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De Maria e Dell’Aquila, Ci abbiamo messo l’anima

giovedì 1 Settembre 2011

De Maria e Dell’Aquila, Ci abbiamo messo l’anima

BLED, 01 settembre 2011 – Due atleti napoletani, due poliziotti, un due senza pesi leggeri d’argento. Luca De Maria e Armando Dell’Aquila sono stremati all’arrivo, hanno spremuto anche l’ultimo milligrammo di energia in una gara bella e sofferta. Dal quarto posto alla possibilità di insidiare gli inglesi. L’argento premia gli sforzi di una coppia insieme per un’intera stagione, capace di conquistare due bronzi a Lucerna in Coppa del Mondo e di splendere anche al Mondiale.

Abbiamo lavorato molto durante l’anno per essere al top per Bled, siamo contenti per questa bella medaglia. Peccato solo per le condizioni del lago, ci hanno un po’ penalizzato ma non recriminiamo – commenta Dell’Aquila – Abbiamo ben distribuito le nostre energie lungo l’intero percorso, abbiamo riservato quelle migliori per gli ultimi 500 metri dove abbiamo attaccato e superato tedeschi e neozelandesi”. Le dediche. “Alla famiglia ed alle Fiamme Oro, in particolare al tecnico Walter Molea”.
Condivide quest’ultimo pensiero anche Luca De Maria, campione mondiale under 23 nel quattro senza pesi leggeri un mese da ad Amsterdam. “Sembrava una finale del quattro senza, quattro barche in un secondo. Ci abbiamo messo l’anima, cinque volte ho chiamato l’attacco e poi abbiamo trovato quello giusto. Sono molto contento”.

De Maria e Dell’Aquila tornano assieme sul podio mondiale a un anno di distanza dal bronzo dell’otto pesi leggeri: in due senza, nel 2005 a Brandeburgo, iniziò la loro storia con, guarda caso, un argento nel due senza ai Mondiali Junior. Corsi e ricorsi, direbbe Vico.