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Bled: risultati e resoconti SEMIFINALI e FINALI 7^ giornata

sabato 3 Settembre 2011

Bled: risultati e resoconti SEMIFINALI e FINALI 7^ giornata

BLED, 03 settembre 2011 – C’è il sole a Bled per la penultima giornata di gare del Mondiale Assoluto. Buone le condizioni del campo di regata in attesa che si scatena la lotta per i pass olimpici e paralimpici ed i titoli mondiali.
 

FINALI

Singolo Maschile

1) NZL (Mahe Drysdale) 6’39″56, 2) CZE (Ondrej Synek) 6’40″05, 3) GBR (Alan Campbell) 6’44″86, 4) GER (Marcel Hacker) 6’46″91, 5) SWE (Lassi Karonen) 6’48″22, 6) NOR (Olaf Tufte) 6’55″25

Doppio Femminile

1) GBR (Anna Watkins, Katherine Grainger) 6’44″73, 2) AUS (Kerry Hore, Kim Crow) 6’45″98, 3) NZL (Fiona Paterson, Anna Reymer) 6’46″74, 4) UKR (Anastasiia Kozhenkova, Yana Dementieva) 6’49″64, 5) POL (Magdalena Fularczyk, Julia Michalska) 6’54″22, 6) CZE (Jitka Antosova, Lenka Antosova) 7’04″06

Due senza Maschile
Niccolò Mornati e Lorenzo Carboncini sono carichi, sanno bene quale strategia applicare alla loro finale. La Nuova Zelanda dei campioni mondiali Murray e Bond mette subito la propria punta avanti a tutti. Italia quarta, la Grecia è davanti alla Gran Bretagna. Nella frazione centrale, Niccolò e Lorenzo esprimono un ottimo passo di gara. Sono compatti, si vede che sono fatti l’uno per l’altro. E’ l’ottavo Mondiale consecutivo assieme. I fratelli Gkountoulas lasciano strada, non riescono a rispondere ai loro attacchi. Davanti neozelandesi bravi a rintuzzare la Gran Bretagna. Ci sarebbe il Canada dei vicecampioni olimpici Frandsen e Calder che, dopo i 1000, scompaiono ed ai 1600 alzano definitivamente bandiera bianca. Lorenzo e Niccolò procedono verso il traguardo, nessuno li può separare più dalla medaglia. 6’21”33. Fantastici. Una gioia per gli occhi. BRONZO ITALIA!

1) NZL (Eric Murray, Hamish Bond) 6’14″77, 2) GBR (Pete Reed, Andrew Triggs Hodge) 6’16″27, 3) ITA (Niccolo Mornati, Lorenzo Carboncini) 6’21″33, 4) GRE (Nikolaos Gkountoulas, Apostolos Gkountoulas) 6’23″13, 5) CAN (Scott Frandsen, Dave Calder) 6’28″63, 6) GER (Maximilian Munski, Felix Drahotta) 6’37″94

Quattro di coppia Maschile
Quel che verrà sarà tanto di guadagnato. Così gli azzurri Paolo Perino, Simone Venier, Matteo Stefanini e Rossano Galtarossa dopo il pass Olimpiade timbrato in semifinale. La Russia, come di consueto, prova a spaccare la gara ma viene subito ripresa dalla Germania appena dopo i primi 500 metri. Si ripropone il duello tedeschi-Australia, lontani 42 centesimi ai 1000. L’Italia è a 2”93 dalla Germania, 1”83 dal podio ma le forze iniziano a mancare. L’impegno e l’abnegazione sono encomiabili ma la benzina finisce. Si infiamma la lotta Germania-Australia, sembrano essere i tedeschi destinati a spuntarla ma un filaremo costa il titolo mondiale alla Germania. Australiani primi per 25 centesimi. ITALIA SESTA
1) AUS (Christopher Morgan, James Mcrae, Karsten Forsterling, Daniel Noonan) 5’39″31, 2) GER (Karl Schulze, Philipp Wende, Lauritz Schoof, Tim Grohmann) 5’39″56, 3) CRO (David Sain, Martin Sinkovic, Damir Martin, Valent Sinkovic) 5’42″82, 4) POL (Konrad Wasielewski, Marek Kolbowicz, Michal Jelinski, Piotr Licznerski) 5’45″34, 5) RUS (Vladislav Ryabcev, Igor Salov, Nikita Morgachev, Sergey Fedorovtsev) 5’49″47, 6) ITA (Paolo Perino, Simone Venier, Matteo Stefanini, Rossano Galtarossa) 5’53″28

Quattro senza Femminile

La barca azzurra, terza nella gara per l’assegnazione delle acque, resta in gara solo 500 metri. Olanda, Stati Uniti e Australia sono superiori e lo dimostrano con una palata più potente ed un maggiore assieme. Niente da fare, quindi, per le azzurre Laura Basadonna, Alessandra Patelli, Gaia Palma, Silvia Martin che provano ad avvicinarsi almeno alla Cina senza però riuscirvi. Stati Uniti campione del mondo. ITALIA QUINTA

1) USA (Sarah Zelenka, Kara Kohler, Emily Regan, Sara Hendershot) 6’30″30, 2) AUS (Peta White, Renee Chatterton, Pauline Frasca, Kate Hornsey) 6’31″18, 3) NED (Wianka Van Dorp, Olivia Van Rooijen, Elisabeth Hogerwerf, Femke Dekker) 6’34″06, 4) CHN (Meiling Sun, Zhengping Sun, Hong Lin, Yanjie Ding) 6’44″08, 5) ITA (Laura Basadonna, Alessandra Patelli, Gaia Palma, Silvia Martin) 6’46″57

Quattro di coppia Pesi Leggeri Femminile
E’ l’ora di Giulia Pollini, Sabrina Noseda, Elena Coletti ed Erika Bello. Dopo il successo in batteria, siamo in lotta da subito con la Gretagna: 36 centesimi ai 500, 42 ai 1000. Azzurre perfette per ritmo e sintonia nella prima parte del percorso. Poi purtroppo le cose di complicano, la Gran Bretagna lancia il primo decisivo attacco ai 1100 e mette al sicuro la medaglia d’oro. La Cina approfitta del momento di difficoltà azzurro e poco prima dei 1500 effettua il sorpasso. C’è ancora un bronzo da difendere con i denti, gli Stati Uniti fanno paura. Erika e compagne non ci stanno, reagiscono. In acqua c’è passione, foga ed otto ragazze che vogliono raggiungere un obiettivo alla portata soltanto per quattro di loro. Piombano insieme al traguardo ed il tabellone dice “USA 6:33:91, ITA 6:33:92”. Che beffa, per un centesimo. Beate le statunitensi,

1) GBR (Stephanie Cullen, Imogen Walsh, Kathryn Twyman, Andrea Dennis) 6’28″14, 2) CHN (Dandan Pan, Chanjuan Tang, Jing Liu, Xiaohua Yan) 6’30″41, 3) USA (Hillary Saeger, Nicole Dinion, Lindsey Hochman, Katherine Robinson) 6’33″91, 4) ITA (Giulia Pollini, Sabrina Noseda, Elena Coletti, Erika Bello) 6’33″92, 5) GER (Claudia Mack, Katja Ruegner, Leonie Pless, Sina Burmeister) 6’36″23, 6) AUS (Alexandra Hayes, Hannah Jansen, Maia Simmonds, Ella Flecker) 6’38″52

Doppio Adaptive
Silvia De Maria e Daniele Stefanoni gareggiano con il massimo dell’impegno, vogliono raggiungere la migliore posizione possibile. L’Ucraina brilla nei primi 500 metri, poi si esclissa in favore dell’avanzata della sorpresa Cina e della Francia. Per 700 metri gli azzurri sono competitivi, vicini a Francia ed Australia ma poi pagano gli sforzi della prima parte di gara. Cina campione del mondo. ITALIA QUINTA

1) CHN (Xiaoxian Lou, Tianming Fei) 4’01″81, 2) FRA (Perle Bouge, Stephane Tardieu) 4’02″98, 3) AUS (John Maclean, Kathryn Ross) 4’05″13, 4) UKR (Dmytro Ivanov, Iryna Kyrychenko) 4’05″41, 5) ITA (Daniele Stefanoni, Silvia De Maria) 4’09″25, 6) GBR (Nicholas Beighton, Samantha Scowen) 4’10″76

SEMIFINALI

Doppio Pesi Leggeri Maschile (i primi 3 in finale)
Lorenzo Bertini ed Elia Luini sono chiamati a timbrare il pass per le Olimpiadi di Londra 2012. Sono quinti dopo la partenza, lontani però soltanto 1”59 dalla Nuova Zelanda. Recuperano bene nella seconda frazione, superando Germania e Canada. Il passo è buono, le distanze piuttosto ridotte. I canadesi, avversari per la qualificazione alla finale, perdono consistenza. Non così la Germania, mina vagante. I neozelandesi sono tranquilli, Lorenzo ed Elia alzano un po’ il ritmo allo scopo di passare la Francia e di mettersi al sicuro. Il serrate tedesco è potente, più degli azzurri che all’arrivo sono terzi (38 centesimi) e della Francia che così getta alle ortiche la qualificazione dopo esser stata a lungo seconda. Lorenzo ed Elia centrano l’obiettivo minimo.
Dall’altra parte avanza senza problemi la Gran Bretagna in compagnia di Danimarca e Cina. ITALIA IN FINALE ED AI GIOCHI OLIMPICI DI LONDRA 2012 (finale domenica alle 13.06)
(sf1)
1) NZL (Storm Uru, Peter Taylor) 6’17″85, 2) GER (Linus Lichtschlag, Lars Hartig) 6’19″15, 3) ITA (Lorenzo Bertini, Elia Luini) 6’19″53, 4) FRA (Jeremie Azou, Frederic Dufour) 6’20″58, 5) NOR (Svein Urban Ringstad, Are Strandli) 6’25″23, 6) CAN (Douglas Vandor, Cameron Sylvester) 6’25″32
(sf2)
1) GBR (Zac Purchase, Mark Hunter) 6’22″28, 2) DEN (Mads Rasmussen, Rasmus Quist) 6’23″61, 3) CHN (Fangbing Zhang, Tiexin Wang) 6’24″14, 4) POR (Pedro Fraga, Nuno Mendes) 6’26″21, 5) GRE (Eleftherios Konsolas, Panagiotis Magdanis) 6’27″10, 6) POL (Milosz Jankowski, Mariusz Stanczuk) 6’55″22

Doppio Pesi Leggeri Femminile (i primi 3 in finale)
Si fa subito in salita la strada della barca di Laura Milani ed Enrica Marasca. Troppi 6”51 tra loro e la Grecia dopo i primi 500 metri. Qualcosa non va, perché anche Cina e Gran Bretagna sono fuori portata e l’Italia fatica a prender il giusto ritmo e la giusta velocità in acqua 1. In progressione la Nuova Zelanda mette la freccia ai 1500, scalza cinesi ed inglesi costrette a lottare per entrare in finale ed a Londra 2012. Hanno la meglio le future padrone di casa per 4 centesimi, azzurre quinte davanti al Belgio. ITALIA IN FINALE B (domenica alle 11.33)
(sf1)
1) GRE (Christina Giazitzidou, Alexandra Tsiavou) 7’04″56, 2) NZL (Lucy Strack, Louise Ayling) 7’05″68, 3) GBR (Hester Goodsell, Sophie Hosking) 7’07″40, 4) CHN (Wenyi Huang, Feihong Pan) 7’07″44, 5) ITA (Laura Milani, Enrica Marasca) 7’11″76, 6) BEL (Jo Hammond, Evi Geentjens) 7’15″05
(sf2)
1) AUS (Alice Mcnamara, Hannah Every-Hall) 7’03″25, 2) CAN (Lindsay Jennerich, Patricia Obee) 7’03″74, 3) USA (Kristin Hedstrom, Julie Nichols) 7’04″60, 4) NED (Rianne Sigmond, Maaike Head) 7’09″23, 5) GER (Marie-Louise Draeger, Anja Noske) 7’09″97, 6) DEN (Anne Lolk Thomsen, Juliane Rasmussen) 7’10″20

Quattro senza Maschile (i primi 3 in finale)
L’Italia (Mario Paonessa, Francesco Fossi, Luca Agamennoni, Andrea Palmisano) prova a rimanere insieme alle altre 5 barche. Canada al comando, sul passo Australia e Grecia si fanno valere sicuramente di più. Gli azzurri non hanno lo loro stesso velocità e potenza, ci provano ma via via incassano distacchi sempre più crescenti. L’orgoglio però c’è ed il serrate è al’arma bianca. Il Canada rinuncia pensando alla finale B ed ai 5 pass olimpici rimanenti. L’Italia chiude vicinissima alla Nuova Zelanda, a due secondi dal terzo posto (Germania). Vince la Grecia, nell’altra semifinale si qualificano Gran Bretagna, Stati Uniti e Olanda.
ITALIA IN FINALE B (domenica alle 11.23)
(sf1)
1) GRE (Stergios Papachristos, Ioannis Tsilis, Georgios Tziallas, Ioannis Christou) 5’56″53, 2) AUS (Samuel Loch, Drew Ginn, Nicholas Purnell, Joshua Dunkley-Smith) 5’57″36, 3) GER (Urs Kaeufer, Filip Adamski, Toni Seifert, Sebastian Schmidt) 5’57″80, 4) NZL (Jade Uru, Ben Hammond, James Dallinger, Chris Harris) 5’59″60, 5) ITA (Mario Paonessa, Francesco Fossi, Luca Agamennoni, Andrea Palmisano) 5’59″83, 6) CAN (Anthony Jacob, Kevin Kowalyk, Will Dean, Derek O’farrell) 6’06″64
(sf2)
1) GBR (Matthew Langridge, Richard Egington, Tom James, Alex Gregory) 5’55″31, 2) USA (Giuseppe Lanzone, Brett Newlin, Scott Gault, Charles Cole) 5’57″29, 3) NED (Meindert Klem, Ruben Knab, Kaj Hendriks, Jozef Klaassen) 5’57″41, 4) BLR (Vadzim Lialin, Dzianis Mihal, Stanislau Shcharbachenia, Aliaksandr Kazubouski) 5’58″21, 5) SRB (Milos Vasic, Goran Jagar, Miljan Vukovic, Radoje Djeric) 6’24″72, 6) CZE (Jan Gruber, Milan Dolecek Jr, Milan Bruncvik Jr, Michal Horvath) 6’36″67

Quattro con Adaptive (i primi 3 in finale)
La barca azzurra (Mahila Di Battista, Florinda Trombetta, Luca Agoletto, Andrea Bozzato, tim. Alessandro Franzetti) cerca l’impresa ma è durissima. Germania, Irlanda e Stati Uniti gareggiano sulla stessa linea e si qualificano, staccando la Cina. Italia quarta, domani occorre uno dei primi due posti per staccare il pass per per Londra. ITALIA IN FINALE B (domenica alle 11.03)
(sf2)
1) GER (Anke Molkenthin, Christiane Quirin, Martin Lossau, Michael Schulz, Katrin Splitt) 3’30″78, 2) IRL (Anne-Marie Mcdaid, Sarah Caffrey, Shane Ryan, Kevin Du Toit, Helen Arbuthnot) 3’32″63, 3) USA (Eric Mcdaniel, Andrew Johnson, Emma Preuschl, Eleni Englert, Alexandra Stein) 3’32″98, 4) CHN (Qian Wang, Hui Zhao, Yunlong Wu, Xuebin Feng, Li Yu) 3’35″66, 5) ITA (Mahila Di Battista, Florinda Trombetta, Luca Agoletto, Andrea Bozzato, Alessandro Franzetti) 3’41″51, 6) RUS (Ekaterina Chepkey, Viacheslav Makhov, Mikhael Jakovlev, Ekaterina Snegireva, Evgeniy Shiryaev) 3’45″79
(sf1)
1) GBR (Pamela Relph, Naomi Riches, David Smith, James Roe, Lily Van Den Broecke) 3’26″83, 2) CAN (Anthony Theriault, David Blair, Victoria Nolan, Meghan Montgomery, Laura Comeau) 3’29″48, 3) FRA (Agnes Laval, Antoine Jesel, Remy Taranto, Corinne Simon, Melanie Lelievre) 3’33″54, 4) UKR (Pavlo Gorbonos, Volodymyr Sharubin, Olena Pukhaieva, Kateryna Morozova, Volodymyr Kozlov) 3’36″82, 5) BRA (Norma Moura, Nilton Padilha, Andre Dutra, Regiane Silva, Mauricio Abreu Carlos) 3’42″22, 6) POL (Joanna Hantzschel, Piotr Blazejczyk, Tomasz Kwiatkowski, Barbara Borkowska, Katarzyna Trzeciak) 3’52″19