Stefanini si ferma al miracolo olimpico e chiude sesto  i Mondiali Assoluti

SAN MINIATO, 05 settembre 2011 – Non ce l’ha fatta Matteo Stefanini. Dopo aver raggiunto il pass per i Giochi Olimpici di Londra 2012, con il suo quattro di coppia (capovoga Rossano Galtarossa, Simone Venier al tre e Paolo Perino al quattro) il samminiatese, azzurro da tesserato della Canottieri San Miniato alle Olimpiadi di Atene 2004 in singolo e oggi alle Fiamme Gialle, non è riuscito nell’impresa di difendere l’argento conquistato sul quadruplo lo scorso anno a Karapiro, in Nuova Zelanda.

Purtroppo la finale vede l’Italia di Stefanini e compagni sempre staccata dalle posizioni che contanto, con Australia e Germania che si giocano l’oro, e Croazia e Polonia a battagliare per il bronzo dopo che la Russia inizia a pagare la fulminea partenza.

L’oro finisce in Oceania, i tedeschi sono secondi e i croati, con discreto margine sui polacchi, bronzo. Per il quadruplo azzurra il podio alla fine dista oltre dieci secondi, il sogno di difendere la medaglia di Karapiro per Matteo si infrange, ma per stavolta può andar bene uguale.

A Londra, salvo colpi di scena, ci sarà. E c’è da festeggiare, per una grande promessa del remo italiano che sembrava sul colpo, anni fa, di lasciare il canottaggio per alcuni problemi fisici dei quali non si riusciva a venire a capo.

Adesso è fatta, e San Miniato, con la sua Canottieri, sta già facendo le valigie per l’Inghilterra…
 

Ufficio Stampa Canottieri San Miniato

 

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