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Sara e Claudia remeranno a Londra 2012, Varesano di bronzo

giovedì 1 Settembre 2011

Sara e Claudia remeranno a Londra 2012, Varesano di bronzo

COMO, 01 settembre 2011 – L’appuntamento con la storia è arrivato. Claudia Wurzel e Sara Bertolasi della Canottieri Lario andranno alle Olimpiadi di Londra 2012. Hanno qualificato la loro barca il due senza azzurro ieri vincendo alla grande la finale di consolazione dei Mondiali di Bled. Per la Lario si tratterà della quarta partecipazione olimpica in 120 anni di storia e per la terza volta con un “equipaggio sociale” dopo Michelangelo Bernasconi in singolo ad Amsterdam 1928 e Severino Lucini e Cesare Pestuggia nel doppio a Roma 1960 (Mattia Trombetta e Francesco Mattei erano sull’otto ad Atlanta 1996). Un traguardo storico come ben spiega Marco Callai sul sito Federale. Mai l’Italia aveva infatti qualificato ai Giochi il due senza assoluto nel settore femminile.

“Oggi le costole alle avversarie le abbiamo rotte noi” scherza la varesina Sara, 23 anni, un passato da ciclista e da novembre diventata compagna di squadra di Claudia alla Canottieri Lario. Proprio una costola rotta aveva condizionato l’estate e l’autunno 2010. “Ci abbiamo lavorato tutto l’anno, abbiamo pensato a ogni minimo dettaglio e abbiamo lavorato intensamente per eliminare ogni nostro difetto. In Coppa del Mondo camminavamo sul filo: none a Monaco, undicesime a Lucerna. Sapevamo di venire qui a Bled e di giocarci il settimo o ottavo posto (l’ultimo utile per qualificare il due senza a Londra 2012 n.d.r.) con Stati Uniti, Germania e Canada” dice ancora Sara. “Il nostro CT Josy Verdonkschot ci ha detto di fare la nostra gara, di pensare a noi e non alle nostre avversarie – continua ancora Sara – Siamo partite decise per non perdere contatto con le nostre avversarie, abbiamo atteso l’evolversi della situazione e poi colpito. Cosa rappresenta Claudia per me? La persona che meglio riesce a farmi rendere in barca oltre che la compagna di un’avventura straordinaria”.

“Abbiamo affrontato il Mondiale in modo concentrato – le fa eco Claudia – qui è fiorito il lavoro di un’intera stagione. Durante i raduni a Varese abbiamo lavorato benissimo. Il segreto di questa qualificazione? Crederci sempre, anche quando a Lucerna in Coppa del Mondo le barche più forti ci davano 10 secondi”. Durante il raduno le ragazze hanno pure preparato i loro esami; diritto amministrativo e ordinamento sportivo nel management imprese sportive per Sara, politica economica internazionale (Economia) per Claudia. Due studentesse universitarie, a Bled promosse a pieni voti. La gara è stata in bilico fino ai 1.000 metri. Partenza non brillante per le azzurre che prendono però il comando ai 1.300 metri e non lo lasciano più. Al traguardo sarà prima Italia in 7’22″67 davanti a Usa, Canada e Germania.

Il risultato è stato appreso con grande commozione dal presidente della Canottieri Lario, Enzo Molteni, che non trattiene le lacrime per questo traguardo ottenuto. “Le avevo sentite ieri sera e ho capito che erano determinate – spiega Molteni con la voce rotta dai singhiozzi – Questa è una gioia immensa in un anno di dolori spaventosi a livello personale. Una gioia che arriva proprio nel nostro 120° compleanno. Sono due ragazze meravigliose, che non hanno fatto altro che migliorare di giorno in giorno, il vertice di una squadra femminili come la nostra che non ha eguali al mondo, lasciatemelo dire. Ho già fatto i complimenti al direttore tecnico Stefano Fraquelli, stasera faremo un consiglio straordinario per vedere di celebrare l’evento. Prima ho sentito anche il papà di Claudia, è stata una telefonata molto commovente. Grazie veramente a tutti. Claudia è cresciuta qui da noi, prima con Vittorio Valentinis, poi con Oscar Donegana e Stefano Fraquelli, Sara è arrivata da un anno, già campionessa affermata, è una ragazza splendida e si è subito integrata alla Lario”.

Ma quella di ieri per la Lario non è stata solo la giornata di Sara e Claudia. Luca Varesano diciottenne ospite dell’Istituto Villa Santa Maria di Tavernerio ha ottenuto infatti il bronzo nel quattro con per disabili intellettivi. La gara vedeva quattro equipaggi a contendersi l’oro. La vittori è andata ai favoritissimi atleti di Hong Kong con 10″ di vantaggio sul gruppo. L’Italia e la Germania si sono contese fino all’ultimo l’argento che è andato ai tedeschi per meno di 30 centesimi, più staccata la Russia. I compagni di avventura sono stati Giorgia Indelicato, Elisabetta Tieghi, Francesco Borsani e Federico Zoppi. Luca è stato seguito in questa esperienza Mondiale dal terapista mandellese di Villa Santa Maria, Fausto Panizza, allenatore della squadra disabili della Canottieri che ebbe l’intuizione alcuni anni fa di far provare barche e remi ai suoi ragazzi. Varesano è un vero talento del canottaggio adaptive rowing e ha ottenuto eccellenti risultati anche nelle specialità indoor, con un titolo italiano e un bronzo ai Mondiali di Portogallo.
 

Paolo Annoni – Ufficio Stampa Canottieri Lario G.Sinigaglia