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Il Comitato FVG applaude San Giorgio di Nogaro

lunedì 28 Febbraio 2011

Il Comitato FVG applaude San Giorgio di Nogaro

SAN GIORGIO DI NOGARO, 28 febbraio 2011 – Una giornata molto piacevole quella di domenica scorsa, dedicata alla IV regata nazionale di Fondo, che ha visto i remi italiani ospitati da un bacino che sta acquisendo anno dopo anno sempre più coscienza nei propri mezzi sapientemente sfruttando le sue caratteristiche che lo pongono come uno dei campi di regata più interessanti della Penisola, uno dei migliori dell’Europa Centrale. A colloquio con Dario Crozzoli, Presidente del Comitato regionale della Federcanottaggio del Friuli Venezia Giulia, al termine della manifestazione.
 
Possiamo affermare che c’è giustificata soddisfazione al termine di questa regata di Fondo?
La giornata odierna (quella di domenica, n.d.r.), ha visto avviata la verifica della possibilità di una nuova esperienza nella nostra regione, con la disputa di una gara nazionale di fondo. L’anno scorso era stata presentata la candidatura del campo di San Giorgio di Nogaro, e per la prima volta, abbiamo ottenuto l’organizzazione di due gare del calendario nazionale, questa appena disputata domenica 27 febbraio, e quella del 30 ottobre prossimo. La manifestazione di oggi, serviva a fare il cosiddetto “punto nave”, a tarare la bussola della situazione organizzativa per una regata che vede la luce per la prima volta su un nostro campo di gara.

Cosa possiamo dire in quanto a partecipazione?
Posso affermare con soddisfazione, che la partecipazione numerica e di qualità è stata più che dignitosa: 400 atleti in una parte della stagione particolare, all’indomani dell’Inverno sul Po, e qualche settimana prima delle gare sulle distanze tradizionali, non sono pochi.

Ha potuto verificare il gradimento del campo?
Ho voluto appositamente verificare di persona i pareri delle società intervenute a questa IV di fondo sull’Ausa Corno, ed ho riscontrato dei giudizi positivi ed interessanti anche tra chi era la prima volta che approdava in questa zona.

E delle società regionali?
Per quanto riguarda le realtà remiere del Friuli Venezia Giulia, mi fa piacere che tutte indistintamente abbiano aderito alla manifestazione in modo massiccio, dando prova del positivo fermento che si vive in regione per l’attività del canottaggio da San Giorgio  a Muggia, e che ringrazio personalmente per lo sforzo fatto.

Un primo impegno in regione per le gare di fondo, guardando anche al futuro…
Come dicevo, questa prima esperienza di una long distance su un campo regionale deve servire per fare un ulteriore salto di qualità per la prova di ottobre e per quelle future, per far diventare San Giorgio una classica del remo non solo sulle distanze canoniche del doppio chilometro, ma anche per quelle di fondo, grazie al fatto che il campo, per la sua posizione e caratteristiche, ben si presta.

Ma San Giorgio è un campo di gara anche internazionale. Gli EMG di settembre ne sono una conferma…
L’entusiasmo di questi due giorni richiama anche un’altra manifestazione che vedrà protagonisti a settembre i master. Si tratta degli European Master Game, evento che approderà per la prima volta in Italia, a Lignano Sabbiadoro per la precisione, e che vedrà come logica location, il campo di San Giorgio accogliere le gare di canottaggio. Si tratta di una manifestazione fortemente voluta dal Comitato che presiedo, in collaborazione con il Coni regionale. Il lavoro svolto in questi mesi ha accomunato gli intenti di tutte le discipline partecipanti ai Giochi Europei Master che ci troverà preparati sotto ogni profilo per un evento che ci rende orgogliosi e che vedrà impegnati un numero considerevole di atleti regionali ma anche italiani, che già ci hanno anticipato la loro presenza.

Programmi per l’immediato futuro?
Ora il prossimo appuntamento sull’Ausa Corno è per il 21 marzo, giorno della prima gara regionale, aperta come di consueto anche alle regioni e nazioni limitrofe. I record di partecipazione a queste manifestazioni, che l’anno scorso hanno visto quasi 800 gli atleti gara (i più alti in campo nazionale per un evento a livello regionale), in un campo centrale geograficamente come San Giorgio, è la naturale risposta circa il gradimento per una location in piena espansione, e di questo voglio ringraziare i dirigenti della Canoa San Giorgio, per aver saputo in questi anni, andare a braccetto con il Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia, a favore del canottaggio regionale, nazionale, internazionale.