a Pechino ha chiuso al sesto posto, ed è cresciuta sensibilmente in quelle invernali, con il 13° posto di Vancouver che testimonia un’ascesa esponenziale rispetto alle edizioni che andavano da Lillehammer ’94 a Torino 2006. La vostra è una superpotenza sportiva che abbina la capacità nel reperire giovani campioni alla sapienza nella gestione e nella preparazione fisica e tecnica. Avete atleti di primo piano e tecnici qualitativamente eccelsi, frutto di una scuola che non lascia nulla al caso e cura i dettagli in modo attento e scrupoloso.

Più in generale la creazione di questo centro di preparazione rinforza la convinzione in principi di crescita che lo sport italiano condivide appieno. Si tratta di concepire il movimento agonistico secondo parametri e prospettive che contemplano una visione piena, fatta di studi, ricerche, di allenamento e sacrificio, con il necessario ricorso al supporto scientifico e tecnologico. Voglio infine riconoscere un ruolo cardine al Comitato Olimpico Australiano sotto il profilo etico, considerando la volontà di diffondere principi e comportamenti virtuosi, in linea con il vero spirito chiamato ad animare ogni sportivo. E’ una missione propria di ogni organizzazione sportiva che opera all’interno del CIO ma sotto questo profilo la figura di Coates, importante membro dell’Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale e Presidente del TAS, rappresenta una assoluta garanzia e un esempio di credibilità e rettitudine.”

Ribadisco quindi i sensi della più sincera amicizia allo sport australiano, orgoglioso dell’ospitalità che saprà offrire la città di Gavirate e il nostro Paese a una realtà che deve rappresentare un esempio e un motivo di confronto e di stimolo per migliorare e fornire prestazioni sempre più all’altezza delle reciproche ambizioni. Mi auguro che questo rappresenti solo il primo di una lunga serie di momenti di cooperazione, certo che dal centro di preparazione olimpica nasceranno sicuramente molti, titolati campioni del nostro futuro sportivo”