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San Giorgio di Nogaro ai raggi X

domenica 27 Febbraio 2011

San Giorgio di Nogaro ai raggi X

SAN GIORGIO DI NOGARO, 27 febbraio 2011Una gara nazionale di resistenza di buon livello e di discreta partecipazione, quella che vedeva oggi impegnati 400 vogatori, in rappresentanza di 32 società sull’Ausa Corno, in località San Giorgio di Nogaro.

Organizzazione decisamente buona quella del club locale, supportato dal Comitato Regionale della Federcanottaggio Friuli Venezia Giulia. 3 gruppi di gare, alla fine di ognuno le rispettive premiazioni, hanno tenuto impegnato il campo della Bassa friulana dalle 10 alle 16.

Sisport Fiat e Lario Como le due compagini che sono salite per più volte sul gradino più alto del podio: 4 volte i torinesi con il doppio ragazzi, il doppio senior maschile, il 4 senza femminile ed il doppio junior; 3 volte i comaschi con il 4 di coppia cadette, il 4 senza ragazzi ed il 4 senza senior. A seguire, 2 vittorie per Saturnia (4 senza ragazze e 4 senza junior maschile), e Corgeno (doppio ragazze e doppio senior femminile).

1 vittoria a ciascuno infine per il Cerea (in equipaggio misto) nell’otto master, la Guzzi nel 4 di coppia cadetti, Gavirate (4 di coppia master), Tiber (4 di coppia master femminile) e Amici del Fiume (nell’otto master femminile).

Nell’otto master maschile, scorazzata dei torinesi della Cerea in armo misto con Sisport, Esperia e Amici del Fiume (Uberti, Torta, Italiano Piero, Nestola, Monasterolo, Italiano Mario, Gubetta, Bulgarelli, tim. Perino Paola Maria), in una formazione che vedeva dei bei nomi del canottaggio azzurro degli anni 70/80, e che aveva la meglio di 36” su un altro misto, questa volta lombardo (Varese, Tritium, Sebino, Moto Guzzi), terzo il misto Veneto/Friuli Venezia Giulia (Querini, Pullino, Bardolino, Ginnastica, Ospedalieri.

9 equipaggi nel 4 di coppia cadetti, con formazioni interessanti e ben impostate. Se i favori del pronostico potevano arridere ai monfalconesi della Timavo, che giocavano quasi in casa, ad avere la meglio era invece un ottimo armo della Moto Guzzi (Zugnoni, Mozzanica, Mariotti, Villa), ben impostato tecnicamente, che aveva ragione sui “bisiachi” di una mancata di secondi (13 per l’esattezza), mentre a fare da terzo incomodo la Limite giunta immediatamente a ridosso della Timavo.

Gara in solitario del quadruplo cadette della Lario (Luoni, De Stefano, Marzari, Noseda), in quanto unico iscritto, ma la stagione è appena cominciata e le opportunità per misurarsi con avversarie di valore non mancheranno.

Una bella sfida quella del doppio ragazze, con almeno 4 formazioni in grado di aggiudicarsi la regata. Faceva meglio di tutte il Corgeno (Broggini, Macrì), un equipaggio che potrà togliersi parecchie soddisfazioni nel corso della stagione, che regolava, seppur di poco Timavo a 7” e Saturnia a 26”, aggiudicandosi la vittoria finale.

Nel 4 di coppia maschile under 43, non c’è stata storia, in un 6000 dominato dalla Gavirate (Carcano, Ribolzi, Sandini, Mascetti), apprezzabile tecnicamente, consistente in acqua, insomma un bel armo master, piacevole a vedersi, che passava il traguardo di oltre 1 minuto prima di Ravenna e del misto lombardo San Cristoforo/CUs MilanoGuzzi.

Sugli scudi nel quadruplo master femminile, una delle ultime realtà master della capitale, la Tiber, che presentava in partenza addirittura due formazioni, che andavano a referto entrambe. Oro per Bedin, Micocci, Palazzi Torrini, argento per l’Aniene e bronzo per il secondo equipaggio della Tiber.

Supremazia della Lario, come era nelle previsioni nel 4 senza senior (anche se un primo foglio di risultati dava come vincitore il Saturnia). Adducci, Corti, Stradella e Wurzel, composti e con un colpo in acqua ben assestato, regolavano di una decina di secondi (12 per l’esattezza), un Saturnia under 23 in buona progressione tecnica, mentre saliva sul podio anche la seconda formazione triestina (quella PL under 23).

Nel doppio senior maschile erano almeno cinque gli armi che ambivano all’oro, con nomi importanti della vogata di coppia azzurra. Lungo il percorso però il confronto più serrato ed interessante era quello tra Corgeno e Sisport Fiat, con i torinesi Alberti e Palma che di soli due secondi prevalevano sui lombardi, terzo il misto Corgeno/Aniene.

Gara contro il tempo quella del 4 senza femminile della Sisport misto Gavirate (Palma, Valtorta, Palmariello, Martin), unico icritto della specialità, che onorava l’impegno nel migliore dei modi.

E’ ancora targata Corgeno la vittoria del doppio femminile senior (Corazza, Prosdocimi), che non facevano molta difficoltà a regolare la Polisportiva San Marco.

Un confronto interessante quello nel 4 di coppia master over 42 maschile, gara nella quale era un equipaggio interamente societario a concludere vittorioso la sua prova. Ospedalieri Treviso (Basso, Salinas, Spagnolo, Mestriner), formazione collaudata in questo genere di gare, doveva guardarsi dai diretti avversari della Corgeno, mentre era sul podio anche il misto Saturnia/Ginnastica.

5 concorrenti nel 4 senza junior, con Cus Ferrara e Saturnia con due formazioni a testa. Erano i triestini Mansutti, Duchich, Brezzi, Baldini, che dominavano la specialità junior più tecnica ed avevano ragione di 36” su Corgeno e Cus Ferrara.

Un confronto interessante quello nel doppio junior maschile con 8 equipaggi in acqua a contendersi la vittoria finale. Ma era il prodotto del nuovo corso tecnico in casa Sisport che la spuntava. Bianca e Pegoraro, con una buona impostazione tecnica e convinti dei propri mezzi, avevano ragione di 27” di Moto Guzzi e di 30” su Timavo.

Ultima gara della giornata l’otto master femminile, che viveva su due sfide dirette: Amici del Fiume e Aniene per la medaglia d’oro, ed un confronto diretto di campanile tra Ginnastica Triestina e Saturnia. Nella gara delle ammiraglie in rosa, la spuntavano le torinesi degli Amici del Fiume (Baudino, Italiano, Caligars, Cento, Cugusi, Gutierrez, Napoli, Paracini, tim. Perino) su Aniene, mentre la medaglia di bronzo era ad appannaggio della Ginnastica Triestina.