News

Verso Bled – In barca con Rossano Galtarossa

venerdì 19 Agosto 2011

Verso Bled – In barca con Rossano Galtarossa

ROMA, 19 agosto 2011 – Nuovo look per Rossano Galtarossa. A Livigno sfoggia una inedita barba incolta. La taglierà oppure no per il Mondiale? Chi lo sa! Dopo due tappe di Coppa del Mondo in doppio con Luca Agamennoni e Paolo Perino, il trentanovenne canottiere padovano è tornato sul quattro di coppia, la barca a lui cara con cui nella sua carriera ha vinto un oro (Sydney 2000), un argento (Pechino 2008) e un bronzo (Barcellona 1992) olimpici più quattro titoli mondiali tra il 1994 ed il 1998. Condividerà la preolimpica di Bled insieme al compagno di mille battaglie, Simone Raineri, Simone Venier e Matteo Stefanini.

Sorride Rossano, sorride anche per la graditissima visita della moglie Elisa e della piccola Adele. Le ha coccolate a Livigno per due week end consecutivi. “Sono venute con i nonni, abbiamo fatto due passi insieme per vedere il paese”.

Settimo raduno premondiale in quota. “Due a St Moritz, due a Vernago e tre a Livigno. Ricordo bene la prima esperienza nel 1989. Era l’anno in cui centrai la medaglia d’argento nel singolo Junior, ho ancora in mente un ventiduenne Enrico Gandola che tirava contro di me anche nei recuperi dell’interval training per non farmi passare…”.

Quest’anno l’alluvione ed il conseguente straripamento del fiume Bacchiglione ne hanno rallentato la ripresa. “Novembre e dicembre sono stati mesi piuttosto incasinati, alla Canottieri Padova ci siamo dovuti rimboccare tutti quanti le maniche e lavorare sodo per ripristinare tutto. Un grazie a tutti coloro che ci hanno manifestato la loro solidarietà con aiuti concreti. Tra gennaio e marzo quattro allenamenti settimanali, da aprile sei-sette e poi dal nove maggio ho ripreso gli allenamenti con la Nazionale”.

La Coppa del Mondo, l’occasione per riprendere confidenza con l’ambiente internazionale. “Io e Luca eravamo consapevoli di non essere ancora pienamente competitivi a Monaco, abbiamo voluto ugualmente provarci senza doverci poi rammaricare per il mancato risultato. Poi a Lucerna ho gareggiato con Paolo Perino, un ragazzo che ancora non conoscevo, ed è andata bene. Il terzo posto in finale B l’ho archiviato in modo molto positivo. Tenendo presente che per i motivi sopra citati ho dovuto condensare in un mese 120 giorni di preparazione, fare 4 gare in meno di 48 ore ad alto livello e piazzarsi in zona qualificazione olimpica non è certamente roba da poco”.

A Bled sarà ancora quattro di coppia, tre anni dopo la festa per la quarta medaglia a cinque cerchi: l’argento di Pechino. “Ci ho gareggiato due volte, l’ultima volta nel 1997 con Alessandro Corona, Nicola Sartori e Luca Vascotto. Ricordo che appena tagli il traguardo devi immediatamente frenare. Sarà un bel test per noi quattro, inutile dire che, come sempre, ci metteremo la massima determinazione e la più forte volontà: in questi ultimi giorni di raduno, stiamo lavorando per trovare il giusto assieme ed il miglior colpo in acqua. Anticipo la prossima domanda su Londra 2012 e dico che la città e la Canottieri Padova mi stanno sostenendo, ci stiamo inventando qualcosa di nuovo…”.

Rossano porterà a Bled un libro, non sappiamo ancora quale ma conosciamo il titolo dell’ultimo letto. “Un thriller poliziesco di Patricia Cornwell: spariscono coppie di fidanzatini, trovate in avanzato stato di decomposizione”. Ultimo film? “Ma ti pare che con una bambina piccola possa mettermi a guardare i film? Mi devo dedicare a lei… Comunque ogni tanto mi guardo qualche serie, tipo CSI…”.  
 
 
Nelle immagini: Rossano Galtarossa a Livigno; durante il raduno con il quattro di coppia; in coppia con Paolo Perino a Lucerna 2011