News

AutoEuropa Telimar: Di Liberti e Provenzano guardano lontano

martedì 22 Febbraio 2011

AutoEuropa Telimar: Di Liberti e Provenzano guardano lontano

PALERMO, 22 febbraio 2011 Alessandro Di Liberti, classe ’89 di Autoeuropa TeLiMar, è stato protagonista al raduno della Nazionale under 23 maschile di canottaggio, a Piediluco, diretto dal Commissario tecnico Antonio Baldacci.

Ottimi i riscontri per l’atleta allenato da Marco Costantini, che ha fornito delle ottime performance durante la tre giorni ottenendo il posto d’onore nelle prestazioni e compiendo un altro passo avanti verso il Campionato del Mondo di Amsterdam.

“Far parte del gruppo azzurro ti dà sempre grandi motivazioni – spiega Alessandro Di Liberti -. Rispetto al raduno di dicembre c’è stata più selezione. Sono contento di essermi confermato tra i migliori. Per aspirare ad un posto per il Mondiale devo dare il massimo in ogni selezione. Non è semplice stare davanti ad altri importanti atleti”.

Al raduno di Piediluco ha partecipato anche il compagno di squadra Claudio Provenzano, classe ’90.

“Siamo soddisfatti di avere due nostri atleti tra i primi cinque in Italia – sottolinea il presidente Marcello Giliberti, spero che entrambi continuino a rimanere su questi livelli perché hanno le potenzialità per andare lontano emulando le gesta dei loro predecessori Luca Moncada ed Antonio Pizzurro, compagni di squadra pluri campioni mondiali sempre nella categoria pesi leggeri”.

Autoeuropa TeLiMar e Canottieri Palermo, intanto, a seguito del rinvio per maltempo della prima regata regionale sul lago di Pozzillo, hanno simulato domenica una regata nelle acque del porto di Palermo per dare modo a tutti i propri atleti di avere un confronto agonistico.

Le due squadre si sono “scontrate” in tutte le categorie: dai più piccoli (Allievi B) ai più grandi (Senior). L’appuntamento è servito ai ragazzi ed ai tecnici per avere utili indicazioni in vista delle imminenti gare nazionali.

“Una bella domenica passata in compagnia degli amici della Canottieri Palermo – conclude il tecnico Marco Costantini – che ha permesso a me, come all’altro allenatore Benedetto Vitale, di capire lo stato di forma del gruppo. Specialmente degli atleti di punta che, senza questa opportunità, avrebbero risentito del rinvio della regata di Pozzillo”.