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Gran Fondo: uno sguardo alle gare di domani

sabato 12 Febbraio 2011

Gran Fondo: uno sguardo alle gare di domani

TORINO, 12 febbraio 2011 – Un ricco programma di 19 sfide per la quarta prova di Gran Fondo che vede quasi 1200 vogatori remare nelle acque del Po domani per appassionanti sfide nelle specialità del quattro di coppia e dell’otto. Partenze ogni venti secondi, alle 10 sarà la Canottieri Elpis ad aprire ufficialmente le danze.

Ci sono quaranta secondi di differenza tra Aniene (partenza alle 10:02:20) e Fiamme Gialle (partenza alle 10:03:00), le due favorite per la vittoria dell’otto Senior. Oggi i due equipaggi si sono annusati a distanza, i primi con base proprio all’Esperia ed i secondi nella vicina Caprera. Il misto CRV Italia-Posillipo-Savoia è pronto a guastar la festa: barca giovane, si cercherà di puntare sull’entusiasmo e la voglia di stupire per colmare la differenza di cavalli. Wiking, Forward e Chambery le barche straniere al via.

Ancor più equilibrata la situazione per i 24 quattro di coppia Senior che si presentano ai nastri di partenza. Due barche under 23 saranno attentamente valutate dal CT Baldacci: Manzoli (Baldesio) e Cardaioli (Padova) hanno vinto oggi nel doppio e uniranno le loro forze con Baluganti (Pontedera) e Alberti (Sisport Fiat), oggi terzi. I pesi leggeri Margheri (Pontedera), Sacchini (Pontedera), Jovanovic (Murcarolo) e Zaharia (Armida) possiedono le armi giuste per poterli insidiare. I primi partiranno alle 10:12:20, i secondi alle 10:12:40. Che dire, poi, della potente barca di Borghesi (Ravenna), Cagna (Eridanea), Enrico e Paolo Perino (Murcarolo)? Macario (Sebino), Mannozzi (Limite), Rossi (Nino Bixio) e Gabbia (Elpis) sono giovani interessanti. Nel quattro di coppia rosa favorita la formazione di Gavirate (Calabrese, Caraffini, Martin, Torsellini), il misto Murcarolo-Sampierdarenesi-Bissolati (Zacco, Paccagnella, Gigliobianco, Bellio) sa il fatto suo.

Sono nove le ammiraglie della categoria Ragazzi, ventuno i quattro di coppia: tra loro i ragazzi del Progetto Giovani, Mancini (San Miniato), Serralunga e Lovisolo (Cerea), Morganti (Tremezzina), seguiti dal CT Romagnoli. Ventuno anche gli otto junior per una rivincita Italia-Germania della finale di Racice: sono cambiati quasi tutti i componenti ma i buoni rapporti tra il CT azzurro e il collega tedesco permettono di poter assistere ugualmente a una prova ad alti contenuti tecnici. Per l’Italia, oltre a Nannini (Firenze) e al timoniere D’Aniello (Stabia), ci sono i volti nuovi di Barbaro (Tirrenia), Carcano (Moltrasio), Vedana (CUS Bari), Martinelli (Firenze), Abagnale (Stabia), Lodo (Fiamme Gialle), Marcelli (Moto Guzzi). Aniene e ben due otto toscani possono inserirsi nel discorso medaglie. Nel quattro di coppia i vicecampioni mondiali Calamaro (Napoli) e Ferracci (Lavoratori Terni) sperimentano una nuova formazione con Mumolo (Elpis) e Chiodelli (Baldesio). Chi può sbarrare loro la strada? Forse la barca di Marrone (Posillipo), Rambaldi (Ravenna), Sansone e Volpe (CRV Italia)? Tra le Junior è aperta la battaglia tra quattro equipaggi, ciascuno dei quali in grado di ben figurare. Cinque barche straniere su nove nel quattro di coppia Ragazze.

Ventuno è anche il numero della sempre nutrita competizione master.

Nelle foto: Valentina Calabrese, Francesco Cardaioli, Davide Mumolo